di Luca Fumagalli e Piergiorgio Seveso

La congregazione sedevacantista di San Pio V (CSPV) a Oyster Bay Cove, New York, ha annunciato nei giorni scorsi i suoi piani per la consacrazione di un nuovo vescovo. Il 27 dicembre 2018, festa di San Giovanni Evangelista, S.E.R. Monsignor Joseph Santay consacrerà vescovo padre James Carroll, assistito da S.E.R. Monsignor Clarence Kelly come co-consacratore. Padre Carroll è stato ordinato sacerdote da Monsignor Santay nell’agosto del 2007. La Congregazione di San Pio V fu fondata nel 1996 da Monsignor Kelly. Lo stesso Kelly è membro della Società di San Pio V (SSPV), fondata nel 1983 da lui stesso e da altri otto sacerdoti (i famosi “Nove”) espulsi dalla Società lefebvriana di San Pio X (un podcast gratuito con tre dei nove chierici originali che spiegano gli eventi può essere trovato qui). Monsignor Kelly fu consacrato vescovo da Monsignor Alfred Francis Méndez-Gonzalez, C.S.C., vescovo emerito di Arecibo, Porto Rico, il 19 ottobre 1993. La consacrazione fu, come forse ricordano i più, misteriosa e rocambolesca, dal momento che avvenne in modo semisegreto, ad opera di un anziano vescovo una cum, degente in una casa di riposo. La consacrazione fu in modo non unanime accettata come valida e reale dal mondo sedevacantista. A questo inizio tormentato e discusso l’Eccellenza Kelly ha poi aggiunto uno stile di “governo” discusso e discutibile, mettendo via via in discussione la validità delle ordinazioni Thuc e addentrandosi in polemiche dottrinali di piccolo e medio cabotaggio con i suoi ex confratelli. Una sindrome da “o con me o nulla” ovvero “Alone in the sun” molto diffusa nel mondo sedevacantista di ieri e di oggi. In questo filone di eccessi ed esorbitanze ricordiamo le LL.EE.RR.  George Musey e Louis Vezelis , primissimi vescovi sedevacantisti della linea Thuc-Carmona, che avevano dato ampi saggi di questi atteggiamenti “patriarcali” ed esclusivisti nei confronti del resto del mondo sedevantista.  Monsignor Joseph Santay fu consacrato vescovo da Monsignor Kelly il 28 febbraio 2007. La Congregazione di San Pio V è una realtà tipicamente americana e non è diffusa fuori dagli States, tantomeno nella sonnacchiosa e provinciale penisola italiana. Quindi possiamo guardare con un certo distacco questo futuro evento, rallegrandoci però che la Chiesa cattolica (privata del suo supremo Gerarca e di veri vescovi sulle sedi) trovi nel prossimo dicembre un nuovo vescovo. Con l’augurio che possa essere però un vescovo per tutta la Chiesa e non solo per la sua Congregazione, ad nutum Kelly.

Nella festa dell’Esaltazione della Santa Croce

Fonte primaria: http://www.congregationofstpiusv.com/

Fonte secondaria: https://novusordowatch.org/2018/09/new-sedevacantist-bishop-james-carroll/

 

Elenco delle puntate precedenti

I sottoscala dell’esistenza

Catacombe e osterie

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Non possumus in Francia: una nuova puntata

In mortem di S.E.R. Mons. Francis Slupski CSSR

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