di Riccardo Pelliccetti
L’Europa ha deciso di muoversi. L’emergenza immigrazione non consente più rinvii e il presidente del Consiglio Europeo, il polacco Donald Tusk, non nutre dubbi su quale sia la strada da percorrere: bloccare le rotte degli scafisti dalla Libia all’Italia. «La Ue ha dimostrato di essere capace di chiudere le rotte di migrazioni irregolari, come ha fatto nel Mediterraneo orientale. Ora è tempo di chiudere la rotta dalla Libia all’Italia», ha affermato Tusk da Bruxelles dopo l’incontro con il premier libico Fayez al Serraj.
Insomma, l’Unione europea ha innestato la marcia in vista del vertice di oggi a Malta, dove ci sarà la dichiarazione politica con cui i leader europei per la prima volta cercheranno di sostenere l’Italia nel fronteggiare un’emergenza che dura ormai da tre anni. «Ho parlato a lungo col premier Gentiloni ieri e posso assicurare che possiamo riuscirci. Quello che serve è la piena determinazione a farlo. Lo dobbiamo prima di tutto a chi soffre e rischia la vita, ma lo dobbiamo anche agli italiani e a tutti gli europei». Un piano ambizioso quello di sigillare i porti libici, che non ammette ritardi, visto che in primavera gli sbarchi saranno destinati ad aumentare.
L’obiettivo ora sarebbe quello di mandare navi europee a combattere i trafficanti in acque libiche o, in alternativa, di formare un blocco navale gestito da Tripoli davanti ai porti dai quali gli scafisti organizzano le partenze di barconi con il loro carico umano. Nel 2016 hanno attraversato il Canale di Sicilia 181mila migranti, la maggior parte diretti verso l’Italia, dove si è registrato un aumento degli sbarchi del 18% rispetto al 2015. Il 90% dei barconi è partito dalla Libia su una rotta che da inizio decennio ha visto morire 13mila persone. E non ci sono indicazioni che il trend possa cambiare finché non migliorerà la situazione economica e politica in paesi come la Libia, dove i trafficanti sfruttano l’instabilità e la mancanza di controllo sul territorio ancora frammentato.
La rotta libica quest’anno, secondo alcune stime, potrebbe allargarsi ancora e portare quasi un milione di disperati, visto che il passaggio marittimo fra Grecia e Turchia è stato bloccato. Ue e Libia, ha detto Tusk, hanno «interesse comune a ridurre i numeri di migranti irregolari che rischiano le loro vite nel Mediterraneo centrale», un flusso che «non è sostenibile né per la Ue né per la Libia», dove «i trafficanti minano l’autorità dello stato libico per il loro profitto». Nel summit di Malta, ha aggiunto il presidente del Consiglio europeo, «proporremo misure operative per combattere più efficacemente le reti di trafficanti e gestire meglio i flussi migratori». La Ue, ha aggiunto il presidente del Consiglio europeo, «sostiene pienamente gli sforzi dei libici per trovare un accordo politico e gli sforzi delle Nazioni Unite per la distensione».
Tusk ha anche ribadito «il pieno supporto» di Bruxelles al governo di accordo nazionale di Serraj, ma ha anche lanciato un appello agli avversari di Serraj sottolineando che servono «ulteriori risultati, in senso costruttivo» per coinvolgere «coloro che in Libia non si sono uniti alle nuove istituzioni». Dopo aver osservato che «la situazione umanitaria e della sicurezza ha devastato le prospettive della popolazione civile» e «la Ue continuerà a fornire assistenza al popolo libico», ha sollecitato tutti i libici a mettere da parte i disaccordi in modo che l’Europa si possa impegnare di più.
Fonte: Il Giornale, edizione odierna (cartacea), pag. 16
Si sveglia???? Ma quando mai???
Quel che fanno è continuare a chiacchierare e regalare soldi a dei pitocchi di politici locali per evitare che facciano partire altri pitocchi come loro ma non seduti sulle poltrone giuste.
Se avessimo un Governo o anche un popolo degno di questo nome, non solo ce ne fregheremmo totalmente della lurida UE massonica, ma non scenderemmo mai a patti con della feccia perchè ci “protegga” da altra feccia : metteremmo la nostra Marina Militare al confine delle acque territoriali e guai a chi osasse sconfinare.
Il resto sono buffonate, calamenti di braghe e soldi buttati.
Se ci si volesse prendere la briga di aiutare davvero certi popoli, l’unica soluzione sarebbe quella vecchio stile : le colonie, però senza possibilità alcuna da parte loro di arrivare in Europa.
Il discorso sarebbe questo :-Africano mio (del nord o dell’ovest che sia), visto che sei del tutto incapace di creare delle condizioni decenti al tuo Paese, noi siamo disposti a darti una mano, ma non per questo a impestarci noialtri dei tuoi problemi nè a farci sfruttare. Noi veniamo da te, assumiamo il potere su tutto, t’inculchiamo il Cattolicesimo, piantiamo la nostra Bandiera, ci prendiamo ogni risorsa del territorio e tutto quel che esiste, e tu balli la nostra musica in tutto e per tutto. In cambio ti diamo tutto quello che ti manca per vivere decorosamente e serenamente a casa tua. O così o resti lì e ti arrangi!-.
