di Fabrizio Fratus
Cosa di più incredibile vi è nell’uomo se non la possibilità di scegliere, di potere decidere anche contro il proprio interesse.
L’uomo ha delle possibilità che con la teoria di Darwin proprio non hanno nulla a che fare. La natura, vista nell’ottica neodarwinista, è una continua guerra per la sopravvivenza, una battaglia che ogni essere vivente deve combattere continuamente contro i propri simili e le altre specie. Ma questo è vero o solamente, come lo è per moltissime questioni, è un’interpretazione dominante della vita. È chiaro che se l’uomo si autoconvince di discendere da un animale i suoi valori saranno differenti rispetto ad una consapevolezza che lo porrebbe in una posizione di “essere speciale”.
L’uomo può sia essere uno “sbaglio” sia un essere eccezionale, straordinario. Una società che si basa sull’accumulo per la detenzione del potere avrà valori ben differenti su una società che si basa sulla comunità e la solidarietà. La teoria di Darwin ci insegna che l’uomo è in perenne competizione per sopravvivere e che quindi la sua sopravvivenza dipende dalla sua capacità di scegliere ciò che per lui è migliore nel “sistema” in cui vive. Come sappiamo il nostro sistema è di tipo capitalistico e conseguentemente di accumulo, chi accumula più danaro e più potere ha maggiore prestigio, e conseguentemente, in un ottica darwiniana, è migliore.
Ma l’uomo può scegliere e anche in condizioni dove è nella situazione di forza può scegliere di “perdere”… Può scegliere di aiutare… Può scegliere di fare ciò che è ritenuto irrazionale… l’uomo sceglie e sceglie anche contro il proprio interesse. Lo fa in “barba” a tutte le teorie materialiste. Lo fa a prescindere e basta. Il libero arbitrio è la negazione della teoria di Darwin. L’uomo fa scelte, nell’arco della sua vita, che non hanno nulla a che fare con ciò che H. Spancer e i suoi amici hanno voluto farci credere. La solidarietà è contro la logica di Darwin. Il donarsi. Il sacrificarsi in ogni sua forma è l’empirica testimonianza che l’uomo ha una coscienza non comprensibile con interpretazioni meccanicistiche di tipo materialista. La psicologia evoluzionista non ha nessun tipo di risposta soddisfacente che possa spiegare come l’uomo possa donarsi senza chiedere nulla. Ritornando al sistema sociale, quindi, noi possiamo capire come mai alcune persone vivano solo per accumulare, ma non possiamo capire come mai alcuni ad un certo punto mollano tutto.
Non lo possiamo capire se interpretiamo il sistema sociale seguendo un paradigma di tipo evoluzionista, ma lo possiamo ben comprendere se lo si interpreta con un modello del tutto differente. Proviamo a ricorda il modello sociale proposto da Tommaso Moro in Utopia e proviamo a considerare certi comportamenti dell’uomo, anche nella società in cui viviamo, con tale modello. Da subito comprendiamo che l’uomo vive in un sistema fittizio, realmente lontano dalle sue esigenze spirituali e fisiche. L’uomo della società postmoderna è un prodotto che ha poco a che fare con la sua reale natura, è stato manipolato socialmente ed è “schiavo” di un sistema da lui stesso creato di cui non è più padrone… ma anche in questo sistema creato e generato dalla rivoluzione industriale prima e dalla rivoluzione culturale dell’800 poi, l’uomo, ha sempre un dono di cui noi, escludendo DIO, non sappiamo l’origine: Il libero arbitrio. La più palese testimonianza di come Darwin e la sua infausta scuola non hanno compreso nulla della natura originaria dell’essere denominato UOMO.
Il libero arbitrio è una prova dell’esistenza di Dio.
