Suggerimenti per salvaguardare modestia, buon gusto e femminilità e per sopperire alla loro mancanza, o alla mancanza di specchi. [RS]
Già in una scorsa puntata di questa rubrica abbiamo sfiorato il tema: che fare se il proprio guardaroba non corrisponde ai dettami della modestia? Se si tratta di capi di qualità, magari costosi, buttarli sarebbe un peccato e regalarli sarebbe inopportuno, perché inviterebbe altri a vestire in maniera inappropriata (*). In particolare, un armadio femminile nel 2018 conterà inevitabilmente uno o più dei seguenti articoli: jeans e pantaloni molto attillati o skinny; maximaglie o abitini parecchio sopra il ginocchio; trasparenze assortite là dove non dovrebbero esserci. Rogo immediato? Decisamente no. Gli acquisti compiuti quando non ci ponevamo il problema della modestia possono in gran parte essere riutilizzati, con un po’ di attenzione, in combo vincenti che ho qui sotto sommariamente raggruppato in due categorie.
(*) l’unica eccezione a mio avviso vale per gonne e abiti che, magari inadatti ad una donna alta perché lasciano le gambe troppo in mostra, possono invece essere indossati da una donna petite, sulla quale raggiungano una giusta lunghezza.
N.B. Tutte le immagini inserite in questa rubrica sono tratte da questa bacheca di Pinterest.
Aiuto, ho un sedere! (Maglie, camicie e chemisier per coprire il bacino)

naturalmente, “fissare” la maglia nella vita del jeans non è necessario. (a mio avviso, è anche un po’ antiestetico)
Aiuto, il vestito è inguinale! (Come emendare vestiti corti o trasparenti)

le soluzioni proposte sono particolarmente adeguate, e consigliate, quando non si hanno più vent’anni.

notate come è più elegante e femminile la ragazza con i jeans, rispetto a quella a gamba nuda.
Modestia o non modestia
, questa rubrica mi fa apparire il mio guardaroba banale per non dire orrendo. Come si fa a non desiderare la roba delle altre? Quindi ricapitolando abbiamo trovato il cavillo per indossare i jeans (cfr. anche puntata precedente): rendere decenti i vestiti troppo corti. Grazie, sono sollevata!
Insomma, fa quanto deduco, la modestia non prevede che si vedano le gambe nude o rivestite di calze neppure sotto il ginocchio, giusto? E che queste soluzioni sono una sorta di abito lungo rivisitato. Sbaglio?
(Comunque soluzioni di ricercata eleganza! Mi piacciono quasi tutte!)