Penso che i movimenti “populisti” meritino un certo credito – perlomeno quando non portino avanti, come per esempio fanno i Cinquestelle, o ancora peggio Podemos, delle tematiche incompatibili con il cattolicesimo (omosessualismo, liberalizzazione droghe, utero in affitto, eccetera) -. Sono i cosiddetti populisti, meglio se “identitari”, che possono mettere in crisi il Nuovo Ordine Mondiale (Trump, Farage, Le Pen, Hofer, Salvini, ecc). E fermare , a almeno frenare , l’islamizzazione dell’Europa e l’immigrazione di massa. Sta a noi tradizionalisti cercare di stabilire un dialogo con questi movimenti.
Non credo però che la salvezza, anche politica, venga solo dagli uomini. Non dimentichiamo che le società che li eleggerebbero sarebbero le stesse che rivendicano per se stesse la dissoluzione più completa. Poi sì, meglio questi di Renzi, Hollande e Clinton.
No, non sanno capire solo quelli che pur avendo occhi non vedono e avendo orecchi non odono. E per questi non c’è perdono disponibile.
Quanto all’affermazione di sant’Atanasio, “loro hanno i Templi (le ‘Chiese’, veramente) e noi la fede”, vorrei precisare che per il santo la Chiesa era formata da quelli che avevano la fede, fossero stati anche di un numero pari alle dita di una mano, non i ‘templi’. Quindi non ha senso parlare di “crisi che coinvolge la Chiesa”, perché la chiesa dei templi, e non della fede, non è la Chiesa.
A proposito dei fatti di saint-Etienne, che dobbiamo dire? Che finalmente l’ascia colpisce anche la chiesa dei templi??? E infatti, come giustamente si dice qui, i nostri nemici, che noi non vediamo più come nemici, quando colpiscono il nemico – e loro sanno chi è il nemico -, non guardano “se la fede coinvolta sia vera o falsa”: a loro basta che sia comunqie falsa, non essendo la loro, anche se noi pietiamo per dirci loro fratelli… (mica scemi sono….)
Dio deciderà le sorti di questa umanità! Non terra’ conto per niente di nessun poterere politico responsabile di tanto male, ma di ognuno, per averne contribuito sotto qualche forma a promuoverlo. Quindi, prima che sia troppo tardi,ma per me lo è già, ( sperando di sbagliarmi ) facciamoci tutti un esame di coscienza,e vediamo cosa di buono in ultima analisi possiamo fare.
Pensiamo sempre al sasso lanciato nel lago e le onde prodotte da questo che si propagano all’infinito …..senza poterle fermare.Da chi sperare se non da noi cristiani,ma se la nostra fede e’ questa, di incolparci l’un l’altro per questa nostra chiesa… resa ormai martire,questi i risultati!
La nostra unica arma in “nostro potere” e’ la preghiera e il perdono.
Se Dio deciderà,che ogni cosa sara’destinata a terminare,….non saremo noi ad impedirlo con le nostre strategie innovative di piccoli uomini….
Tu di buono, in ultima analisi, potresti provare a parlare meno e ascoltare di più, soprattutto la Chiesa che non è quella contraffatta massonico-satanica vaticansecondista che tanto ti piace: quella è un vero abominio agli occhi di Dio!
Quando si sentono parole,frasi che non hanno niente a che fare con umiltà ‘,carità,perdono,ma solo di disprezzo,si smette di ascoltare perché:non Parola di Dio!
Signora Maria, lei ha detto spesso che è lo stesso essere modernisti o tradizionalisti ma io credo che lei non sappia neppure che cosa sia il modernismo:
Secondo i modernisti Dio NON ESISTE e tutte le religioni sono uguali perché sono tutte invenzioni umane, sono tutte FALSE!
Se tutte le religioni sono false, convertire gli altri al cattolicesimo diventa una solenne sciocchezza e battezzare i bambini piccoli diventa inutile (anche perché secondo i modernisti non esiste il peccato originale).
Inutile dire che secondo loro non esiste né Paradiso né Inferno e che quindi cercare di evitare il peccato e confessarsi dopo averlo commesso non serve a niente.
Le posto alcune delle tesi contenute nel libro di un sacerdote molto modernista:
1
Tesi n° 15
Dio non è un essere storico che collabora con l’uomo, e l’uomo non collabora con Dio, ma agisce solamente in collaborazione con altri uomini. La religione non trae la sua origine dalla rivelazione divina, ma è semplicemente frutto della immaginazione umana. La religione cattolica non differisce dagli altri culti.
2
Tesi n° 16
La rivelazione divina è impossibile da dimostrare.
3
Tesi n° 17
II solo reale significato del Nuovo Testamento si trova nelle spiegazioni di carattere filosofico.
4
Tesi n° 18
Ciascun mistero divino è da considerarsi come variazione o sfumatura di un sistema di puro pensiero. Il cristianesimo dogmatico tradizionale è uno di tali sistemi erronei.
5
Tesi n° 21
Una comunità puramente umana, solidale e universale; questa è la vera chiesa cristiana secondo il significato del Vangelo, inteso in una maniera nuova, del tutto contraria alla chiesa totalitaria esistente.
