Sulla triste realtà delle ONG “caritatevoli”. [RS]
di Davide Romano
Non sono ancora sopite le polemiche per la gang di minorenni nordafricani che ha devastato il treno Ventimiglia – Torino la domenica di Pasqua, terrorizzando i 300 passeggeri a bordo. Molestie, aggressioni e atti vandalici rimasti impuniti, a causa dell’impotenza del personale delle Ferrovie dello Stato e al lassismo delle forze dell’ordine. Eppure non tutti sanno che alcuni di quegli stessi “minori migranti” che hanno devastato il convoglio giunto a stento alla stazione di Torino Porta Nuova, potrebbero essere stati tra i beneficiari delle campagne pro immigrazione che Trenitalia svolge regolarmente in collaborazione con Save The Children.
L’ultima prevede addirittura la presenza a bordo dei “volontari” della Ong umanitaria, annunciata dal capotreno ai passeggeri così: “Vi informiamo che a bordo di questo treno sono presenti alcuni volontari che durante il viaggio vi proporranno un gesto di solidarietà per sostenere insieme al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane il progetto CivicoZero di Save the Children, per offrire protezione ai minori migranti che arrivano soli in Italia. Grazie per l’attenzione”.
Ma che cos’è esattamente il progetto CivicoZero? Leggiamo sul sito di Save The Chidren che “il progetto CivicoZero è realizzato nelle città di Roma (implementato dalla cooperativa CivicoZero), Milano e Torino ed è volto a fornire supporto, orientamento e protezione ai minori migranti e neo-maggiorenni che si trovano, o che rischiano di trovarsi, in situazioni di marginalità sociale, devianza, sfruttamento e abuso”. Dunque nella Capitale in via dei Buzi, nel quartiere “rosso” di San Lorenzo, si trova un centro per immigrati, minorenni e non solo, gestito da una cooperativa grazie ai soldi donati da Ferrovie dello Stato e Trenitalia. Soldi che ora vengono raccolti direttamente dai volontari sui vagoni, ma che già dal 5 dicembre scorso potevano essere donati nell’ambito della campagna “#aBracciaAperte”.
Certo, il fatto che una società di proprietà dello Stato collabori con progetti pro immigrazione di Ong come Save The Children è robetta se confrontato con le connessioni emerse recentemente tra Viminale, Guardia Costiera e Ong che “salvano” i barconi di immigrati al largo della Libia (colluse a loro volta con gli scafisti), ma rappresenta perfettamente l’ipocrisia buonista che si cela dietro l’accoglienza a tutti i costi. Di una società pubblica che finanzia l’arrivo di ulteriori immigrati in Italia, incapace però poi di far fronte alle emergenze quando quegli stessi immigrati giunti clandestinamente sul nostro territorio si rifiutano puntualmente di pagare il biglietto, devastano i treni e aggrediscono passeggeri e controllori.
Fonte
“… terrorizzando i 300 passeggeri a bordo.”
In altre parole, 300 passeggeri tra cui almeno un 100 uomini tra i 20 e i 60 anni si sono fatti “terrorizzare” da un gruppetto di marocchi minorenni.
QUESTO E’ IL FATTO PIU’ GRAVE IN ASSOLUTO, SINTOMO DI UN POPOLO TANTO INDEBOLITO DALLE BALLE DEMO(NO)CRATICHE DA ESSERE DEL TUTTO INCAPACE DI DIFENDERSI, ANCHE DAVANTI A NEMICI DI LIVELLO MINIMO CHE SE LA FAREBBERO SOTTO ALLA PRIMA REAZIONE DECENTE.
Fosse successo nel Ventennio (e almeno in parte credo fino agli anni ’70), i passeggeri avrebbero riempito i marocchi di ceffoni, senza bisogno di aspettare che le “forze dell’ordine” facessero qualcosa. A parte il fatto che durante il Ventennio i marocchi sarebbero rimasti nei loro tuguri nel loro pulcioso Paese.
Questi invasori, di qualunque età, capiscono solo la forza e la repressione. Qualunque altro atto lo disprezzano come stupidità e vigliaccheria.
Che continuino ad accarezzarli, quelli gli morderanno la mano sempre di più. Vediamo quando si decideranno a stringere quella mano ed usarla come pugno, sperando di avere ancora le dita per farlo quando dovessero svegliarsi.
