Nota di Radio Spada; continua oggi, Lunedì di Pentecoste, questa rubrica radiospadista che durerà sino al compimento dell’Ottava di Pentecoste, dedicata all’esercizio del cattolicesimo militare e ai grandi condottieri cattolici. L’organizzazione della rubrica che ha richiesto circa tre mesi di lavoro (e della concomitante “esposizione” all’Università Cattolica del Sacro Cuore) è stata a cura di Carlo “Charlie” Banyangumuka, Mattia Spaggiari e Piergiorgio Seveso. A voi tutti, amati lettori, dall’intera redazione di Radio Spada l’augurio di un santo compimento del periodo pasquale. Buona lettura!
Francisco Franco
Nato nel 1892 da una famiglia della piccola borghesia galiziana, distintosi nella riconquista di Melilla, divenne in breve tempo (1924) uno dei maggiori generali spagnuoli, nonché il più giovane d’Europa. Dopo aver guidato con severissima disciplina la Legione Straniera in Marocco e – rimasto in servizio anche dopo la caduta della Monarchia nel 1931 – aver domato una rivolta socialista nelle Baleari, in seguito alla vittoria del Fronte Popolare alle elezioni del 1936 fu confinato alle Canarie a causa della sua risaputa fede monarchica. Da qui egli guidò l’alzamiento militare che lo portò in una marcia trionfale dal Marocco sino al governo di Madrid, ove fu nominato Generalissimo. Dopo tre anni di guerra civile, riorganizzò il paese su basi rigorosamente cattoliche, cercando di sradicarne ogni movimento condannato dalla Chiesa, dal Liberalismo al Comunismo – e riconoscendogli questi meriti, Pio XII l’insignì dell’Ordine supremo del Cristo. Alleato di Germania ed Italia, non volle però emanare le leggi razziali, né partecipare alla Seconda guerra mondiale, se non inviando la Divisiòn Azul contro i Sovietici. Volle che alla sua morte fosse restaurata la Monarchia (ma già lo fu de jure nel 1947) ed individuò il futuro Re in Giovanni Carlo di Borbone, un candidato che avrebbe dovuto metter d’accordo entrambi gli schieramenti legittimisti di Spagna. Morì nel 1975.
Enrico II il Pio duca di Slesia
Cardinale Bertrando del Poggetto
Ugo de’ Pagani e Goffredo di Sant’Omero
Eraclio Imperatore di Bisanzio
Baldovino IV Re di Gerusalemme
Carlo Martello, Maggiordomo di palazzo
Matilde di Canossa, viceregina d’Italia
El Cid Campeador signore di Valencia
Principe Giorgio Castriota Skanderbeg
Principe Carlo Filippo di Schwarzenberg
Principe Raimondo Montecuccoli
Don Fernando Alvarez de Toledo, duca d’Alba
Enrico III lo Sfregiato, duca di Guisa
Simone IV di Montfort, duca di Narbona
Daimyo Konishi Yukinaga Agostino
Conte Orlando d’Anglante, paladino di Francia
Luigi Maria de Salgues, marchese di Lescure
Giovanni Tserclaes, conte di Tilly
Feldmaresciallo Giuseppe Radetzky, Governatore del Lombardo-Veneto
Barone Ermanno Kanzler, comandante generale dell’esercito pontificio
Maresciallo Giovanni II Le Meingre detto Boucicault
Sua Eccellenza Don Giovanni d’Austria
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