Suggerimenti per salvaguardare modestia, buon gusto e femminilità e per sopperire alla loro mancanza, o alla mancanza di specchi. [RS]
Si sa che una forma fisica non (più) perfetta e qualche chilo di troppo, o mal distribuito, possono rendere difficile la scelta di un abbigliamento che davvero valorizzi, anziché sottolineare, il difetto. Fermo restando l’obiettivo di conservare modestia e buon gusto, e tenendo ben presente che una donna molto formosa o in forte sovrappeso NON dovrà cercare di minimizzare la cosa vestendosi come l’amica secca come un’acciuga (perché finirà per coprirsi di ridicolo), mi permetto di seguito di fornire qualche indicazione di massima con l’aiuto di alcuni look “d’ispirazione”.
Gonne e abiti sono tuoi amici. Se il tuo corpo evoca quello delle Veneri preistoriche, allora significa che più saranno femminili le cose che indossi, meglio starai, perché la tua ciccia è il luogo aristotelico dove finiscono, secondo natura, le pieghe di un vestito femminile.
Però attenta all’effetto. Se sei molto “a clessidra” (modello Jessica Rabbit), tutto ciò che su di te risulta troppo attillato (abiti a sirena…) o troppo poco coprente (scolli, spacchi) sarà, ancorché magari bello da vedere, acre nemico della modestia. Quindi la valorizzazione della tua burrosità dovrà essere delicata e mai prorompente o volgare. Per esempio, sarà sicuramente importante valorizzare il décolleté a scapito di un lato B magari troppo ingombrante, ma non dovrai mai costringere l’interlocutore a fissare un punto sul soffitto mentre ti parla.
Pantaloni con grande attenzione. Se sei davvero “tanta”, sarà meglio evitare leggins e pantaloni skinny e optare per soluzioni molto morbide (qui diversi esempi), oppure far calare una gradevole censura sulla zona fianchi (qui alcuni spunti).
Due diverse strategie. A seconda della quantità di ciccia e della sua complessiva distribuzione, si possono seguire due strategie per minimizzarla: a) scegliere un vestiario dritto, che non segna, magari a tunica, a caftano o a kimono, quindi che dalle spalle e dal petto “scivolano” sulla figura occultando ciò che non va. Sono molto indicati se si è alte e/o se si ha tanto seno. b) scegliere un vestiario che al contrario segna solo il petto e poi, allargandosi, camuffa pancia, fianchi e seder(on)e, magari i cosiddetti abiti rockabilly, quindi un po’ stile pin-up, o comunque vintage, oppure abiti a vestaglia o stile impero. Sono molto indicati se si è di bassa statura e se il lato A non è esagerato.
Di seguito alcune idee. A beneficio dei nazicatari sempre in agguato specifico, come capitan Ovvio, che scollature meno che caste vanno compensate e coperte con un inserto di stoffa o più semplicemente con un opportuno intimo.
N.B. Tutte le immagini inserite in questa rubrica sono tratte da questa bacheca di Pinterest.
Abiti interi di varia lunghezza
Gonne midi o maxi
Le due macro-opzioni pantalone