di Miguel

Il mio ultimo articolo è stato anche un esperimento sociale. Per le reazioni che ha scatenato, intendo.

Semplicemente spiegavo, partendo dai fatti e non dalle opinioni, le ragioni per le quali i cosiddetti eurocrati hanno concesso al tandem Di Maio – Salvini di governare. Mi permettevo di farlo dopo una lunga serie di articoli in cui, in tempi non troppo sospetti, accendevo un allarme su ciò che poi è avvenuto.

Su Radio Spada si è seguita la vicenda governativa anche sulla pagina Facebook e ovviamente è scoppiato un putiferio di indignazione per aver osato sfiorare le illusioni di chi pensa di essere tornato alla gloriosa era di Clodoveo. Una girandola di accuse che vanno dall’insipienza politica, alla mancanza di strategia fino ad altri variopinti sdottoreggiamenti.

L’entusiasmo per una (mezza) dichiarazione del titolare di un (mezzo) ministero ha determinato picchi di adrenalina al limite del ricovero d’urgenza. Parlo ovviamente della frase sull’aborto e le famiglie gay di Lorenzo Fontana che, tuttavia, ha subito chiarito che non si può abolire la 194 perché fuori dal contratto grillin-leghista. Inutile dire che nel giro di poche ore il neoministro ha ricevuto una presa di distanza dallo stesso Salvini il quale ha chiarito che anche sul tema omosessualità, Fontana parlava a titolo squisitamente personale.

Insomma: neanche la metà della metà della metà di una posizione governativa. Ma all’entusiasta medio non va detto: si arrabbia. Anche sul resto la musica è la stessa. Moavero agli Esteri? Irrilevante. Un premier e un’altra manciata di ministri tecnici? Chiacchiere. Le posizioni laiciste del partito di maggioranza relativa? Quisquilie.

Meglio quindi non insistere troppo: gli articoli passati restano lì per chi li vuol leggere. Quando le passioni prevalgono sulla ragione inutile confrontarsi. Ne riparleremo in altri tempi. Peccato però che molti non si rendano conto di come il disperato bisogno di illudersi e di credere in qualcosa di palesemente infondato sia proprio l’arma che i cosiddetti eurocrati usano e useranno contro chi oggi cerca miraggi.

Mi prendo un po’ di vacanza.

Passo e chiudo.

P.S.: Salvini, sentiammè: fai naufragare tutto in autunno e incassa in primavera, che altrimenti le illusioni di oggi saranno i vaffa di domani.