6
Tesi n° 22
Sono i princìpi, quali “il dialogo” e “il prossimo”, che conducono alla salvezza del cristianesimo, non la rivelazione della creazione, la redenzione o il giudizio universale.
7
Tesi n° 24
La salvezza -l’autorealizzazione dell’umanità- non ha natura eterna. Non porterà all’uomo mortale nessuna resurrezione della carne. L’ingenua speranza di una vita eterna -come la credenza nell’assunzione e il ritorno del Signore nel Suo corpo- non devono essere concepiti altro che simbolicamente.
8
Tesi n° 25
Nell’altro mondo, dopo la morte, non saremo ricompensati per le nostre buone azioni, e nemmeno puniti per i nostri peccati.
9
Tesi n° 27
Moriranno anche coloro che vedranno realizzato un mondo completamente umanizzato, e, in questa maniera, si compirà la loro salvezza.
10
Tesi n° 28
Come può l’uomo crearsi l’anima con tanta facilità? Perché egli non la crea dal nulla, ma dalla materia esistente: l’anima animale, evoluta filogeneticamente, che egli ha ricevuto dai suoi genitori, dai suoi avi e dalle scimmie, e che egli deve solo migliorare.
11
Tesi n° 32
Non c’è motivo di preoccuparsi per le anime dei bambini abortiti. Esse sono salve in quanto IL PECCATO ORIGINALE NON ESISTE.
12
Tesi n° 33
Non c’è motivo di battezzare o di usare altre forme tradizionali di incorporazione di non cristiani o non credenti, e nemmeno di convertire i seguaci di altre religioni.
13
Tesi n° 35
L’uomo è il Dio visibile. Vedere l’uomo è vedere Dio.
#Ale
27 luglio 2016 at 1:05 pm
Il tuo commento è in attesa di moderazione
Sicuramente anche per la Chiesa vaticansecondista uno così è troppo eterodosso, l’avranno sicuramente perseguito, ah no, che sbadato, l’hanno fatto “Papa” e “Santo”, anzi Santosubito! No comment!
Emanuele Fiano(giudeo del PD) a L’aria d’Estate LA7: “Nessuno l’ha ancora detto ma è necessario iniziare a ragionare riguardo una sostanziale limitazione delle libertà individuali”. #versounnuovoordinemondiale
Sicuramente anche per la Chiesa vaticansecondista uno così è troppo eterodosso, l’avranno sicuramente perseguito, ah no, che sbadato, l’hanno fatto “Papa” e “Santo”, anzi Santosubito! No comment!
Caro Lister, il titolo del libro è “Osoba i Czscin”, un libro in polacco, pubblicato nel 1969!
Pensi che il 2 febbraio 1986, l’autore di quel libro, in India, ricevette in fronte da una sacerdotessa di Shiva (dio della morte e della distruzione) il segno del “tilak”, proprio dagli adoratori di Shiva. E il 5 febbraio, in occasione del medesimo viaggio, a Madras, le ceneri iniziatiche di sterco di “vacca sacra”.
Mah, onestamente, trovo che quelle tesi sia piuttosto assurde ci siano veramente su un libro di Wojtyla: sono troppo chiaramente anticattoliche, non è lo stile modernista che nuota nell’ambiguità, non si esprime con quella chiarezza.
Poi è Don Villa che le presenta così, ma NON sono citazioni letterali! La prima regola di un vero lavoro di critica è quella di fare una citazione LETTERALE del testo da criticare, completa dei riferimenti delle fonti precise dalle quali è stato tratto (libro, versione, pagina etc). In modo che tutti possano verificare l’esattezza delle accuse.
Qui mi pare tutto molto vago e “interpretato”. Non ho letto il libro, in particolare in polacco, (e, allo stesso tempo sono aperto al fatto che ci possa essere qualcosa di erroneo, conoscendo il Wojtyla) ma, prima di credere a una cosa del genere, vorrei LEGGERE le citazioni letterali!
Anche l’IMBC rimproverava a Don Villa la stessa cosa: spesso imprecisioni nel riportare i testi e mancanza di citazioni delle fonti. Senza nulla togliere alle altre cose giuste dette e fatte.
Insomma, io ci andrei cauto.
Sono d’accordo, mi sono limitato a postare l’unica fonte italiana contenente le tesi cui faceva riferimento il caro Diego. Quanto a Chiesa Viva, sono il primo a dire che, specie negli ultimi tempi(con Adessa responsabile), è materiale per la neurodeliri!
Caro Frank10,
la sua obiezione è giusta e sensata: bisognerebbe leggere il libro e bisognerebbe leggerlo in polacco.
