di Chiara Giannini
Il comportamento delle Ong che operano nel Mediterraneo per il salvataggio dei migranti potrebbe vanificare i risultati dell’operazione «Sophia», portata avanti da Eunavfor Med.
Come? «Sophia», comandata dall’Italia, ma con navi di vari Paesi, è entrata a fine 2015 nella fase due, ottenendo il permesso, oltre al compito primario di salvare gli immigrati, anche di abbordare gli scafisti, arrestarli e distruggere i barconi.
L’ammiraglio Enrico Credendino, comandante della missione, non accusa le Ong e, anzi, spiega di non essere a conoscenza di eventuali collusioni tra le stesse e gli scafisti. Ma al Giornale risponde: «Personalmente mi rifaccio alle dichiarazioni del direttore di Frontex. E prendo atto di ciò che avete pubblicato». La conclusione cui arriviamo, però, non è di poco conto. Credendino spiega: «Il nostro compito è quello di combattere gli scafisti e i trafficanti di esseri umani. Per questo stiamo lavorando in acque internazionali. Non potremmo andare in acque territoriali se non invitati dal governo legittimo, ogni volta che ci vogliono invitare. Tutto ciò che avviene in Libia avviene solo su richiesta libica. Quindi lavoriamo lì, nella zona di maggior traffico, in modo da riuscire a combattere nella migliore maniera possibile gli scafisti che oggi non possono più uscire dalle acque libiche e, quindi, stanno perdendo tutte le barche che utilizzano. Prima le riprendevano per riutilizzarle, adesso non possono più. Ogni volta che escono dalle acque territoriali vengono arrestati».
Le Ong, invece, come spiegato anche nel rapporto Frontex 2017, varcano la soglia delle acque internazionali, contribuendo, di fatto, a fare da taxi per il Mediterraneo ai migranti. Con l’operazione «Sophia» e l’arresto, come conferma Credendino, di «103 scafisti e la distruzione di 400 imbarcazioni», il numero degli arrivi in Italia sarebbe dovuto diminuire. Invece no. «Il numero dei migranti – tiene a dire ancora l’ammiraglio – non diminuisce. Anzi, lo scorso anno è cresciuto del 18 per cento, ma non tanto quanto sarebbe aumentato, probabilmente, se non avessimo fatto questa azione di contrasto al traffico dei migranti. L’incremento è dovuto al fatto che le partenze dai Paesi d’origine sono aumentate già lo scorso anno. È stato sempre il direttore di Frontex a dire che ci si deve aspettare lo stesso numero di migranti dello scorso anno…».
La domanda che ne consegue è, dunque, questa: ma se le Ong evitassero di andare fino alle coste libiche per far salire gli immigranti, facilitando, quindi, il lavoro dei militari nel contrasto del traffico internazionale di esseri umani, non è che, forse, il numero delle persone in partenza verso l’Italia diminuirebbe? E che, dunque, anche chi organizza illegalmente i viaggi sarebbe disincentivato nel proseguire l’azione criminosa?
Andiamo… in un Paese serio si tratta allo stesso modo sia chi invade che chi aiuta l’invasione.
Prima un colpo d’avvertimento, poi che ognuno si assuma le proprie responsabilità per ogni metro in più. E dopo la prima volta il problema sarebbe risolto.
Ho detto in un Paese serio, infatti.
ma in che stato è lo Stato italiano se si fa prendere per i fondelli da queste organizzazioni criminali NON GOVERNATIVE appunto perché al soldo degli SCIACALLI dell’unico governo che riconoscono e che servono e da cui sono finanziate, il Governo Mondiale ? E noi boccaloni a vederla come operazione UMANITARIA! Sì, umanitaria del tipo delle guerre UMANITARIE! Ma non capirla…La capiremo quando secondo i desiderata dell’ agenzia Bloomberg in Unioneuro saranno arrivati , per soccorrere ai nostri bisogni, 250.000 MILIONI di Negri? A fare che cosa ? A pagarci le pensioni? O a ridurre l’Unioneuro a sponda transmediterranea adell’ Africa? Che dico L’ Eurounion, l’Italia dico, , perché sopra di noi e a fianco di noi, già cominciano a serrare le porte!!! Ma quanto siamo BUONI noi! Un’ Italia prolungamento gepgrafico dell’ Africa, con le sabbie del deserto fino ai piedi delle Alpi! E che goduria per i conquistatori, bruciare e morire di fame sulla terra conquistata, sicut erat in principio….
Vi ricordate il trattamento riservato dai civilissimi inglesi alle navi negriere quando decisero che la schiavitù non andava bene?
Inglesi che tra l’altro erano stati mercanti di schiavi fino al giorno prima.
Fino ad un paio di anni fa, ho sistematicamente devoluto del denaro in beneficenza a favore di “Medici Senza Frontiere”, convinto della meritorietà del loro operato. Poi, ho sentito che sono proprietari di ben 3 navi!!!
Checcacchio ci fanno, ‘sti “medicisenzafrontiere” di una nave?! Tre, addirittura!!
Di conseguenza, pentitomi della mia sciocca buona fede, non ho più fatto beneficenza. A nessuno!
Non per fare l’ eterno bastian contrario, mi chiedo quanto abbia influito a creare questo che non esito a definire un disastro, un senso dell’ accoglienza figlio di un (molto) malinteso fintobuonismo di origine cristiana.
Con la complicità di un famigerato discorso in quel di Lampedusa da parte di un personaggio che di ‘sti problemi non aveva la benchè minima competenza.
L’ultimo uomo di potere in Italia con le giuste competenze in casi come questo si chiamava Albert Kesserling.
Ho appena letto sul “corriere della Sera” che nelle Filippine é stato decapitato un ostaggio tedesco, lo skipper Junger Kantner da parte dei soliti mussulmani.
Ma visto che qui in Italia ne abbiamo tanti che inneggiano all’ immigrazione “senza se e senza ma”, alcuni anche in parlamento ed in magistratura, non era possibile scambiarne qualcuno con costui ?
Forse si é trattato soltanto di mancata informazione, di sicuro personaggi tipo Alfano, Boldrina, Renzo, … se l’ avessero saputo avrebbero fatto a gara …
Io glieli avrei volentieri dati tutti al prezzo di uno, con la promessa da parte loro di riservare a tutti quello stesso trattamento.
Cosa dicevo? L’ultimo uomo di potere in Italia ad avere avuto le competenze giuste su come trattare questa gente fu Albert Kesserling.
Signor Aristarco
per carità, non vadi oltre il buon senso….il suo,non è un parlare da cristiano.
Buon senso: farci invadere e stare zitti..secondo Maria