Volentieri segnaliamo il nuovo libro del vaticanista Marco Tosatti. [RS]
A cento anni di distanza dall’evento le apparizioni di Fa?ma fanno ancora parlare, discutere e suscitano molte polemiche. Il più straordinario fenomeno sovrannaturale del secolo scorso riserba ancora dei misteri, che a volte sembrano quasi insolubili, almeno a viste umane. O che forse non saranno mai ammessi ufficialmente.
Il libro di Marco Tosatti riprende, quindici anni dopo la sua prima edizione, in una veste aggiornata fino alle più recenti scoperte e discussioni, tutta la storia della Cova de Iria, proprio nel momento in cui due dei tre pastorelli stanno per salire alla gloria degli altari. Quindi non è semplicemente la ripresa di un’opera già edita, ma rappresenta un testo confermato nei punti ancora validi, arricchito di molte informazioni nuove e con l’aggiunta di ulteriori capitoli.
Lo svelamento del 2000 è stato nelle intenzioni della Chiesa di Roma il “Punto finale” di decenni di attesa e di indiscrezioni eccellenti. Che la profezia contenuta nel Terzo Segreto riguardasse una grande persecuzione della Chiesa e dei cristiani è ormai pacifico. E’ quello a cui stiamo assistendo, in tutto il mondo, dopo le persecuzioni delle grandi dittature, nazismo e comunismo, e la cronaca ce lo conferma con quotidiano orrore.
Ma forse questo non era tutto. Il libro ripercorre con attenzione e passo dopo passo le parole e i gesti di coloro che sono venuti a contatto con il Segreto, e soprattutto, affronta quella che molti pensano sia una parte mai rivelata, e che riguarda direttamente la Chiesa, e la sua apostasia. In Spagna di recente è stato sottoposto ad analisi grafologica da tre esperti di prima grandezza un documento attribuito a Suor Lucia, e che era apparso per la prima volta nel 2010. E’ una lettera dal contenuto impressionante, per i cattolici, in cui si parla esplicitamente dell’apostasia della Chiesa, a partire dal suo vertice. La perizia afferma che senza ombra di dubbio la calligrafia è quella della suora rinchiusa a Coimbra. Secondo gli esperti le lettere del documento non sono uguali a quelle dei testi di Suor Lucia a disposizione del pubblico; quindi, concludono i periti, non si tratta di una falsificazione. E’ un campo ancora aperto alla discussione, ovviamente; anche perché́ l’origine del documento, solo digitale, è ignota, e dell’originale cartaceo non si sa nulla.
Ma se si collega questo elemento a quanto affermano alcune persone molto vicine all’allora cardinale Ratzinger è comprensibile che a molti la versione proposta a suo tempo dal cardinale Tarcisio Bertone non appaia sufficiente a spiegare tutte le contraddizioni, le omissioni e le oscurità. Fatima è stato, ed è tutt’ora un evento straordinario; tanto che in ambienti diversi da quello religioso, o cattolico, sono riconosciute la sua portata e la sua importanza. Anche di questo, delle interpretazioni che possono apparire stravaganti, ma non sono tali per molte persone, si racconta nel libro; così come del problema della consacrazione della Russia, e delle “creature” di Fatima, le apparizioni mariologiche che si sono susseguite negli ultimi decenni e che all’evento della Cova de Iria fanno riferimento, spesso esplicito.
Ma per i credenti resta aperta la questione: è stato detto realmente tutto? E se questo non è avvenuto, perché? Per paura di che cosa?
Marco Tosatti (2017), Fatima e il segreto non svelato. A 100 anni dal futuro della
Chiesa. Hong Kong: Chorabooks.
EBook (formato Kindle) Euro 9.99
ISBN 9789887725657
Cartaceo Euro 16.63
ISBN 978‐9887725664
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Ma stiamo tranquilli. ora papa francesco va in Egitto e sistemerà lui la questione dell’ islam, e trionferà l’islam ‘moderato’, e la moderazione permettrà ai cristiani finalmente di vivere tranquilli…o si spera, che bisogna vedere fino a che dosi di ‘moderazione’ si rassegneranno i cari fratelli islamici…. Un morso invece di due?..
Vorrei sapere per quale motivo il mio commento è stato censurato, visto che riportava fatti storici innegabili.
Forse perchè il Reich in quanto tale può e dev’essere sempre e comunque depositario di qualsiasi colpa, della serie “se è una colpa, è del Reich”? I fatti storici non contano, o non li si vuole ascoltare?
Alessio
Sai che ne abbia fatta qualcuna di buona,fra le tante…?
” I fatti storici non contano? ” Eccome contano! Da non volerli quasi più ascoltare,per quanto terribili sono stati ma,
” non li dobbiamo mai dimenticare “affinché di questi fattacci storici non debbano più succedere.
Ho solo letto il mio nome, ovviamente nient’altro.
Non sprecare tempo a rivolgermi la parola… non hai ancora capito che quello che scrivi non lo leggo, e che lo considero meno che fuffa????
Riposta il tuo commento Alessio. Sono sicuro che non ti hanno censurato.
Ánimo
Mi hanno censurato eccome, e per aver riportato SOLO DUE FATTI STORICI INNEGABILI, CHE RIASSUMO (vediamo se mi censurano ancora per lo stesso motivo).
1- Quando il Reich ebbe in mano Roma non fece assolutamente nulla contro la Chiesa, quando avrebbe potuto distruggere il Vaticano e massacrare tutti i religiosi. Questo è quello che avrebbero fatto dei veri persecutori della Chiesa, tipo i giacobini, i sovietici o i comunisti (veri) di qualsiasi parte del mondo.
Immaginiamoci Roma occupata da Robespierre, Stalin, Mao, Calles, Pol Pot… e quello che avrebbero fatto. I nazisti invece cosa fecero? Nulla di male.
2- Il generale conte Von Senger und Etterlin, cattolico praticante e lontano dal nazismo, non solo non fu perseguitato dai nazisti ma fu messo al comando di truppe d’elite. A Montecassino, per quanto gli fu possibile mise tali eccellenti truppe e mezzi in aiuto all’abate Diamare, portando anche in salvo numerosissime opere d’arte.
Senza che i nazisti avessero nulla da dire.
Vogliamo paragonare questi fatti alla persecuzione massonica e comunista???
chiedo scusa per l’ingenuità (mi occupo di altri argomenti), ma se la chiave di tutto -mi par di capire- è sempre la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, perchè il Papa non si muove?
Prima che un Papa si muova, un Papa deve esserci.
Ho la convinzione,e spero di sbagliarmi,che la verità non esce perché,forse presenta un scenario apocalittico.Chi si ne prenderebbe la responsabilità a diffonderla, se così fosse,oppure sbagliando l’interpretazione per essere di difficile comprensione?
Diciamo che non ci si sente tranquilli, e la paura non manca.
Preghiamo!!!
Scusa Maria, se la Madonna aveva affidato un messaggio perché fosse divulgato ad un tempo stabilito è giustificabile l’aver disubbidito ad una Sua precisa disposizione? Non lo è. E sappiamo anche chi furono gli autori dell’atto di disubbidienza, immaginando anche i motivi per cui non hanno ubbidito… Don Luigi Villa del resto l’ha ampiamente dimostrato. C’era la massoneria da coprire e c’erano anche le loro malefatte da coprire. Già allora c’era del marcio in Vaticano.