Comunque, sia io che lei sappiamo bene di cosa è capace Wojtyla…si trova un riassunto delle sue azioni anche su di Radiospada, in un’ottimo e lunghissimo articolo di Carlo Di Pietro: https://www.radiospada.org/2014/04/le-virtu-eroiche-di-karol-wojtyla-giovanni-paolo-ii/
Quest’articolo cita il libro da me citato e sembra dare credito al fatto che contenga effettivamente ciò che dicono le tesi da me citate da altra fonte:
‘ Comunque, nel libro “Persona e azione” non troviamo delle “dimostrazioni”, ma solo opinabili insegnamenti sotto forma di “tesi” sui tipi e metodi della fenomenologia. Le seguenti sono alcune delle 37 “tesi”, estratte da Hermann Humpert dal libro di Wojtyla, “Persona e azione”: Tesi n° 15 – Dio non è un essere storico che collabora con l’uomo – e l’uomo non collabora con Dio, ma agisce solamente in collaborazione con altri uomini. La religione non trae la sua origine dalla rivelazione divina, ma è semplicemente frutto dell’immaginazione umana. La religione cattolica non differisce dagli altri culti. Tesi n° 16 – La Rivelazione divina è impossibile da dimostrare…. ‘
Questo è ciò che ho trovato su quel libro (oltre a ciò che ho già scritto):
L’ Avv. Salvatore Macca,
Presidente emerito della Corte d’Appello di Brescia, Presidente on. Aggiunto della Corte di Cassazione, Cavaliere di Gran Croce,
riferendosi alla proposta di beatificazione di Giovanni Paolo II, al secolo Karol Wojtyla, avanzata dal neo-Papa Joseph Ratzinger, ha espresso il suo motivato parere negativo (pubblicato alle pagine 8 e 9 di “Chiesa viva”, giugno 2005) con uno sconcertante documento, costituito da 13 “tesi”, estratte da 37 complessive, contenute in un libro dal titolo, in polacco, “Osoba i Czscin”, scritto proprio da Karol Wojtyla quando era un giovane sacerdote.
Il prof. Manfred Erren della Germania fu il primo che scoprì il libro intitolato “Person und Tat” (= “Persona e azione”) del giovane sacerdote (1) Karol Wojtyla, nella sua traduzione tedesca di Herbert Springer, e pubblicato da “Verlag Herder”, Hermann Herderstr, 4D 7800, Freiberg in Breisgau, 1981.
L’originale, in polacco, “Osoba i czyn” era stato pubblicato agli inizi del 1969, da D. Reidei Publishing Company Dordrecht, Olanda (2).
(1) Nel “documento” in possesso di don Villa, sta scritto: “del giovane sacerdote Karol Wojtyla”, ma l’estensore non poteva ignorare che, nel 1969, Wojtyla era stato eletto Cardinale due anni prima; quindi, il testo del suo libro poteva risalire ai suoi primi anni di sacerdozio e pubblicato poi più tardi.
(2) Queste informazioni si riscontrano in “Sodalitas”, n. 43 March 1989, pubblicato dal Dr. W. Baisier, a Plantinkani, 2 Anvers (Anversa), Belgio.
Concordo pienamente con lei sul fatto che l’ideale sarebbe stato leggere quel libro ma nulla ci impedisce di pensare che da giovane Wojtyla fosse più modernista che da anziano (o che da anziano fosse più prudente) e quel libro, anche se fu pubblicato nel 1969, sembra essere stato scritto parecchi anni prima.
Il mio precedente contributo e’ stato cancellato.Perche’? Eppure non offensivo per nessuno.A questo punto m’interessa molto di più siate voi a leggere…….
domando scusa io sono nuovo di questo sito. Mi ritenevo un cristiano cattolico e dopo aver letto ed ascoltato molto in merito ho capito quanto mi sbagliavo e quanto lontano dalla verità io fossi. Vi ringrazio tutti per i preziosi commenti a volte molto appassionati. Purtroppo nella mia Regione, il Friuli non ho possibilità di partecipare ad una messa tridentina.
Potreste aiutarmi ad avere qualche indicazione? la messa novus ordo può ancora essere ritenta valida secondo voi?
Vi ringrazio e vi saluto.
Pace a Voi in Cristo Gesù.
Grazie, Diego ed Ale.
Leggo e rimango esterrefatto!! Ed io che ho pianto alla sua morte ed ho fatto ore di fila per dire una preghiera davanti al feretro!…Che fesso: preghiere sprecate!
Beh, frank, copio-incollo quanto pubblicato da Don Villa:
Il prof. Manfred Erren della Germania ha scoperto un libro intitolato: “Person und
Tat” (= “Persona e Azione”) del giovane sacerdote Karol Wojtyla, nella sua traduzione tedesca di Herbert Springer, e pubblicato da “Verlag Herder”, Hermann Herderstr, 4D 7800, Freiberg in
Breisgau, 1981.
L’originale, in polacco, “Osoba i czyn” era stato pubblicato agli inizi del 1969, da D. Reidel Publishing Company Dordrecht, Olanda. Queste informazioni si riscontrano in “Sodalitas”,
n. 43 March 1989, pubblicato dal Dr. W. Baisier, a Plantinkaai, 2 Anvers (Anversa), Belgio.
Mi sembra che ci siano “riferimenti delle fonti precise dalle quali è stato tratto”. C’è persino la fotocopia della pagina del foglio cattolico su cui sono evidenziate queste bestemmie.
Né qualcuno ha mai negato l’esistenza di tale infame libercolo.
