Con piacere segnaliamo la videointervista che Byoblu, il blog di Claudio Messora, ha dedicato a don Curzio Nitoglia: “E’ Islam questo?”. Su tali temi vi consigliamo l’agile compendio che don Curzio ha pubblicato con le nostre Edizioni. [RS]
La maggioranza dei cittadini, vittima della disinformazione e della manipolazione dei media, pensano all’Islam e al mondo arabo come al nemico da sconfiggere, ma cosa ne sanno davvero?
Dopo una prima parte di ricostruzione delle radici storiche del rapporto tra Islam e la cristianità, questa intervista va diretta al punto. Dimenticatevi del politically correct: Don Curzio Nitoglia è un teologo, filosofo, storico e sacerdote che disegna scenari geopolitici senza perdersi in troppi giri di parole.
Su Byoblu, in questo video spigoloso, parla di come la Nato e gli USA abbiano favorito la nascita delle organizzazioni destabilizzanti del Medio Oriente, per soffocare i governi arabi nazionalisti moderati Ba’thisti che dialogavano con gli stati europei. Per Don Nitoglia, questo supposto scontro di civiltà non è altro chel’invasione programmata arabo-africana del suolo europeo, orchestrata da chi ha prima provocato le due guerre mondiali per distruggere l’Europa e poi ha cercato di finire il lavoro esportando la “depravazione intellettuale e morale americanista”.
Citando Aristotele, Tommaso d’Aquino, Averroé, Avicènna e molti altri filosofi e pensatori, Don Curzio Nitoglia rivela le trame di un movimento sincretico giudaico talmudico, massone e protestante sostenuto da Usa e Regno Unito, poteri forti che sono già riusciti a distruggere il vicino e medio oriente. Il loro vero obbiettivo rimane, secondo lui, la totale distruzione della matrice culturale cattolica, greca e romana su cui si fonda il vecchio continente. L’unico freno a questa pressione potrebbe essere la Russia di Putin: la Siria infatti si è trasformata in un punto nevralgico dello scacchiere mondiale, nel quale si annida la miccia della Terza Guerra Mondiale.
Intervista di Irene Oliveri
era chiaro che dal principio c’era questo disegno giudaico-massonico incorpaporato nelle potenze protestanti nemiche in casa nostra del nome cristiano, nonostante il riferimento puramente nominale al cristianesimo, per “la totale distruzione della matrice culturale cattolica, greca e romana su cui si fonda il vecchio continente” ( ‘cattolica’, da sottolineare bene) Bastava solo avere letto Epiphanius Virion o Delassus o Livernette, o bastava solo un po’ di osservazione storica, per capire la tenaglia che ci sta stringendo.
E ora a svolgere il programma del disegno infernale ci si è messa pure la nuova chiesa cattolica di Roma, e c’è addirittura chi, mentre denuncia il disegno criminale suddetto, crede ancora e insegna, che a Roma, anche ora, nonostante Vatican II e suoi papi, perduri la successione petrina… Misteri logici!”
Sonp d’accordo con don Curzio Nitoglia sul quadro d’insieme che egli dà. Ma non sono affafto d’accordo quendo sostiene che l’islam wahabita e salafita (che trova nell’Isis solo la più estrema delle manifestazioni) sia “comunista” e “trotzkista”. Idem per i Fratelli Musulmani. L’Islam è sempre stato un universalismo politico-religioso sin dall’inizio.