Alessio, lei ha ragione, ma provi a pensare cosa sarebbe successo a coloro che avessero osato azzardare una ribellione contro gli angherie dei mocciosi: processo assicurato per violenza privata, percosse e quant’altro; arresto immediato alla stazione di arrivo e può stare sicuro che nessuno sarebbe sfuggito alle nostre solerti forze di PS; FS costituentesi parte civile contro i passeggeri-vigilantes; sdegno di tutta la genia mass-mediatica; comune, provincia, regione, comunità montana, conferenza episcopale regionale e nazionale, vescovi, vicari e pretume vario,parlamento, presidenza del consiglio e della repubblica uniti nella condanna unanime dell’episodio di intollerabile razzismo e violenza. Esito: condanna assicurata ai servizi sociali a favore delle nuove risorse e pagamento dei danni morali e materiali alla marmaglia minorenne, accolti questi ultimi trionfalmente come testimonial della tolleranzae dell’integrazione in vescovadi, palazzi e manifestazioni pubbliche di solidarietà antirazzista. Così va ora il mondo.
Roberto… può anche essere vero, ma esistono delle priorità.
Se Lei come passeggero di un treno si ritrova importunato da un escremento tipo quelli dei quali stiamo parlando, quel che DEVE fare come uomo è gonfiarlo come una zampogna. Le altre considerazioni passano in secondo piano.
Non si può farsi sottomettere per rispettare delle “leggi” inique, in particolar modo non ci si può far sottomettere da delle nullità del genere, da soggetti tanto grotteschi e spregevoli.
Nel personale lo impone l’Onore, nel collettivo lo impone la difesa di quella che dobbiamo considerare la nostra Patria a prescindere da tutto.
E se questo impone pagare un prezzo, che lo si paghi. Il ringraziamento per il conto lo mandi a coloro che hanno accettato, voluto o addirittura incoraggiato gl’invasori.
Ottimo commento, caro Alessio, concordo completamente con te: siamo arrivati ad un livello tale che i passeggeri di quel treno non avrebbero neppure PROVATO a reagire neanche se fossero stati in 3000.
Questo stato empio e debole fino al midollo sa farsi rispettare soltanto dagli italiani…e neppure da tutti!
Grazie, caro Diego!
Da questo punto di vista, ciò che trovo più preoccupante sono i ragazzini di oggi, diciamo quelli tra i 13 e i 18 anni, cresciuti nel “politically correct”, in un mondo dove ufficialmente la forza viene sempre condannata anche quando usata nella maniera più legittima, un mondo che ha insegnato loro che non v’è più nulla da difendere, nemmeno sè stessi.
Guardali… come faranno a reggere il confronto con il nemico in agguato dall’altra parte del Mediterraneo, quando verrà il momento? Non che questo nemico sia forte, perchè è soltanto un’accozzaglia di viscidi vigliacchi, ma è un accozzaglia di viscidi vigliacchi comunque orientata alla violenza.
Come faranno, quando se li troveranno sotto casa? Li respingeranno a colpi di parolacce su “Facebook”?
E da chi saranno costituiti gli esigui eserciti del domani, quando il materiale umano adeguato si fà sempre più raro? Quali forze di polizia potranno mantenere l’ordine, se quelli capaci di farlo saranno sempre di meno e sempre più malvisti?
I “governi” possono cambiare, ma una generazione di smidollati non può cambiare con un giro di elezioni.
Speriamo che la barbarie idiota del nemico contribuisca al risveglio, e guardiamo con speranza all’Est Europa.
Un altra cosa : in Tanzania ho visto in più occasioni gli operatori locali di “Save de children” ubriachi fradici mentre erano in servizio.
Nulla di cui stupirsi, vedendo il loro colore, però merita d’essere sottolineato il fatto che le loro sbronze sono pagate dai gonzi che in buona fede mettono i soldi per “save the children”.
Come al solito Alessio hai colto nel segno.
E hai il mérito di dirlo senza giri di parole.
Forza e coraggio.
Grazie! Lascia che i marocchi continuino così, chissà che queste masse d’amorfi dementi non inizino a vedere un po’ di luce.
E con chi ce la dobbiamo prendere,con quei – poveri disgraziati ? -. Assolutamente no! Io me la prendo e non poco,con tutti quei politici buoni a nulla; incoscienti della situazione che stiamo vivendo,incapaci di prendere una ben che minima decisione per il bene di tutti: nostro è loro…
Chi detiene il potere ha delle regole ben precise se vogliono rimanere in sella … – con stipendi da nababbi – e, dopo aver – faticosamente cavalcato poverini – , ci mollano qua, con la situazione ancora peggiorata,e se ne vanno in ” paeselli ” dove regna pace e tranquillità .
