Nota di Radio Spada; Monsignor Antonio Livi ha voluto inviare a Radio Spada con preghiera di pubblicazione questo messaggio ufficiale per coloro che parteciperanno alla preghiera di riparazione per i delitti contro la Fede e la Morale nella diocesi di Reggio Emilia.
Quando vescovi e istituzioni cattoliche solidarizzano con gruppi di militanti gay e lesbiche tradiscono il loro compito fondamentale, che è di annunciare a tutti e in ogni momento il Vangelo.
La condanna morale dell’omosessualità fa parte della legge di Dio. Non è una dottrina della Chiesa transitoria o derivata: : è la verità innegabile della legge di Dio, presente già nella coscienza di tutti gli uomini (sono i principi del diritto naturale, colti infallibilmente dal senso comune) e poi promulgata da Mosè con il Decalogo e perfezionata da Gesù con le Beatitudini.
Certamente la carità e la giustizia ci inducono a rispettare ogni persona, ma non il suo comportamento dichiarato e ostentato quando è contro la legge di Dio.
Antonio Livi
Professore emerito di Filosofia della conoscenza
nell’Università Lateranense.
Presidente della Unione Apostolica “Fides et ratio”
e dell’ISCA (International Science and Commonsense Association).
Direttore editoriale della
Casa Editrice Leonardo da Vinci.
Indirizzo privato: casella postale 69 – 00058 S. Marinella RM.
“Quando vescovi e istituzioni cattoliche solidarizzano con gruppi di militanti gay e lesbiche, tradiscono il loro compito fondamentale, che è di annunciare a tutti e in ogni momento il Vangelo….”
Bene.
Ma questi vescovi, compreso il primo ‘inter et super eos’, e queste istituzioni, come possono dirsi e venire riconosciute, foss’anche criticamente, come cattoliche, anzi cristiane tout-court, se tradiscono il loro dovere essenziale di annunciare il Vangelo, se dichiarano non vincolante la legge di Dio?
E se tali e tali sono messi così, che si aspetta a denunciarli apertis verbis e a dissociarsene? Non dicevano un tempo “amicus Plato sed magis amica veritas”!. E Veritas non è la prima condizione della “conoscenza”?
E qui poi, non abbiamo nemmeno dei Platoni, ma solo dei Furboni!
Antonio, è un vero sollievo leggere queste tue parole!…
OGNI INSEGNANTE, OGNI COPPIA GAY, DOVREBBE VIAGGIARE FORNITO DI CERTIFICATO ATTESTANTE LA NON SIEROPOSITIVITA RINNOVATO OGNI TRE MESI .Ogni agenziA VIAGGI DOVREBBE SAPERE CHI STA TRASPORTANDO !
questi soggetti delle marce delle veglie sono organizzate e trasportati dai centro sieropositivi e tossici di ogni regione, spesso le agenzie viaggio fanno capo a società dietro le quali si nascondono gli stessi educatori e psicologi , insomma chi li catechizza e ha interesse a organizzare più marce possibili .