Donald Tusk: “Lo dobbiamo prima di tutto a chi soffre e rischia la vita, ma lo dobbiamo
…………………..anche agli Italiani e a tutti gli europei”………………………………………………
Traduzione in lingua italiana: la piovra massonica – in seguito alle sonore batoste prese in Gran Bretagna, Italia e Stati Uniti d’America – teme che la già inceppata trappola UE tesa ai popoli europei si sfasci del tutto. Corre allora ai ripari allentando un po’ i suoi tentacoli mortali, giusto il tempo per riparare la trappola: ecco apparire sulla scena, quindi, il pupazzo Tusk che parla – nientemeno! – di DOVERI – il cui significato giace certamente fuori dal suo raggio cognitivo – nei confronti di “chi soffre, degli Italiani e degli Europei”!
Che i Popoli dell’Occidente traducano prontamente in “conoscenza” il pericolo che hanno già istintivamente FIUTATO!!!
Concordo con la sua analisi anche qui mirabile-caruso. Tra l’altro mi chiedo se… i denari chiestici per decenni pe r missioni africane siano stati usati per crescer stì giovani mori palestrati maschi?
qualcuno può dirmi se c’è e quale connessione tra il giudaismo e la nascita dell’islam?essendo l’islam una “religione”d,C. e quindi febbricata a misura dalla massoneria o giudaismo per disturbare il medio oriente e nord africa cristiano.
Dalla Massoneria no di certo, essendo molto successiva all’Islam, e dal Giudaismo mi pare fantastoria.
Sarà un male sviluppatosi per conto suo.
maometto aveva una moglie ebrea dopo il suo successo mise a morte gli ebrei presenti in medina,credo,gli ebrei ormai diventati sinagoga di satana con la cabala possono aver istruito maometto,con il caso Ismaele,una sorta di giacobinismo da Giacobbe ed Esau,un golem,che poi gli è sfuggito dal controllo,ma comunque utile alla loro causa,il primo di una serie, per destabilizzare l’egemonia cristiana,del resto il male da lucifero in poi ha sempre una regia,e qualcuno ha informato maometto di una certa eclissi per catturare la credulità dei beduini dopo che il primo tentativo fallì,certo questo e indocumentabile,ma se vediamo come si muove la massoneria ed il sionismo,si capisce che anche nell’islam c’è lo zampino della controchiesa,almeno per il bolscevismo,il nazismo e l’isis,altri golem,è documentata la presenza della giudaico massoneria
Non so cosa dire.
Quanto al nazismo, con gli ebrei non è che abbia collaborato poi molto…
come nei progrom russi usati per avere un presidente democrats per privatizzare la federal reserve e darla alle banche ebraiche i rothschild usano gli ebrei poveri come carne da macello per vittimizzare gli stessi e avanzare pretese per la causa sionista e in questo caso stabilire un martirio per contrastare il Martirio di Gesù
del resto il nazismo viene dalla società teosofica e hitler finanziato dalle banche ebraiche americane e altri petrolieri facenti parte del nuovo ordes mondiale,un piano verso il mondialismo dove il mondo diventerebbe suddito della economia giudaica e le religioni subalterne al nuovo ebraismo del resto il rabbino di segni recentemente ha detto che gli ebrei hanno il vecchio testamento( intendendo sicuramente il talmud) come salvatore e che a loro non serve Gesù per salvarsi
Resta il fatto che per dire che la Germania di Hitler collaborasse con gli ebrei bisogna aver assunto massicce dosi di droghe pesanti.
non è stata una collaborazione alla luce del sole,c’è da separare gli ebrei comuni mortali,e gli ebrei tipo soros e altri banchieri che tramano nell’oscurità e quando serve la morte di una moltitudine di correligionari è una prassi accettabile,in Ucraina i nazisti lavorano per poroscemco e gli altri ebrei al governo tra cui il ministro della difesa che addirittura si fece un battaglione per combattere contro i filo russi,il nazismo è servito per avere la Palestina come futuro stato d’israele,ovviamente come ogni golem è difficile poi tenerne il controllo
I nazisti lavorarono solo per Hitler, che poi qualcuno ne abbia approfittato è un’altra cosa.
I vari Rotschild delle situazione fecero bene a non essere nei paraggi, perchè i nazisti avrebbero fatto di tutti loro un sol boccone.
è per questo che tutti gli ebrei “intellettualmente” importanti per la causa sionista fuggirono tra gli anni 20 e 30 per fare ritorno nel dopo guerra e continuare il loro sporco lavoro,come adorno e gli altri delinquenti della controchiesa
“chiudiamo la rotta…”- e voilà, 10.000 in un mese, e come al solito tutti pasciuti e palestrati, che sotto la bombe delle loro guerre, e alla fame, hanno lasciato donne e bambini, ‘sti figli della puttana vigliacca…. TRAGHETTATI dalle navi della U-È!
Avanti UÈ e Vaticano Imbergogliato, coi vostri poveri e disperati migrantii.
Chiudiamo la rotta… parola di U-È! Che parola!!!
…che parola…diecimila al mese, in attesa
che la valanga nera
si rovesci tutta intera
sull’Italia che era…!