Nota di Radio Spada: in questo video (primo di tre, il secondo sarà postato giovedì. il terzo sabato – festa di San Michele Arcangelo), Pietro Ferrari, autore del saggio “Non possumus. indagine sulle deviazioni dottrinali e liturgiche a 50 anni dalla chiusura del Concilio vaticano Secondo”, pubblicato nel 2015 per i tipi delle Edizioni Radio Spada e disponibile nella sua seconda edizione, affronta lo spinoso tema della validità delle ordinazioni sacerdotali ed episcopali secondo i rituali voluti da Paolo VI (futuro “santo”). Il dibattito su questo tema è sempre aperto (ricordiamo il recente saggio di don Anthony Cekada che ancora attende un’edizione italiana) e ricco di molte controversie. Ferrari, sedevacantista Cassiciacum, opta per parte sua per l’invalidità. In attesa che una futura Santa Sede si pronunzi autoritativamente, o attraverso una sanatio in radice, o attraverso una nuova bolla “Apostolicae curae”. Che si sia d’accordo o meno con lui su varie questioni, cogliamo l’occasione anche per segnalare il suo variegato canale youtube “Pietro Ferrari scrittore. Sovranismo, Revisionismo e Sedevacantismo” e complimentarci per la sua instancabile attività di divulgatore opportune et importune. Anche nell’amico Pietro vediamo realizzato quell’ideale di laicato “cattolico integrale” (di cui “radiospadista” è sinonimo), dotto, operoso, spiazzante e guascone cui con tanta fatica lavoriamo da anni. (Piergiorgio Seveso)
Nessun dubbio: riti scuramente invalidi. Come potrebbe una chiesa invalida avere riti validi? Ptò un albero cattivo produrre frutti buoni? Non mi pare folle questa convinzione, se già un Dottore della Chiesa, sant’ Alfonso, preconizzava che al diavolo sarebbe riuscito di distruggere la Messa santa.
Non vi è l’assoluta, oggettiva certezza che siano o meno validi(io personalmente penso che lo siano), vi sono però dubbi positivi circa la validità che inequivocabilmente OBBLIGANO il fedele CATTOLICO ad astenersi dal riceverli esattamente come se fossero invalidi. Senza contare che ad un cattolico non è nemmeno permessa la communio in sacris o in rebus sacris, o spiritualis con gli eretici, anche solo materiali. E pensare che c’è gentaglia che si ostina ad insozzare il sacro Canone del Santo Sacrificio della Messa, pronunciando i loro(degli eretici) nefasti e vomitevoli nomi!
ERRATA CORRIGE: io personalmente li ritengo INVALIDI! Mi sono espresso male sopra!
appunto, se anche dubbi, starne alla larga…Nessuno, cum granu salis in zucca, si butta per un tuffo dal trampolino in una vasca di piscina se non certo che sotto c’è’ l’acqua alla profondità giusta…
Riti montiniani invalidi e quindi anime destinate alla dannazione tranne il 10% sedevacantista.
Preti e Vescovi che sono semplici “laici” con il clergyman e tutti i loro sottoposti.
Però non si capisce come un “non Papa” (visto che è materialiter, solo eletto e non formalmente Papa, ossia ancora “cardinale che ha il potere di essere Papa”) possa eleggere “validi” cardinali tramite i concistori (che non sono manco preti, essendo invalidi) e che questi possano a loro volta eleggere un “vero” Papa (quando abiurasse al Concilio e alle sue eresie), solo per salvare la “visibilità” e la sussistenza della Chiesa (che ad oggi non esiste ad eccezione degli scantinati sedevacantisti).
In pratica la monarchia della Chiesa fondata da Cristo non esiste più, un semplice laico travestito di bianco (essendo i riti Montiniani invalidi e la scomparsa di vescovi ordinati da Pio XII) che elegge dei cardinali che a loro volta sono semplici laici con berrette rosse che possono eleggere un vero Papa.
Quando pongo questa questione prima iniziano con delle citazioni estrapolate “ad cazzum”, titoli “colorati”, poi cominciano con definirti “eretico e scismatico” in comunione con Bergoglio e Lutero, infine si arrabbiano e ti bloccano.
