a cura di Luca Fumagalli
1893. Il matrimonio tra Constance Lloyd e Oscar Wilde è in crisi. Da qualche tempo lo scrittore irlandese ha infatti iniziato a frequentare stabilmente Lord Alfred “Bosie” Douglas, l’amante che lo porterà alla rovina. Constance è sola, la famiglia a cui dedica tutte le sue energie si sta via via sfasciando. Forse Oscar la sta tradendo? Come spiegare altrimenti il suo disinteresse nei confronti dei figli e le lunghe assenze da casa? D’altronde intorno a lui ronzano fin troppe giovani dal bell’aspetto. Purtroppo per Consatnce, però, la verità si rivelerà di gran lunga peggiore.
A ottobre, nella loro dimora londinese di Tite Street, mentre Oscar pare finalmente desideroso di tornare alla vita di prima, di lasciarsi alle spalle gli eccessi degli ultimi mesi, Constance ha con lui un tenero dialogo a proposito della possibilità, per entrambi, di convertirsi alla Chiesa di Roma. La “tentazione” cattolica è un aspetto ricorrente delle loro biografie, così come Constance rivela in una lettera del 12 ottobre 1893 indirizzata all’amica Lady Mount-Temple:
«Recentemente ho avuto una splendida conversazione con Oscar e sono molto più contenta di lui. Ma pensa che sarebbe una rovina per i ragazzi se io diventassi cattolica. Agli studenti cattolici, infatti, non è permesso frequentare Eton o laurearsi all’università. […] Immagina la mia sorpresa nello scoprire che qualche volta Oscar si reca in visita all’oratorio dei benedettini e fa tante altre cose che mi hanno lasciata di stucco! Non vuole venire là con me, ma sarebbe felice se io ci andassi e accendessi delle candele all’altare della Vergine, offrendo per lui qualche preghiera. Ti ricordo che non ho mai osato parlare con lui di simili argomenti e forse passeranno anni prima che lui mi parli ancora in questo modo […] Domani andrò all’oratorio e accenderò delle candele per Oscar e per mia madre».
e pensare che ci soni di quelli che consapevoli dei propri peccati vorrebberro entrare nella Chiesa di Cristo , per rinascere spiritualmente (non quella per galantuomini, come la chiiesa anglicana), e ci sono di quelli, “cattolci”, che mettono tutta la loro forza per distruggere la Chiesa cattolica… Il peccato e la grazia? Fatto: il peccato non c’è, e la grazia è quella che ti concede il mondo, quando come un mantra ripeti che le sue opere non sono “malvage” ma ad esse ti devi adattare…
Per favore, prega per il sacerdote tedesco Dr. Wolfgang Rothe – Guarda anche:
« La caduta di padre Dr. Wolfgang Rothe alias “Whiskey-Vikar”
(E cadde, e la sua caduta fu grande – Mt 7,27) » :
https://gloria.tv/post/8czonWep9EoHDouVhFkJQNcpq
Grazie