Non andiamo a combattere quelli che non hanno colpe: loro detengono l’ultimo posto, rispetto a noi.
E paradossale dirlo ma noi società del progresso dobbiamo diffenderli: no di certo in questo modo! Così stiamo ammazzando noi è pure loro.
Preghiamo che il Signore illumini le menti.
Una volta in più, ribadisco il concetto.
OGGIGIORNO, IL SECONDO PEGGIORE NEMICO DEI POPOLI EUROPEI E’ L’INVASORE AFROISLAMICO, CONTRO IL QUALE NON POSSONO E NON DEVONO ESISTERE MEZZI TERMINI : VA SOLO STRONCATO NELLA MANIERA PIU’ DURA.
AL PRIMO POSTO COME NEMICO SI PIAZZA L’EUROPEO SOLIDALE ALL’INVASORE, SIA UN LOBBISTA CHE FINANZIA L’INVASIONE, UN POLITICO CHE BLATERA IN PARLAMENTO, UN ECCLESIASTICO CHE SPARA ERESIE O UN QUALUNQUE CRETINO CHE AGISCE O PARLA IN LORO FAVORE, ANCHE PARZIALMENTE.
Non si può che essere d’accordo, Alessio
Grazie. Lo schifo che fanno questi invasori è superato solo dallo schifo che fanno i rinnegati a loro solidali.
Sarebbe bellissimo prendere tutti questi luridi rinnegati e sbatterli in Nigeria, di spazio non ne manca.
Voglia Dio suscitare qualcuno che attiri tutta la Nazione a REAGIRE CON FERMEZZA contro leggi criminali emanate appositamente dai rinnegati al potere,per affondarLa e ristabilire l’Ordine in ogni campo delle ns Istituzioni.
Un OT ma non tanto:
La cosiddetta “Organizzazione per la difesa dei diritti dei bambini” (!) nominata “Save the Children” è tra i finanziatori della multinazionale del feticidio “Planned Parenthood” talché sarebbe più corretto modificarne il nome in:
“Kill the Children”.
Tenendo fermo il rispetto per ogni persona,che va inteso anche come aiuto trovandosi nella difficoltà; no di certo
anticipandone bisogni che prima o poi il confronto ci sara’ ….con chi da loro ospitati.E questo metterebbe un po’ di preoccupazione.
Non si può certo dire che siamo stati invasi: E’ stato loro consentito; nostra la colpa,non c’è stato un voler vedere oltre.
Però, tornò a dire che, il cristiano non può avere parole di odio.
Le cose non andrebbero a migliorare anzi. Non ci si salva, perlomeno noi credenti usando mezzi non propri secondo fede la nostra in Cristo! Lui entro’ in Gerusalemme per la festa della Pasqua sapendo bene,che sarebbe andato a morire…
L’immondizia non può che essere a favore di altra immondizia, anche se di due tipi diversi.
Ma sempre immondizia è, e l’immondizia va eliminata e basta.
Il termine – immondizia – non va a definire la persona per come noi la vediamo. C’è il grave pericolo,capovolgendo il problema, essere poi noi, visti come tali.E allora, la soria continuerà fintantoche’ non ci saranno ne vincitori ne vinti…..
Ma scusatemi; come vedavate Gesù al Suo tempo? Il Cristo, il Signore della vita, che forse andava schifandosi di tutte le immoralità che vedeva, uomini compresi?
Abbiamo tutti conosciuto l’umiltà, e nello stesso tempo la determinazione nel far conoscere la Verità tanto, per com’e’ stato il Suo vissuto. E noi, perché disdegnamo cosi fortemente ad assomigliarGli……
Vedendo certa marmaglia, se voglio perdere tempo a pormi una domanda quella che mi viene spontanea è quella che potrebbe venirmi guardando, per esempio, una colonia di scarafaggi o un nido di cimici :-Ma cosa esistono a fare???-.
ridotti a farci picchiare in testa da dei ragazzetti smutandati!
La grande Italia nata dalla resisetnza: dove sei finita, o resistenza? oh che popolo oh che palle! Ma pur sempre antifascisti siamo, e ci gloriamo, e democratici e… super coglioni! THE END.