menta

 

Premettiamo che chiediamo scusa ai nostri lettori per il reiterarsi della tediosa questione connessa al noto “Affaire Menta” – il nostro interlocutore Elia Menta – ma siamo costretti a tornare sull’argomento.

Proviamo imbarazzo a riparlarne ma, in un video pubblicato sul suo canale Youtube oggi, il Menta ritorna con una retorica sgangherata e d’occasione sul tema dell’intervista a Piergiorgio Seveso, vice presidente di Radio Spada, da lui prima richiesta, realizzata, pubblicata ed infine censurata.

Apprendiamo dalla sua viva voce che supremo ispiratore della cancellazione dell’intervista stessa è stato don Francesco Ricossa, superiore dell’Istituto Mater Boni Consilii. Tralasciamo, per carità di patria, di commentare alcune affermazioni di Menta: alcune gravemente imprecise, altre frutto di una prosopopea colorita e poco credibile.

Accettiamo ben volentieri la sua proposta di confronto (in diretta e senza filtri e censure) ma, essendo gli sfidati, poniamo due “condizioni” conseguenti logicamente al fatto che ci si accusa di scarsa volontà di confronto sul comunicato IMBC del 12 giugno 2015, e imprescindibili per il realizzarsi dell’evento: la prima è che Elia Menta sia affiancato dal suo mentore, ispiratore e suggeritore, Don Francesco Ricossa e che Piergiorgio Seveso sia affiancato da Luca Fumagalli, altro membro del direttivo di Radio Spada.

Ne verrà certamente un dibattito serrato e a tutto tondo dove le nostre spade scintillanti potranno incrociarsi con passione.

CHALLENGE ACCEPTED.

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