C’è sempre tanto dialogo.
-“Riti montiniani invalidi e quindi anime destinate alla dannazione tranne il 10% sedevacantista.
Preti e Vescovi che sono semplici “laici” con il clergyman e tutti i loro sottoposti.”
RISPOSTA: lei sa benissimo che non è come dice e non c’è bisogno di aggiungere altro.
-“Però non si capisce come un “non Papa” (visto che è materialiter, solo eletto e non formalmente Papa, ossia ancora “cardinale che ha il potere di essere Papa”) possa eleggere “validi” cardinali tramite i concistori (che non sono manco preti, essendo invalidi) e che questi possano a loro volta eleggere un “vero” Papa (quando abiurasse al Concilio e alle sue eresie), solo per salvare la “visibilità” e la sussistenza della Chiesa (che ad oggi non esiste ad eccezione degli scantinati sedevacantisti).”
RISPOSTA: elevare qualcuno al cardinalato è una prerogativa che spetta al Papa. in quanto canonicamente designato dal Collegio Cardinalizio in sede di Conclave, e NON un potere che il designato riceve da Cristo! Qualora non fosse manco “papa” materiale, i suoi apparenti atti giuridici producono effetti sino a quando verranno autoritativamente dichiarati nulli! Il titolo legale, anche se apparente, è sufficiente per divenire titolari di prerogative quali ad esempio il diritto di designazione che, in teoria, possono esercitare anche dei semplici laici. Oltretutto lo stesso Pontefice può essere un laico, avente pieni immediati poteri, senza che ci sia bisogno di aspettare la consacrazione episcopale. Basta infatti la manifesta intenzione di volerla ricevere.
-“In pratica la monarchia della Chiesa fondata da Cristo non esiste più, un semplice laico travestito di bianco (essendo i riti Montiniani invalidi e la scomparsa di vescovi ordinati da Pio XII) che elegge dei cardinali che a loro volta sono semplici laici con berrette rosse che possono eleggere un vero Papa.
RISPOSTA: La Sede è semplicemente, almeno formalmente, vacante, non si è mai liquefatta una Monarchia solo per questo!
-Quando pongo questa questione prima iniziano con delle citazioni estrapolate “ad cazzum”, titoli “colorati”, poi cominciano con definirti “eretico e scismatico” in comunione con Bergoglio e Lutero, infine si arrabbiano e ti bloccano.”
RIPOSTA: l’unico che sembra parlare “ad cazzum” quì è proprio lei, e sì, è anche oggettivamente eretico e scismatico ma “solo” materialmente parlando, se la può consolare!
Ripeto che NON ESSENDO Papa non può eleggere cardinali, ma si continua a dire che esiste ancora un ordine gerarchico materiale con ordinazioni e riti NULLI!
Meglio “eretico” che schizofrenico tesista.
@ mah
La sua arroganza, ignoranza e acrimonia sono veramente imbarazzanti!
Ha confermato pienamente quello che avevo scritto precedentemente.
Null’altro da aggiungere. Niente da invidiare ai bergogliani convinti.
Guardi che forse nel suo comune fanno corsi di comprensione del testo, magari quelli previsti per gli stranieri dato che sembra non capire nemmeno l’italiano! Per il resto, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, perciò si arrangi e vada a sproloquiare un po’ più in là!