Solo Dio infatti può infondere la libertà in una creatura che sarebbe altrimenti asservita alle leggi deterministiche (o, secondo altre teorie, per altro differiscono più nella forma che nella sostanza, alla casualità) della materia.
e il libero arbitrio è la chiave per comprendere – o per lo meno per accettare razionalmente – il mistero della salvezza e della dannazione eterne. Dio è amore, e l’amore esiste in una condizione di libertà – come l’odio.
Sembrerebbe però, che il libero arbitrio crei problemi all’uomo.
Essendo per sua natura egoista,troverebbe non poche difficoltà nel perseguire strade fosse anche finalizzate all’interesse personale.
I due poli estremi – amore e odio – condizionerebbero l’uomo in un continuo bilanciarsi per soddisfare bisogni corporei… e spirituali.
Diciamo che da solo come creatura materiale non verrebbe a conoscere ne l’amore e quindi l’odio.
Per il fatto di essere stato da Dio creato a Sua immagine e somiglianza, il libero arbitrio le permetterebbe con l’amore, da Lui ricevuto e a Lui il suo donato, goderne di ogni Grazia e infine della vita eterna; altrimenti sprofonderebbe per proprio volere in una vita di tenebre: quindi di morte.
Diciamolo pure: questa liberta concessaci e’ pur sempre,se vogliamo, una croce da portare per le continue scelte da intraprendere, e a volte potrebbe diventare pesante se condizionata da quelle altrui…..
io intendo libero arbitrio solo fosse vero che posso scegliere la mia vita . ritengo invece che nel momento del concepimento il tuo fato sia già deciso . ho fatto diverse scelte nella mia vita , tutte da far schifo secondo il mio punto di vista . ho sperato tanto alla vecchiaia , volevo essere finalmente libera con una pensione decente . invece dio mi ha punita , mi ha fatto morire fisicamente , mi ha resa schiava , non ho soldi per vivere dignitosamente , sono costretta a vivere in famiglia , mentre lavoravo ero libera di decidere . tutti dicono che siamo la somiglianza di dio , allora non credo che questo dio sia solo amore per le sue creature . si diceva , sempre sottovoce , dio è crudele . voleva punire l’uomo per la sua prosopopea , va bene , ma gli animali cosa hanno fatto di male ? quando un animale viene divorato vivo e ascolti le sue urla di dolore che durano molto perchè il cacciatore inizia a divorarlo dalla pancia , e questo è dio di amore per le sue creature ? a questo punto chiedo ” ma di quale libertà di scelta parliamo ? ” io non ho scelto di essere invasa da delinquenti , di essere massacrata di botte , e aallora come la giustifichiamo questa libertà di scelta libera ?
Come la comprendo signora ELONORA.Il suo libero arbitrio potrebbe essere quello di vedere gli insuccessi della sua vita sotto un altro aspetto.Come detto nella mia ultima frase: essere soggetti a libertà altrui potrebbe condizionarne la nostra negativamente, oppure anche no dipende.
Dio ci assicura una libertà interiore dove nessuno in assoluto può entrare.E’ il luogo dove il nostro Signore ha posto la propria dimora, dove tutto e’ modificabile secondo la nostra e di Lui volontà
Quando Gesù ci viene a dire: ” Siete nel mondo ma non siete di questo mondo”,significa che non siamo solo un corpo materiale bisognoso di tutto quel che necessita’ ,ma anche spirito signora ELONORA.
Siamo anime amate infinitamente da Dio, tanto da sacrificare il suo unico Figlio Gesù a riscatto della nostra vita.
Non è di facile comprensione del perché, si debba vivere, questo credo, questa fede.A noi tutti è data possibilità proprio in nome di una libertà donataci, realizzare tutto ciò che è buono per noi avendo per questo,sempre, come nostro compagno di strada,il nostro Signore Gesù Cristo.
Altri amici potranno dirle altre cose.
Gli animali vengono subito dopo gli umani e sono creature straordinarie,amorevoli.Sanno allietare la nostra vita.Io li amo immensamente.
I cacciatori non hanno vita facile quando entrano nel mio terreno, tanto che hanno quasi smesso di venire.