No, lister, non ci siamo.
Quella foto è la foto di un foglio cattolico intitolato “To Jesus through Mary” del 1991 che riporta quanto il presunto libro di Wojtyla scritto nel 1969 in polacco e tradotto in tedesco nel 1981 avrebbe detto secondo quello che afferma un tale chiamato Manfred Erren.
Bè, scusa, ma il tutto è totalmente inattendibile!
Anch’io posso dire che ho scoperto un inedito del cardinal Pacelli che elogia i mussulmani e propone dieci tesi a favore di Maometto… Senza mostrare foto del libro e senza che nessuno l’abbia mai visto.
Cosa me ne faccio della fotocopia di una rivista statunitense che riferisce con parole proprie (NON LETTERALI dal libro originale con tanto di pagina di dove è scritto), quello che un’altra rivista “Regurum Dei” avrebbe pubblicato sulle parole di un tedesco che lo avrebbe letto su una traduzione tedesca di un libro in polacco che nessuno ha…???
Abbi pazienza, non è serietà. Il libro esiste senz’altro, non è quello il problema: è quello che c’è veramente scritto. Avessero ALMENO pubblicato delle foto del libro, ancorché la versione in tedesco… (che oltretutto prova molto poco, dato che è molto possibile, come successo varie volte anche su libri di altri autori, che sia colpa del traduttore stravolgere libri originali.)
Sia chiaro ancora una volta: pessimissimo Wojtyla, mica lo sto difendendo! Solo, non si può prendere una “prova” di questo tipo.
Magari è tutto vero, non lo so: dico solo che avrei molto piacere di vedere i testi LETTERALI del libro. E che in una critica seria, QUELLI dovevano essere postati fra virgolette con la pagina, non riassunti schematici di chi sa chi.
Comunque ho visto che c’è anche in italiano, si chiama: “Persona e atto”. A questo punto basterebbe andare in una biblioteca (non ho voglia di comprarlo…) e scoprire la verità.
Dico solo che visto che questo libro è diffuso e tradotto, ribadisco la mia fondata perplessità che tesi come queste, crassamente e lapalissianamente anticattoliche possano passare come nulla fosse perfino a una Congregazione della Fede modernista. Il che è tutto dire…
Magari dopo l’estate proverò a vedere, nel frattempo se qualcun altro vuole approfondire prima lui, ci faccia sapere.
E poi Bergo dice: “Questo santo sacerdote, che è morto proprio nel momento in cui offriva la preghiera per tutta la Chiesa, è uno; ma quanti cristiani, quanti innocenti, quanti bambini… Pensiamo alla Nigeria, per esempio. “Ma quella è l’Africa…”. ” . Son rimasto inorridito, in pratica dice: “sto prete è solo uno, nulla in confronto alle migliaia di africani islamici uccisi”. Ma tranquillo, di sto passo pure i preti saranno una moltitudine…
…forse era un sacerdote di quelli veri? ..al peperoncino con la testa dura… dava un poco fastidio…. malgrado fosse modernista…. chilosa questi eliminan volentieri certe teste dure….. ???
Ma come siete poveri di tutto…..Di quello che conta non c’è niente.Non cercate di sperimentare la vostra inventiva; il vostro repertorio di ” conoscenza “e’ assai limitato.Cristo parla ai cuori delle persone e voi siete ancora fermi a guardarvi i piedi……
Qui quella povera di tutto, cara mia, sei tu che non possiedi proprio la Fede Cattolica, non fai verosimilmente parte della Chiesa e ti ostini a vivere nell’errore. Hai fatto di te stessa il tuo dio, sei idolatra e stolta e ancora pretendi di dare lezioni al mondo? Di ogni assurdità che esce dalla tua bocca ti verrà chiesto stretto conto. Taci per il bene tuo e anche nostro! Sono ormai intollerabili la tua sfrontatezza e la tua insana caparbietà! E visto che una moderazione c’è, comincia ad infastidirmi l’inutile tolleranza che usano nei tuoi confronti!
“Inutile tolleranza” ma soprattutto pericolosa, Ale.
Costei, vestendo gli abiti di una santona e scrivendo (male) parole melense e buoniste, rischia di infondere il suo Credo eretico nella mente di un qualche lettore sprovveduto. Al pari di ciò che fa il Perito chimico in scala più grande.
Direbbe Cronin: “E le stelle (di RS) stanno a guardare”…
Penso che i movimenti “populisti” meritino un certo credito – perlomeno quando non portino avanti, come per esempio fanno i Cinquestelle, o ancora peggio Podemos, delle tematiche incompatibili con il cattolicesimo (omosessualismo, liberalizzazione droghe, utero in affitto, eccetera) -. Sono i cosiddetti populisti, meglio se “identitari”, che possono mettere in crisi il Nuovo Ordine Mondiale (Trump, Farage, Le Pen, Hofer, Salvini, ecc). E fermare , a almeno frenare , l’islamizzazione dell’Europa e l’immigrazione di massa. Sta a noi tradizionalisti cercare di stabilire un dialogo con questi movimenti.