Concordo al 100% con mah, essendo pure questa la mia esperienza. Non hanno risposte infatti. Rispondo a aida. 1 risposta: che vo’ dir? 2 risposta : quindi Dio lo facciamo fuori dalle nomine dei cardinali? magari anche dei preti e vescovi….allora sono solo cariche umane. Non è gradito a Dio però. Poi. ..i suoi apparenti …atti … giuridici, ma allora sono giuridici o apparenti? … in attesa del nulli. Poi i laici votano il Papa ? ok allora possono farlo anche i preti …Lo stesso pontefice è un laico magari ma che entro un dato termine di pochi giorni o mesi sia consacrato… Pietro era Apostolo direi, quindi aspettare alle calende greche non si può. 3 risposta formalmente vacante ….. ? ah già, perché tra 10 anni Bergoglio si convertirà magari o forse un altro dopo lui, o un altro ancora o ancora….calende greche di nuovo ..e la giurisdizione? ah già è umana e non Divina, però allora è chiesa umana, infatti è massoneria . 4 risposta conferma della tesi contestata
per la salvezza, di stretta necessità, bastano la fede, il battesimo, la preghiera, la conformità ai Comandamenti di Dio. Come altrimenti avrebbero potuto sperare nella salvezza i cristiani giapponesi negli oltre due secoli di persecuzione, senza preti? (cfr. I cristiani nascosti del giappone. lanuovabq.it)
Non sarà un rito bastardo a darci la grazia divina…
Questo detto, #mah, senza presunzione alcuna di salvezza riservata a categoria alcuna, fosse anche quella dei sedevacantisti, ricordando che la certezza della salvezza è peccato imperdonabilei, memori dell’insegnamento della Chiesa (niente a che fare con la congrega vatican-secondista e suoi riti): “cum timore et tremore υestram salutem operamini”.
Pensare di salvarsi senza merito è peccato contro lo Spirito Santo, non perdonato in questo secolo né nel futuro, ma pensare di salvarsi non è peccato …..alcuni Santi lo pensavano , san Paolo lo scrive anche….spero che il mio commento passi… al setaccio … anche se non credo al successore fantasma di Siri (ammetto di averci creduto per il non praevalebunt mentre mai ho creduto a un mezzo papa , ma lorsignori son convinti che ci sia) penso che sia storico il papato di Siri ormai, malgrado la censura, …. per un vero Papa eletto dovremmo aspettare i 3 giorni di buio stando alle profezie se ben ricordo.
Quanto alla sig.ra Angela, ha forse già smesso di cercare il successore di Siri? Ragionare con lei e’ solo tempo sprecato!
Quanta umiltà e carità cristiana! Se organizza qualche corso per essere un buon cristiano mi avvisi che verrò volentieri, anzi organizzo un pullman.
Correggere gli erranti e insegnare agli ignoranti è carità cristiana! Prendere per i fondelli i gonzi, in effetti non lo è ma, a volte, è davvero difficile non cedere alla tentazione di farlo!
Fino a prova contraria le sue sono ‘supposizioni” cosi come lo sono le “tesi”.
Quindi non si erga a infallibiltà pontificie che non possiede, insultare il.prossimo è qualcosa che si può correggere.
A proposito della mia espressione ” Non sarà un rito ‘bastardo’ a darci la grazia divina”, vengo a scoprire, vagando qui e là su questo stesso sito, che il termine ‘bastardo’ usato per definire i nuovi riti montiniani è usato, e con veemenza, da Mons. Lefebvre, già nel 1976!
«De cette union adultère ne peut venir que des bâtards. Et qui sont ces bâtards? Ce sont nos rites. Le rite de la nouvelle messe est un rite bâtard. Les sacrements sont des sacrements bâtards. Nous ne savons plus si ce sont des sacrements qui donnent la grâce ou qui ne la donnent pas. Nous ne savons plus si cette messe nous donne le Corps et le Sang de Notre-Seigneur Jésus-Christ ou si elle ne les donne pas». (…) «Les prêtres qui sortent des séminaires sont des prêtres bâtards. … (S. E. Rev. Mons. Marcel Lefebvre Omelia di Lilla 29 agosto 1976).
Non sarò d’accordo con Monsignore sulle conseguenze da trarre, ma nella diagnosi sono felice di concordare con lui.
I soliti sofismi fallibilisti che smonto totalmente nel libro ma qui il tema sarebbe stato quello della validità dei nuovi riti di ordinazione, non quello della validità dei conclavi o della desognazione cardinalizia. Cambiare argomento usando anche parole offensive rende eloquente che appunto sia preferibile cambiare discorso. 🙂
Anche il sedeprivazionismo è pieno di sofismi, soprattutto prendendo frasi estrapolate e moncate da teologi e commentatori come il Bellarmino.
C’è una grossa bibliografia di Ricossa e Mons. Sanborn, nulla di nuovo…è soltanto logica! Riti nulli, preti e vescovi inesistenti, quindi non vedo come e dove dei laici dovrebbero eleggere un Pontefice.
