Voi del cielo augusti Principi
che divisi in nove eserciti,
alternate eterni cantici,
implorate a noi mercè;
onde ai mali d’ogni genere
vecchi e nuovi opposto l’argine
sola Imperi in tutti i popoli
trionfante alfin la Fè.
Segregate ogni alma perfida
dall’ovil del Divin Figlio,
Onde il gregge non contamini
degli errori il rio velen;
Ma, fedeli ai soli pascoli
che il Pastore Eterno additagli,
corra, e solo aneli ai rivoli
d’onde sgorga il vero ben.
(Tratto da “La Filotea” di don Giuseppe Riva)
Testo raccolto a cura di Piergiorgio Seveso
Ultimi commenti