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Traduzione a cura della Redazione. [RS]

 

Menzingen, 4 aprile 2017

Come nel caso delle disposizioni prese da Papa Francesco riguardo alla facoltà di confessare, riconosciuta ai sacerdoti della Fraternità S. Pio X per l’Anno Santo (1 settembre 2015), estesa poi anche dopo la sua chiusura (20 novembre 2015), la Casa generalizia apprende che il Santo Padre ha deciso di «autorizzare gli Ordinari del luogo a concedere altresì il permesso di celebrare i matrimoni dei fedeli che seguono l’attività pastorale della Fraternità» (lettera della Congregazione per la Dottrina della Fede, 27 marzo 2017 – pubblicata oggi 4 aprile).

Questa decisione del Sovrano Pontefice prevede che… [omissis: si cita la disciplina che trovate riassunta qui].

La FSSPX ringrazia profondamente il Santo Padre per la sua sollecitudine pastorale – espressa dalla lettera della Commissione Ecclesia Dei – che mira a fugare ogni “dubbio” relativo alla “validità del sacramento del matrimonio”. Papa Francesco vuole in maniera evidente che, come per le confessioni, tutti i fedeli che desiderano sposarsi in presenza di un sacerdote della Fraternità possano farlo senza alcuna remora o inquietudine sulla validità del sacramento contratto. Auspichiamo che tutti i Vescovi condividano questa medesima sollecitudine pastorale.

Dal canto loro i sacerdoti della FSSPX si impegneranno fedelmente, come fanno dalla loro ordinazione, a preparare al matrimonio i futuri sposi, secondo l’immutabile dottrina di Cristo sull’unità e l’indissolubilità di questa unione (cfr. Mt 19,6), prima di riceverne i consensi nel rito tradizionale di Santa Romana Chiesa.

 

 

Fonte: dici.org