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Offriamo con il consueto disincanto ai nostri lettori le 10 domande imbarazzanti ma ineludibili, oggi comparse su La Verità a firma di Maurizio Belpietro. 10 domande cui l’Autore aggiunge l’ultima, determinante: se per i Vescovi cileni Bergoglio poteva dire di essere stato male informato, e si è presto ricreduto, perché – se la condotta di Mc Carrick era nota fin dai tempi di Angelo Sodano Segretario di Stato – non è invece tempestivamente (ossia nel 2013) intervenuto sulle molteplici segnalazioni a carico del prelato statunitense, aspettando il 2018 e l’esplosione definitiva del bubbone? [RS]
- E’ vero che di Mc Carrick, allora Arcivescovo di Washington, erano già note in Vaticano le tendenze pedofile [rectius efebofile, ndr], al punto che presso la Congregazione dei Vescovi esisterebbe un dossier sugli abusi da lui commessi nei confronti di giovani seminaristi?
- Corrisponde al vero che Benedetto XVI tra il 2009 e il 2010 decise di togliere a Mc Carrick la berretta cardinalizia, ordinandogli di lasciare il seminario in cui viveva e di non avere contatti con l’esterno, intimandogli una sorta di isolamento?
- E’ vero che nel 2013 fu consegnato a Francesco un dossier fatto redigere da Benedetto XVI sulla c.d. lobby gay all’interno della Chiesa? Che fine ha fatto quel dossier?
- Risulta a Francesco che Viganò, nel corso degli anni, abbia segnalato le gravi accuse contro Mc Carrick a vari cardinali, tra i quali il prefetto della Congregazione della Fede, William Levada, e il Segretario di Stato, Tarcisio Bertone?
- E’ vero che i Nunzi apostolici che negli Stati Uniti precedettero Viganò, ossia Montalvo e Sambi, informarono immediatamente la Santa Sede dei comportamenti “gravemente immorali” con seminaristi e sacerdoti dell’Arcivescovo Mc Carrick?
- E’ vero che lo stesso Viganò parlò con Francesco, in un colloquio che avvene domenica 23 giugno 2013, del dossier in cui erano raccolte le accuse contro Mc Carrick?
- Corrisponde al vero che, quello stesso giorno, Viganò disse a Francesco che Mc Carrick aveva corrotto generazioni di seminaristi e sacerdoti e il Pontefice “non mostrò sul volto alcun segno di sorpresa, come se la cosa gli fosse nota da tempo” e cambiò subito argomento?
- E’ vero che invece di dare corso alle disposizioni di Benedetto XVI, che aveva deciso di destituire Mc Carrick, Bergoglio nonostante le gravi accuse non lo costrinse a lasciare l’incarico e a rinchiudersi in preghiera in un convento, ma gli rinnovò gli incarichi?
- E’ vero che il 10 ottobre 2013 Viganò parlò a Bergoglio del Cardinal Wuerl e delle “deviazioni aberranti alla Georgetown University”, oltre che di un incontro organizzato dalla Arcidiocesi di Washington per aspiranti al sacerdozio e tenuto da Mc Carrick?
- E’ vero che Mc Carrick ha avuto influenza sulle nomine di molti alti prelati e ha concorso anche all’elezione di Bergoglio?
I nostri articoli sul tema:
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Francesco, dimettiti! Il j’accuse di Viganò contro la lobby pedo-gay e chi non l’ha ostacolata
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Quello che non si dice sulle dichiarazioni-bomba di Mons. Viganò e sulle ‘dimissioni di Bergoglio’
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Mons. Viganò, il complotto e San Francesco Bergoglio
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Aldo Maria Valli rivela i suoi incontri con Mons. Viganò e le circostanze in cui ha ricevuto il memoriale
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Altri non detti e altre verità da completare sul ‘caso Viganò’. Ovvero: l’articolo che altrove sperano che non leggiate
campa cavallo che risponderà , come da sua abitudine (vigliacca).
Ma intanto è stato subito pronro a sviare da sé l’attenzione come di protettore di mandria immonda, per convogliarla su di sé come tenerone (ricordate: “non abbiate paura della tenerezza”? ).
Non importa poi se questa tenerezza è da intendersi per Negri e Incaliffati, che dobbiamo prendere e prendere e prendere, per non esporli alla tortura, se osiamo respingerli. Che la tortura stia bene sui Bianchi e sui Cristiani, schiacciati dalla valanga migratoria, votati all’estinzione, questo va benissimo, perché tutto conforme agli ordini di Scuderia …