091215

Nota di Radio Spada: durante l’Ottava dell’Immacolato Concepimento di Maria, Radio Spada offre alla Beata Vergine quotidiamente un componimento della migliore poetica italica fino a formare un piccolo serto aulentissimo d’onore e di venerazione. Pubblichiamo oggi il componimento del marchese Cesare Lucchesini (1756-1832), politico ed erudito della repubblica oligarchica di Lucca, fieramente ostile alla Rivoluzione francese e al democratismo giacobino, fu pienamente reintegrato nei suoi incarichi durante il ducato borbonico. (a cura di Piergiorgio Seveso)

SONETTO

Chi fia costei che bella oltre alle belle
Pur or di mano al divin fabro uscita,
Ricinta il capo di fiammanti stelle
Scese, e de rai del sol tutta è vestita ?

Chi fia costei, che l’ angelo ribelle
Come prode guerriera affronta ardita:
Anzi l’ empie n’ ha vinte insidie e felle
Sul primo liminar di nostra vita?

Chi fia costei, che intemerata e pura
Quaggiù tanta di ciel parte disserra
Infra la faccia de mortali impura?

Ah ben io la ravviso. Ella è…ma pria
Ognuno al santo augusto nome a terra
Adorando si prostri. Ella è Maria