di Massimo Micaletti

Dite “Ferragosto” e non “Assunzione di Maria”? Bene. Sapete certo che “Ferragosto” è una festività pagana, cosa ben diversa dall’Assunzione di Maria: allora però dovete essere coerenti, con ogni conseguenza che spero non vi spiacerà.

 

A Natale, volete un sano augurio laicamente pagano? Salutate tutti con un radioso “Buona Festa del Sole invitto”! Risparmierete sui regali ma avrete il fastidioso incombente dei sacrifici umani.

 

Se poi volete stupire tutti a Santo Stefano, per destarli magari dal torpore del baccanale del giorno prima, nulla di meglio che invitarli alla Festa della Dea Artemide, che si celebrava appunto dopo quella del Sol Invictus (ma anche in vari altri momenti dell’anno: diciamo che con Artemide andate sul sicuro). Dovreste procurarvi un orso, ma anche una quindicina di cani vanno bene. Poi dovete ballare con loro, sennò si annoiano.

 

Alla Candelora vi imbarazza il nesso con la purezza della Vergine Maria? Nessun problema, potrete sempre festeggiare i Lupercali. Sarà sufficiente reperire una dozzina di ragazzini, metterli nudi con una pelle di lupo addosso e la faccia impiastrata di fango, fargli scannare una capra della quale sia stato conservato il latte e poi mettersi tutti a ridere. Gran cosa.

 

Per quel che concerne Ognissanti, è ormai serenamente ripaganizzata con Halloween ma se volete restare in ambito romano potete festeggiare la fine dei raccolti. Procuratevi la solita povera capra da scannare assieme a qualche polletto e pronti a ballare attorno al fuoco mezzi nudi, ma non le donne che dovevano festeggiare a parte.

 

Pasqua è ingarbugliata e nel cercare alternative si rischia di finire nell’antisemitismo ma se la Quaresima vi sta a noia (quaranta giorni non passano presto, manco se uno s’attacca allo smartphone) gettate il cuore oltre l’ostacolo e lanciatevi nei riti primaverili della fertilità. Qui per decenza taccio sui particolari delle processioni cui dovreste prendere parte: mi limitoa sconsigliare la presenza vivamente la presenza di bambini.

 

Ce ne sarebbero altre ma ora scusatemi: vado alla Messa per l’Assunzione di Maria in cielo, poi giretto con amici e famiglia. La roba di sopra la lascio a chi fa Ferragosto.