Nota di Radio Spada; continua oggi, nella quinta domenica dopo Pasqua con memoria di San Giovanni avanti Porta Latina, questa rubrica radiospadista che durerà sino al compimento dell’Ottava di Pentecoste, dedicata all’esercizio del cattolicesimo militare e ai grandi condottieri cattolici. L’organizzazione della rubrica che ha richiesto circa tre mesi di lavoro (e della concomitante “esposizione” all’Università Cattolica del Sacro Cuore) è stata a cura di Carlo “Charlie” Banyangumuka, Mattia Spaggiari e Piergiorgio Seveso. A voi tutti, amati lettori, dall’intera redazione di Radio Spada l’augurio di un santo periodo pasquale. Buona lettura!
Enrico II il Pio duca di Slesia
Cardinale Bertrando del Poggetto
Ugo de’ Pagani e Goffredo di Sant’Omero
Eraclio Imperatore di Bisanzio
Baldovino IV Re di Gerusalemme
Carlo Martello, Maggiordomo di palazzo
Matilde di Canossa, viceregina d’Italia
El Cid Campeador signore di Valencia
Principe Giorgio Castriota Skanderbeg
Principe Carlo Filippo di Schwarzenberg
Principe Raimondo Montecuccoli
Don Fernando Alvarez de Toledo, duca d’Alba
Le insinuazioni del solito tipo che i cattiloci sono stati la rovina del mondo col loro intergralismo che fortuna è arrivato Pappònfrancesco a denunciarlo, fan presa solo sui soliti ignorantoni , vittime queste sì dei saputoni d’una campana sola, la loro…. Parlare di Ugonotti è divenuto, per acquescienza e malevolenza, sinonimo di poveri perseguitati, di povere vittime della violenza cattolica. Ignorando o fingendo di non sapere, che i ‘poveri’ Eidgenossen, questa compagnia dei fratelli riformati calvinisti di Berna, belle anime davvero, da oltre cinquant’ anni avevano portato in terra cattolica di Francia, cattolica da oltre un millennio, il fuoco devastatore del loro purismo, spingendosi fino alla raffinatezza di far mangiare ai loro cavalli la biada nel ventre squarciato delle loro vittime, come da una mangiatoia…. o di prendersela con la cattedrale di Orléans minandone i quattro pilastri di sostegno della cupola e farli esplodere con maestoso crollo!
Per SAPERE davvero, leggere tutta la storia , non solo quella ‘secundum mainstream’, e farsi un quadro completo dei dati oggettivi. Provare a leggere, per esempio, Jean Dumont in ‘ L’Eglise au risque de l’histoire’, capitolo ‘Les Guerres de religion’, o limitatamente alla questione in oggetto “Le Protestantisme Assassin, au XVI siècle en France”, di Michel Defaye, con annesse illustrazioni da incisioni di Richard Verstegan…