“Riti nulli, preti e vescovi inesistenti, quindi non vedo come e dove dei laici dovrebbero eleggere un Pontefice”
Ridicolo, ancora non ha capito un accidente di niente! Perché si ostina a sproloquiare intorno ad argomenti che non riesce o, peggio ancora, non vuol comprendere?! Si taccia e conservi almeno un briciolo di dignità!
Continui a insultare, mi faccio una sonora risata e ho dimostrato tutti di che pasta siete fatti, una setta composta da singoli preti che si credono Papi.
Più odio che umiltà cristiana. Che il Signore abbia misericordia di voi.
Lei continua a scambiare banali constatazioni per insulti! Inoltre riso abbonda sulla bocca degli stolti! Cvd parte2! La misericordia del suo dio non cattolico se la tenga pure!
Il mio Dio è non cattolico, mi porti il curriculum per dire quale Dio prego e quale Istituto sia consono a un “cattolico con la patente”!
PS Riquoto
@ AIDa
La sua arroganza, ignoranza e acrimonia sono veramente imbarazzanti!
Per quanto mi riguarda la discussione finisce qui. Lei ha DIMOSTRATO di essere arrogante, ignorante e acrimonioso, in questa come in altre discussioni. Lei ha inoltre dimostrato di non professare la Fede cattolica ma quella lefebvriana che, purtroppo per lei, cattolica non è. Lei non ha ancora scelto da che parte stare, nel mentre sta con Satana autore e fomentatore di tutti gli scismi e le eresie e cova livore verso chi una scelta ha avuto il coraggio di farla.
Ci saranno tanti istituti, congregazioni etc cosiddetti sedevacantisti(parlo di quelli seri che costatano la vacanza, almeno formale, della prima Sede) che in comune hanno la Fede cattolica; c’è invece una sola FSSPX eretica e scismatica(materialmente parlando), non professante la Fede cattolica e in comunione, SOLO A PAROLE e PER INTERESSI UMANI, con la Roma anticristica(Lefebvre dixit) attuale. La finisca di sciorinare scempiaggini e si informi prima di parlare, lei che ha problemi a credere che siano eventualmente dei laici a designare il Papa(la procedura NON è di diritto divino ma ecclesiastico) mentre sembrerebbe non aver problemi ad accettare che Cristo Dio consegni le Chiavi ad un clownesco apostata che abbisogna della tutela di spocchiosi eletti leviti lefebvriani! Prima di parlare servirebbe collegare il cervello alla bocca!
Per me la discussione era già finita da un pezzo, lei continua a rispondere per avere l’ultima parola, tipica delle personalità egocentriche.
Io continuerò a professare la religione lefebvriana, lei guerardiana o ricossiana come più preferisce, ma lasci in pace le persone invece di attaccarle e insultarle. sarà Dio a giudicare non certo lei!
Concludo qui e potrà continuare a sproloquiare, insultare e condannare, non me ne può fregar di meno! Saluti!
Ma la mia domanda resta insoddisfatta: come possono dei “rites batards” delle “ messes batardes” dei “sacrements batards” , dei “pretres batards… (le parole virgolettate sono di Mons. Lefebvre) dare la grazia divina?
La domanda resta inevasa, caro bbruno, perché non sanno cosa risponderle e nemmeno si sognano di mettere in dubbio la figura del loro mentore e fondatore(sono troppo impegnati a correggere il loro papocchio e l’universo mondo), altrimenti la loro settarella si scioglierebbe come neve al sole. La realtà è che agiscono di fatto da sedevacantisti senza però volerlo ammettere! Una triste storia di schizofrenia, autolesionismo e opportunismo! Come predisse il loro idolo, “se non risolviamo il problema dell’autorità, anche i nostri tradizionalisti perderanno la Fede!”. Cvd.
Le risposte le trova su migliaia di articoli proposti anche su questi sito.
Di scismi in verità ce ne sono nel mondo sedevacantista, basta vedere quanti Istituti ci sono tra America e Europa, ognuno con la propria chiesa e proprio “Papa” separato da Roma e dagli altri, una piccola setta a sè.
