Schiacciasti il serpe ben con piede invitto,
Vergine generosa; e il primo istante
Contavi appena. Nè già al par costante
Stette Mosè contra il Tiran d Egitto;
Nè con pari prodezza andò sconfìtto
Dal buon Davidde il Filisteo Gigante:
Nè Daniele al Re Caldeo davante
Sì il drago estinse ond’era il Regno afflitto
Deh ti mova il veder, ch’oltre a mill’ anni
Legato or si disciolse; e cruda guerra
Dà il fier Dragone a noi con sommi danni.
Schiaccialo novamente e quante sferra
Armi, calpesta: eludine gli inganni,
O sola eletta a consolar la Terra.