Non credo però che la salvezza, anche politica, venga solo dagli uomini. Non dimentichiamo che le società che li eleggerebbero sarebbero le stesse che rivendicano per se stesse la dissoluzione più completa. Poi sì, meglio questi di Renzi, Hollande e Clinton.
No, non sanno capire solo quelli che pur avendo occhi non vedono e avendo orecchi non odono. E per questi non c’è perdono disponibile.
Quanto all’affermazione di sant’Atanasio, “loro hanno i Templi (le ‘Chiese’, veramente) e noi la fede”, vorrei precisare che per il santo la Chiesa era formata da quelli che avevano la fede, fossero stati anche di un numero pari alle dita di una mano, non i ‘templi’. Quindi non ha senso parlare di “crisi che coinvolge la Chiesa”, perché la chiesa dei templi, e non della fede, non è la Chiesa.
A proposito dei fatti di saint-Etienne, che dobbiamo dire? Che finalmente l’ascia colpisce anche la chiesa dei templi??? E infatti, come giustamente si dice qui, i nostri nemici, che noi non vediamo più come nemici, quando colpiscono il nemico – e loro sanno chi è il nemico -, non guardano “se la fede coinvolta sia vera o falsa”: a loro basta che sia comunqie falsa, non essendo la loro, anche se noi pietiamo per dirci loro fratelli… (mica scemi sono….)
Dio deciderà le sorti di questa umanità! Non terra’ conto per niente di nessun poterere politico responsabile di tanto male, ma di ognuno, per averne contribuito sotto qualche forma a promuoverlo. Quindi, prima che sia troppo tardi,ma per me lo è già, ( sperando di sbagliarmi ) facciamoci tutti un esame di coscienza,e vediamo cosa di buono in ultima analisi possiamo fare.
Pensiamo sempre al sasso lanciato nel lago e le onde prodotte da questo che si propagano all’infinito …..senza poterle fermare.Da chi sperare se non da noi cristiani,ma se la nostra fede e’ questa, di incolparci l’un l’altro per questa nostra chiesa… resa ormai martire,questi i risultati!
La nostra unica arma in “nostro potere” e’ la preghiera e il perdono.
Se Dio deciderà,che ogni cosa sara’destinata a terminare,….non saremo noi ad impedirlo con le nostre strategie innovative di piccoli uomini….
Tu di buono, in ultima analisi, potresti provare a parlare meno e ascoltare di più, soprattutto la Chiesa che non è quella contraffatta massonico-satanica vaticansecondista che tanto ti piace: quella è un vero abominio agli occhi di Dio!
Quando si sentono parole,frasi che non hanno niente a che fare con umiltà ‘,carità,perdono,ma solo di disprezzo,si smette di ascoltare perché:non Parola di Dio!
Signora Maria, lei ha detto spesso che è lo stesso essere modernisti o tradizionalisti ma io credo che lei non sappia neppure che cosa sia il modernismo:
Secondo i modernisti Dio NON ESISTE e tutte le religioni sono uguali perché sono tutte invenzioni umane, sono tutte FALSE!
Se tutte le religioni sono false, convertire gli altri al cattolicesimo diventa una solenne sciocchezza e battezzare i bambini piccoli diventa inutile (anche perché secondo i modernisti non esiste il peccato originale).
Inutile dire che secondo loro non esiste né Paradiso né Inferno e che quindi cercare di evitare il peccato e confessarsi dopo averlo commesso non serve a niente.
Le posto alcune delle tesi contenute nel libro di un sacerdote molto modernista:
1
Tesi n° 15
Dio non è un essere storico che collabora con l’uomo, e l’uomo non collabora con Dio, ma agisce solamente in collaborazione con altri uomini. La religione non trae la sua origine dalla rivelazione divina, ma è semplicemente frutto della immaginazione umana. La religione cattolica non differisce dagli altri culti.
2
Tesi n° 16
La rivelazione divina è impossibile da dimostrare.
3
Tesi n° 17
II solo reale significato del Nuovo Testamento si trova nelle spiegazioni di carattere filosofico.
4
Tesi n° 18
Ciascun mistero divino è da considerarsi come variazione o sfumatura di un sistema di puro pensiero. Il cristianesimo dogmatico tradizionale è uno di tali sistemi erronei.
5
Tesi n° 21
Una comunità puramente umana, solidale e universale; questa è la vera chiesa cristiana secondo il significato del Vangelo, inteso in una maniera nuova, del tutto contraria alla chiesa totalitaria esistente.
6
Tesi n° 22
Sono i princìpi, quali “il dialogo” e “il prossimo”, che conducono alla salvezza del cristianesimo, non la rivelazione della creazione, la redenzione o il giudizio universale.
7
Tesi n° 24
La salvezza -l’autorealizzazione dell’umanità- non ha natura eterna. Non porterà all’uomo mortale nessuna resurrezione della carne. L’ingenua speranza di una vita eterna -come la credenza nell’assunzione e il ritorno del Signore nel Suo corpo- non devono essere concepiti altro che simbolicamente.
8
Tesi n° 25
Nell’altro mondo, dopo la morte, non saremo ricompensati per le nostre buone azioni, e nemmeno puniti per i nostri peccati.