Di FSSPX ce n’è soltanto UNA nel mondo.
gallicanesimo…realizzato piuttosto… e niuna scomunica dal doppio in biancaveste(di quelli che saranno cacciati dalla sala delle nozze)
“se non risolviamo il problema dell’autorità, anche i nostri tradizionalisti perderanno la Fede!”
Ho fatto una ricerca sul web, non trovo nessuna pagina in cui sia riportata questa frase tranne che questa nei suoi commenti. Mons. Lefebvre non ha mai detto una cosa del genere.
Prego il gentile Piergiorgio di pubblicare questo ultimo commento, di fatto richiesto dal sig. mah.
Ovviamente non rientra nei vostri vangeli lefebvriani canonici per ovvi vergognosi motivi:
dal minuto 14 in avanti!
https://www.youtube.com/watch?v=7E83lfCL1rQ
buon ascolto!
PS: mi dica, visto che si è così preoccupato tanto da andare a fare una ricerca online, sig. acattolico mah, se fossero materialmente dimostrate queste pesantissime affermazioni di Lefebvre(che nei fatti sconfessano l’attuale eretica setta di cui lei sembrerebbe far orgogliosamente parte), lei constaterebbe la vacanza, almeno, formale della Sede Apostolica?
certi commenti caro bbruno non compaiono…. ma scompaiono dopo averci sudato su…dovremmo discuterne a 4occhi. Ma concordo con lei, un anticristo e riti bastardi … una cum…qualcosa non quadra proprio…
Che “les nouveaux rites”, ecc…, siano “batards”, sono pienamente d’accordo con i tradizionalisti alla maniera di Mons. Lefebvre. Sono bastardi in se stessi, chiaro, ma sono bastardi anche ex parte ‘agentis’: chi li ha promossi è anch’egli “batard”, perché falso papa (per invalida elezione e per incapacità recipiente personale in quanto eretico-o peggio ancora…). E quindi nulli e invalidi. E qui non seguo Mons. Lefebvre, che ha continuato a chiamare ‘questi’ papi Vicari di Cristo, riservandosi il compito della loro ‘correzione’!
Il ragionamento che fa poi Don Nitoglia, Augustinus, che a dirimere la questione del dubbio sulla validità del rito, debba essere “la suprema Autorità Apostolica”, è un ragionamento che si ritorce contro se stesso: quella suprema Autorità apostolica non esiste, punto, e la prova che non esiste è data anche dalla ‘bastardaggine dei riti promulgati. Circolo vizioso.
Che i sacramenti agiscano ‘ex opere operato’, è verissimo: ma i sacramenti devono esere posti secondo regole certe e chiare, forma e materia inequivocabili, come in vigore prima della ‘riforma’ (parola che già in sé rivela tutta l’intenzione nascosta) paolo-bugniniana, e con la necessaria intenzione del ‘celebrante’ di fare quello che fa la Chiesa: la Chiesa, una santa cattolica e apostolica! Non quello che intende ogni chiesa a piacer suo… ( addirittura non si ridava il battesimo sub condicione, a chi entrava nella |Chiesa cattolia priveniente da chiese eretiche o scismatiche?)
sopra monsieur aida cita una bella frase, di monsieur Lefevbre, che non conoscevo ma che spiega alla perfezione il fatto dell’una cum con l’ac e dei bastardi sempre in comune…..e sì che si voleva questo!… che i tradizionalisti perdessero la fede, i duri a morì han diritto a trattamento “particolare”, tso ma a lungoandare.
Sig.ra Angela la frase riportata sopra non l’ha mai detta, cercando non ci sono fonti a riguardo è inventata da chissà chi. L’autorità non è mai stata messa in dubbio come dimostra l’omelia delle consacrazioni dell’88!
Prima Aida la insulta dicendo che crede Siri Papa quindi ha seri problemi, poi le da ragione…servirebbe fare pace col cervello ogni tanto e un pò di coerenza.
