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di Massimo Viglione

170-180 persone ad ascoltare, in entusiasmo e unione, i relatori, le relazioni e a parlare con loro e tra tutti in armonia piena, seppure nelle differenza di vedute.
Ho visto 170-180 persone felici di apprendere, curiose di sentire, desiderose di capire, di ragionare, di sentir ragionare chi magari ha avuto modo nella vita di affrontare specifiche problematiche.
Si è dibattuto sui temi più scottanti e divisivi in assoluto: la crisi della Chiesa, la crisi dell’autorità, la situazione internazionale, la rovina dell’Italia.
Tutte tematiche, specie le prime, su cui altrove ci si scanna, ci si divide, ci si scomunica in nome della misericordia, ci si autoacceca per sfuggire la realtà e al contempo si spara sul peletto nell’occhio dell’altro che preferisce dire la verità.
Una giornata di amicizia vera, come mai avevo visto in 25 anni di apostolato controrivoluzionario e tradizionale.
Ringrazio gli amici di Radio Spada per l’impeccabile organizzazione; ringrazio gli illustri relatori; ma soprattutto ringrazio tutte le persone che hanno saputo – venendo anche da lontano – creare un clima di interesse, entusiasmo, cultura, fervore politico, il tutto in completa armonia e serenità.
Da relatore, ringrazio il pubblico del 25 aprile a Reggio Emilia, la vera forza che dà speranza al nostro futuro.
Non ho mai vissuto un’esperienza comunitaria simile: e sì che ne ho fatte di conferenze e convegni in questi 25 anni…. decine o centinaia? non lo so nemmeno io, ma so che ieri è stata un’esperienza indimenticabile. Soprattutto per l’entusiasmo e l’armonia, pietra rarissima nel nostro mondo. In quanto si fonda sull’intelligenza e sulla buona fede di ogni persona.
Ieri, nonostante tematiche e numero di persone, vi era un assente: mancava l’astio.
Per la prima volta, mi sono sentito parte di un esercito unito. e ringrazio anche per come sono stato accolto. Anche se siamo sempre troppo pochi e troppo distratti, tutti, dai problemi, pur seri e serissimi, delle nostre vite.
Sarebbe doveroso e bellissimo far sì che questa carica eccezionale e questa armonia generale non si esaurisse tutta in un solo giorno all’anno, ma producesse i suoi frutti ogni giorno dell’anno.
Grazie a tutti. Io, con l’aiuto di Dio e il sostegno di chi organizza tali fondamentali eventi, e con l forza e l’entusiasmo di tutti gli amici di ieri, ci sono. Sempre.