9
Tesi n° 27
Moriranno anche coloro che vedranno realizzato un mondo completamente umanizzato, e, in questa maniera, si compirà la loro salvezza.
10
Tesi n° 28
Come può l’uomo crearsi l’anima con tanta facilità? Perché egli non la crea dal nulla, ma dalla materia esistente: l’anima animale, evoluta filogeneticamente, che egli ha ricevuto dai suoi genitori, dai suoi avi e dalle scimmie, e che egli deve solo migliorare.
11
Tesi n° 32
Non c’è motivo di preoccuparsi per le anime dei bambini abortiti. Esse sono salve in quanto IL PECCATO ORIGINALE NON ESISTE.
12
Tesi n° 33
Non c’è motivo di battezzare o di usare altre forme tradizionali di incorporazione di non cristiani o non credenti, e nemmeno di convertire i seguaci di altre religioni.
13
Tesi n° 35
L’uomo è il Dio visibile. Vedere l’uomo è vedere Dio.
E chi sarebbe, Diego, questa bestia di “sacerdote”?!
Quale il libro?
#Ale
27 luglio 2016 at 1:05 pm
Il tuo commento è in attesa di moderazione
Sicuramente anche per la Chiesa vaticansecondista uno così è troppo eterodosso, l’avranno sicuramente perseguito, ah no, che sbadato, l’hanno fatto “Papa” e “Santo”, anzi Santosubito! No comment!
vedere fasciscolo “BEATO NO” da pag 10!
http://www.chiesaviva.org/karol-wojtyla.html
Emanuele Fiano(giudeo del PD) a L’aria d’Estate LA7: “Nessuno l’ha ancora detto ma è necessario iniziare a ragionare riguardo una sostanziale limitazione delle libertà individuali”. #versounnuovoordinemondiale
Sicuramente anche per la Chiesa vaticansecondista uno così è troppo eterodosso, l’avranno sicuramente perseguito, ah no, che sbadato, l’hanno fatto “Papa” e “Santo”, anzi Santosubito! No comment!
vedere fasciscolo “BEATO NO” da pag 10!
http://www.chiesaviva.org/karol-wojtyla.html
sia pure cancellato il commento precedente che doveva essere in risposta a Lister
Caro Lister, il titolo del libro è “Osoba i Czscin”, un libro in polacco, pubblicato nel 1969!
Pensi che il 2 febbraio 1986, l’autore di quel libro, in India, ricevette in fronte da una sacerdotessa di Shiva (dio della morte e della distruzione) il segno del “tilak”, proprio dagli adoratori di Shiva. E il 5 febbraio, in occasione del medesimo viaggio, a Madras, le ceneri iniziatiche di sterco di “vacca sacra”.
Mah, onestamente, trovo che quelle tesi sia piuttosto assurde ci siano veramente su un libro di Wojtyla: sono troppo chiaramente anticattoliche, non è lo stile modernista che nuota nell’ambiguità, non si esprime con quella chiarezza.
Poi è Don Villa che le presenta così, ma NON sono citazioni letterali! La prima regola di un vero lavoro di critica è quella di fare una citazione LETTERALE del testo da criticare, completa dei riferimenti delle fonti precise dalle quali è stato tratto (libro, versione, pagina etc). In modo che tutti possano verificare l’esattezza delle accuse.
Qui mi pare tutto molto vago e “interpretato”. Non ho letto il libro, in particolare in polacco, (e, allo stesso tempo sono aperto al fatto che ci possa essere qualcosa di erroneo, conoscendo il Wojtyla) ma, prima di credere a una cosa del genere, vorrei LEGGERE le citazioni letterali!
Anche l’IMBC rimproverava a Don Villa la stessa cosa: spesso imprecisioni nel riportare i testi e mancanza di citazioni delle fonti. Senza nulla togliere alle altre cose giuste dette e fatte.
Insomma, io ci andrei cauto.
Sono d’accordo, mi sono limitato a postare l’unica fonte italiana contenente le tesi cui faceva riferimento il caro Diego. Quanto a Chiesa Viva, sono il primo a dire che, specie negli ultimi tempi(con Adessa responsabile), è materiale per la neurodeliri!
Caro Frank10,
la sua obiezione è giusta e sensata: bisognerebbe leggere il libro e bisognerebbe leggerlo in polacco.
