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Nota di Radio Spada: durante l’Ottava dell’Immacolato Concepimento di Maria, Radio Spada offrirà alla Beata Vergine quotidiamente un componimento della migliore poetica italica fino a formare un piccolo serto aulentissimo d’onore e di venerazione. Oggi tocca al canonico don Onofrio Minzoni, poeta, prosatore, insigne predicatore dell’Emilia pontificia, fiero nemico del giansenismo e del giacobinismo cisalpino. (a cura di Piergiorio Seveso)

SULLA IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA

di don Onofrio Minzoni (1734-1817)

Giù per le vie del tuono e del baleno
Scendeva di Maria l’ alma innocente;
Quando un mischio di fumo e di veneno
Sbruffolle incontra l’infernal serpente.
Essa le luci maestose e lente
Agli Angeli piegò che la seguieno
Ed ecco che brandisce arma rovente
Michel di procellosa ira ripieno
Al primo lampo del fulmineo brando
Volgesi in fuga il rio; che tal sel mira
Qual dalle spere un dì cacciollo in bando.
Michel l’insegue con la spada bassa,
L’afferra appiè della gran donna il tira:
Ella sel guata lo calpesta e passa.