james martin

 

di Cristiano Lugli

 

Mi si permette solo una nota? Mi scoccia scendere a parlare di queste cose, ma una nota di sfogo me la si permetta.

 

È particolarmente idiota per queste motivazioni:
a) “Una certa parte dell’umanità è gay” – dice il Consulente della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede. Ma che scemenza è mai questa? Cosa sta a significare che “una certa parte dell’umanità è gay”? A parte il fatto che fino a prova contraria essi sono ancora una minoranza, ma a questo punto perché non dire che “una certa parte dell’umanità è mora con gli occhi azzurri”?
b) “… Anche una certa parte dei Santi poteva esserlo” – prosegue. La seconda scemenza è ancora maggiore della prima per il seguente motivo: quale sarebbe il fondamento autorevole su cui fondare questa frase? Una “certa” parte di Santi “poteva” essere gay. Ergo, come dice mio fratello, “se mia nonna avesse i cingoli sarebbe un carrarmato”.
L’autorevolezza di queste supposizioni rimane sconosciuta, perdendo qualsiasi senso logico, anche dal punto di vista della comprensione della frase.
c) “Potrai essere sorpreso quando in Paradiso verrai salutato da uomini e donne LGBT” – incalza il gesuita. A parte il fatto che andare in Paradiso non è così facile come ipotizza il padre che certamente non crede nell’Inferno, ciò che è sicuramente certo è che là non vi saranno LGBT, giacché il posto riservato per essi – a meno che non si convertano in vita, ovviamente – sarà l’Inferno.
Non perché lo diciamo noi, e manco se lo dicesse Padre Martin, ma perché così è secondo quanto iscritto nel Depositum Fidei.

 

Il gesuita disse pure che “gli studenti trans dovrebbero poter utilizzare i bagni che preferiscono”. Ebbene, il consiglio per il Consulente in questione potrebbe essere quello di ritirarsi anche lui a vita privata in un bagno: quello che preferisce, prima di farcisi mandare da altri in malo modo.
Tuttavia i commenti soprastanti non valgono granché, e non saranno mai precisi come l’unica soluzione dettata all’inizio, la quale riassume egregiamente tutto, senza se e senza ma: Padre James Martin è un perfetto idiota, che andrebbe censurato per evitare altrettante brutte figure a tutti quelli della sua “razza”.

 

Ah, dimenticavo:
«Questo vizio non va affatto considerato come un vizio ordinario, perché supera per gravità tutti gli altri vizi. Esso infatti uccide il corpo, rovina l’anima, contamina la carne, estingue la luce dell’intelletto, scaccia lo Spirito Santo dal tempio dell’anima, vi introduce il demonio istigatore della lussuria, induce nell’errore, svelle in radice la verità dalla mente ingannata, prepara insidie al viatore, lo getta in un abisso».
San Pier Damiani O.S.B., Liber Gomorrhanus