Comunque, sia io che lei sappiamo bene di cosa è capace Wojtyla…si trova un riassunto delle sue azioni anche su di Radiospada, in un’ottimo e lunghissimo articolo di Carlo Di Pietro:
https://www.radiospada.org/2014/04/le-virtu-eroiche-di-karol-wojtyla-giovanni-paolo-ii/
Quest’articolo cita il libro da me citato e sembra dare credito al fatto che contenga effettivamente ciò che dicono le tesi da me citate da altra fonte:
‘ Comunque, nel libro “Persona e azione” non troviamo delle “dimostrazioni”, ma solo opinabili insegnamenti sotto forma di “tesi” sui tipi e metodi della fenomenologia. Le seguenti sono alcune delle 37 “tesi”, estratte da Hermann Humpert dal libro di Wojtyla, “Persona e azione”: Tesi n° 15 – Dio non è un essere storico che collabora con l’uomo – e l’uomo non collabora con Dio, ma agisce solamente in collaborazione con altri uomini. La religione non trae la sua origine dalla rivelazione divina, ma è semplicemente frutto dell’immaginazione umana. La religione cattolica non differisce dagli altri culti. Tesi n° 16 – La Rivelazione divina è impossibile da dimostrare…. ‘
Questo è ciò che ho trovato su quel libro (oltre a ciò che ho già scritto):
L’ Avv. Salvatore Macca,
Presidente emerito della Corte d’Appello di Brescia, Presidente on. Aggiunto della Corte di Cassazione, Cavaliere di Gran Croce,
riferendosi alla proposta di beatificazione di Giovanni Paolo II, al secolo Karol Wojtyla, avanzata dal neo-Papa Joseph Ratzinger, ha espresso il suo motivato parere negativo (pubblicato alle pagine 8 e 9 di “Chiesa viva”, giugno 2005) con uno sconcertante documento, costituito da 13 “tesi”, estratte da 37 complessive, contenute in un libro dal titolo, in polacco, “Osoba i Czscin”, scritto proprio da Karol Wojtyla quando era un giovane sacerdote.
Il prof. Manfred Erren della Germania fu il primo che scoprì il libro intitolato “Person und Tat” (= “Persona e azione”) del giovane sacerdote (1) Karol Wojtyla, nella sua traduzione tedesca di Herbert Springer, e pubblicato da “Verlag Herder”, Hermann Herderstr, 4D 7800, Freiberg in Breisgau, 1981.
L’originale, in polacco, “Osoba i czyn” era stato pubblicato agli inizi del 1969, da D. Reidei Publishing Company Dordrecht, Olanda (2).
(1) Nel “documento” in possesso di don Villa, sta scritto: “del giovane sacerdote Karol Wojtyla”, ma l’estensore non poteva ignorare che, nel 1969, Wojtyla era stato eletto Cardinale due anni prima; quindi, il testo del suo libro poteva risalire ai suoi primi anni di sacerdozio e pubblicato poi più tardi.
(2) Queste informazioni si riscontrano in “Sodalitas”, n. 43 March 1989, pubblicato dal Dr. W. Baisier, a Plantinkani, 2 Anvers (Anversa), Belgio.
Concordo pienamente con lei sul fatto che l’ideale sarebbe stato leggere quel libro ma nulla ci impedisce di pensare che da giovane Wojtyla fosse più modernista che da anziano (o che da anziano fosse più prudente) e quel libro, anche se fu pubblicato nel 1969, sembra essere stato scritto parecchi anni prima.
Il mio precedente contributo e’ stato cancellato.Perche’? Eppure non offensivo per nessuno.A questo punto m’interessa molto di più siate voi a leggere…….
Il tuo “contributo” te lo puoi anche tenere!
Grande Ale! 😀 😀 😀
Buongiorno a tutti,
domando scusa io sono nuovo di questo sito. Mi ritenevo un cristiano cattolico e dopo aver letto ed ascoltato molto in merito ho capito quanto mi sbagliavo e quanto lontano dalla verità io fossi. Vi ringrazio tutti per i preziosi commenti a volte molto appassionati. Purtroppo nella mia Regione, il Friuli non ho possibilità di partecipare ad una messa tridentina.
Potreste aiutarmi ad avere qualche indicazione? la messa novus ordo può ancora essere ritenta valida secondo voi?
Vi ringrazio e vi saluto.
Pace a Voi in Cristo Gesù.
provi a vedere se sono ancora valide queste indicazioni: http://www.unavox.it/messa.htm#FRIULI/VENEZIA%20GIULIA
la Messa montiniana è dubbia quanto alla validità, ma di sicuro è gravemente offensiva per Dio, quindi va evitata.
Grazie, Diego ed Ale.
Leggo e rimango esterrefatto!! Ed io che ho pianto alla sua morte ed ho fatto ore di fila per dire una preghiera davanti al feretro!…Che fesso: preghiere sprecate!
Beh, frank, copio-incollo quanto pubblicato da Don Villa:
Il prof. Manfred Erren della Germania ha scoperto un libro intitolato: “Person und
Tat” (= “Persona e Azione”) del giovane sacerdote Karol Wojtyla, nella sua traduzione tedesca di Herbert Springer, e pubblicato da “Verlag Herder”, Hermann Herderstr, 4D 7800, Freiberg in
Breisgau, 1981.
L’originale, in polacco, “Osoba i czyn” era stato pubblicato agli inizi del 1969, da D. Reidel Publishing Company Dordrecht, Olanda. Queste informazioni si riscontrano in “Sodalitas”,
n. 43 March 1989, pubblicato dal Dr. W. Baisier, a Plantinkaai, 2 Anvers (Anversa), Belgio.
Mi sembra che ci siano “riferimenti delle fonti precise dalle quali è stato tratto”. C’è persino la fotocopia della pagina del foglio cattolico su cui sono evidenziate queste bestemmie.
