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Buon segno, molto significativo, certamente nella giusta direzione! La FSSPX deve rivendicare l’onere – NON della ‘resistenza’ – ma dell’ ‘attacco’ cattolico contro l’invasione e l’occupazione della Santa Sede da parte della Sinagoga smascherandone il perfido INGANNO di far credere al Popolo di Dio , e al mondo intero, che la Chiesa si sia ‘rinnovata’ rinnegando i Suoi duemila anni di Storia.
Che alla Chiesa sia ridato, al più presto, il Suo VERO Papa: la sola Autorità detentrice del Potere con cui dissolvere le tenebre degli ultimi sessant’anni con la Luce della Verità!
Apprezzo i fedeli che interverranno con autentico spirito cattolico. Ma non posso condividere un’iniziativa che comporta una “autorizzazione” (non ne abbiamo bisogno!) di uno pseudo-vescovo, la presenza di un vescovo (magari simpatico e per certi aspetti “buono”) che si dichiara sedeplenista di fronte a Bergoglio e sostiene le legittimità di partecipare alla “nuova messa”, nonché l’avallo di un gruppo ecclesiale che si dichiara una cum Bergoglio apostata. Senza verità e senza sana dottrina non sortisce un vero bene. Non posso contribuire a legittimare posizioni – chiamiamole così – non cattoliche, in forza della quali anche un’iniziativa che appare buona si macchia indelebilmente. Altrimenti, mutatis mutandis, diverrebbe lecito anche frequentare la S. Messa (valida, se il prete è validamente ordinato) giusta mp.