Né qualcuno ha mai negato l’esistenza di tale infame libercolo.
No, lister, non ci siamo.
Quella foto è la foto di un foglio cattolico intitolato “To Jesus through Mary” del 1991 che riporta quanto il presunto libro di Wojtyla scritto nel 1969 in polacco e tradotto in tedesco nel 1981 avrebbe detto secondo quello che afferma un tale chiamato Manfred Erren.
Bè, scusa, ma il tutto è totalmente inattendibile!
Anch’io posso dire che ho scoperto un inedito del cardinal Pacelli che elogia i mussulmani e propone dieci tesi a favore di Maometto… Senza mostrare foto del libro e senza che nessuno l’abbia mai visto.
Cosa me ne faccio della fotocopia di una rivista statunitense che riferisce con parole proprie (NON LETTERALI dal libro originale con tanto di pagina di dove è scritto), quello che un’altra rivista “Regurum Dei” avrebbe pubblicato sulle parole di un tedesco che lo avrebbe letto su una traduzione tedesca di un libro in polacco che nessuno ha…???
Abbi pazienza, non è serietà. Il libro esiste senz’altro, non è quello il problema: è quello che c’è veramente scritto. Avessero ALMENO pubblicato delle foto del libro, ancorché la versione in tedesco… (che oltretutto prova molto poco, dato che è molto possibile, come successo varie volte anche su libri di altri autori, che sia colpa del traduttore stravolgere libri originali.)
Sia chiaro ancora una volta: pessimissimo Wojtyla, mica lo sto difendendo! Solo, non si può prendere una “prova” di questo tipo.
Magari è tutto vero, non lo so: dico solo che avrei molto piacere di vedere i testi LETTERALI del libro. E che in una critica seria, QUELLI dovevano essere postati fra virgolette con la pagina, non riassunti schematici di chi sa chi.
Comunque ho visto che c’è anche in italiano, si chiama: “Persona e atto”. A questo punto basterebbe andare in una biblioteca (non ho voglia di comprarlo…) e scoprire la verità.
Dico solo che visto che questo libro è diffuso e tradotto, ribadisco la mia fondata perplessità che tesi come queste, crassamente e lapalissianamente anticattoliche possano passare come nulla fosse perfino a una Congregazione della Fede modernista. Il che è tutto dire…
Magari dopo l’estate proverò a vedere, nel frattempo se qualcun altro vuole approfondire prima lui, ci faccia sapere.
Tutto giusto, frank.
Il mio commento era teso a sollevare l’ottimo don Villa da accuse di inattendibilità: non sono affermazioni da lui “costruite”.
Pur tuttavia non pare ci sia stata alcuna smentita da parte della Santa Sede…
Silenzio-assenso?
P.S.
Leggo che IBS vende il libro in Italiano con testo a fronte in Polacco. Se mi saltasse il ticchio di comprarlo, sarà solo per darlo alle fiamme.
E poi Bergo dice: “Questo santo sacerdote, che è morto proprio nel momento in cui offriva la preghiera per tutta la Chiesa, è uno; ma quanti cristiani, quanti innocenti, quanti bambini… Pensiamo alla Nigeria, per esempio. “Ma quella è l’Africa…”. ” . Son rimasto inorridito, in pratica dice: “sto prete è solo uno, nulla in confronto alle migliaia di africani islamici uccisi”. Ma tranquillo, di sto passo pure i preti saranno una moltitudine…
E lui non è andato ad officiare le Esequie per “questo santo sacerdote”, come avrebbe fatto un vero Papa: è andato a far festa a Cracovia.
…forse era un sacerdote di quelli veri? ..al peperoncino con la testa dura… dava un poco fastidio…. malgrado fosse modernista…. chilosa questi eliminan volentieri certe teste dure….. ???
Ma come siete poveri di tutto…..Di quello che conta non c’è niente.Non cercate di sperimentare la vostra inventiva; il vostro repertorio di ” conoscenza “e’ assai limitato.Cristo parla ai cuori delle persone e voi siete ancora fermi a guardarvi i piedi……
Qui quella povera di tutto, cara mia, sei tu che non possiedi proprio la Fede Cattolica, non fai verosimilmente parte della Chiesa e ti ostini a vivere nell’errore. Hai fatto di te stessa il tuo dio, sei idolatra e stolta e ancora pretendi di dare lezioni al mondo? Di ogni assurdità che esce dalla tua bocca ti verrà chiesto stretto conto. Taci per il bene tuo e anche nostro! Sono ormai intollerabili la tua sfrontatezza e la tua insana caparbietà! E visto che una moderazione c’è, comincia ad infastidirmi l’inutile tolleranza che usano nei tuoi confronti!
la censura non cessa, non temete 🙂
“Inutile tolleranza” ma soprattutto pericolosa, Ale.
Costei, vestendo gli abiti di una santona e scrivendo (male) parole melense e buoniste, rischia di infondere il suo Credo eretico nella mente di un qualche lettore sprovveduto. Al pari di ciò che fa il Perito chimico in scala più grande.
Direbbe Cronin: “E le stelle (di RS) stanno a guardare”…