Caro mah e Aida carissimo, La invito formalmente a produrre il testo in questione in cui Lefevbre dice quella frase, che viene messa in discussione dall’ amico suo. Quanto a complimenti non ve li fate manca’- rischio la cesoia?- ma quanto a me c’ho lu callo duro, non se preoccupi sig.mah. E poi ammetto di aver fatto sbagli e temo di non aver finito ancora. Me piaccion parecchio le vostre argomentazioni, tutte belle e perfette, salvo il vostro neo, diverso di colore, una mezza tacca e una tacca intera x la precision.
per ‘bastardo’ (francese ‘batard’) s’intende “ibrido fra due razze di animali o di piante”. Ora , se questi riti sono detti bastardi, e dallo stesso Fondatore dell’unica FSSPX, significa che sono un ibrido, un incrocio tra cose diverse: ma se i riti luteran-anglicani sono nulli dal punto di vista sacramentale (per quelli Luterani ci ha pensato Lutero stesso a chiarirlo, per quelli anglicani c’è l’intervento di Leone XIII, che li dichiara “nulli e invalidi” ) come possono i riti nuovi cattolici, incrociandosi con quelli, rimanere validi? Se fosse vero, diventerebbero validi anche quelli luterani (quelli luterani non entrano in gioco, già chiarito dal principio. O vogliamo renderli veri, anche questi, a dispetto di Lutero?).
Altrimenti, che cosa intendeva dire Mons. Lefebvre, qualificando questi nuovi riti cattolici questa nuova messa cattolica, questi nuovi preti cattolici, col termine di bastardi?
La domanda resta: e come può un “Vicario di Cristo” (come tale riconosciuto dal Monsignore stesso, per non dire dei tanti che contestano, interrogano senza avere risposte, ma tuttavia riconoscono – penso ai Caraffa Burke ecc…) creare tali riti BASTARDI?
Io non trovo risposte che, semplicemente, mi sciolgano il nodo, senza circonlocuzioni.
carissimo bruno, mons (ho dei seri dubbi sull’autorità, in merito) Lefevbre parla anche di PAOLO VI anticristo….altro che bastardo, il mulo o il bardotto son ancora utili, ma quando si è bastardi con satana (anticristo è contro Cristo= chi è contro Cristo è con Satana, anzi lo contiene in sé) la cosa se fa grave assai, direi…e quindi …nun me convince Lefevbre anche perché: – oltre alla frase citata da aida, contestata da mah, c’è l’anticristo che ho letto io – poi Lefevbre era al CVII con Lienart, satanista – al CVII Lienart fu il motor de la rivolussion franceise dans la eglise – Lfevbre firma ciò che poi critica – Lienart sta al polo sud estrem e Lefvbre al polo nord estrem con la resilienza… come alcun diceva – però insieme erano. – Io un giochetto così x ingannarti meglio-cappuccetto rosso- lo farei se volessi demolire in toto. Ora in sintesi dire e negare, denunciare e ritirare la mano, tirare la pietra e portarla sull’altare, lo vedo far anche dai 2 togati in bianco, soprattutto da la nouvelle theologie chè l’altro è visibilemeglio, ma pur lui usa far così, tanto da aver introdotto la preghiera a san Michele contro Viganò, quindi vedo che ciò che fece il monsignore (sic) lo fanno anche costoro. E poi ce stà pure la illecità o nullità delle ordinazioni lienartiani, ex opere operato mica vale nel caso.
Volete il mio parere (anzi un parere ed un consiglio)? Se uno non viola le leggi vigenti, non insulta il sito e i suoi gerenti, non offende la verità e l’unicità à del cattolicesimo romano con tutti gli annessi e connessi, non offende (troppo) le persone, può commentare liberamente su questo sito. Per cui queste dispute tra “tradizionalisti” sono anche da auspicare: ognuno è libero di cantare la sua canzone ma, quando la canzone è cantata e ricantata, alla fine risulta inutile. In questo caso direi che ognuno ha presentato chiaramente la propria posizione. L’appuntamento al prossimo post. Piergiorgio Seveso 🙂
Volete il mio parere (anzi un parere ed un consiglio)? Se uno non viola le leggi vigenti, non insulta il sito e i suoi gerenti, non offende la verità e l’unicità à del cattolicesimo romano con tutti gli annessi e connessi, non offende (troppo) le persone, può commentare liberamente su questo sito. Per cui queste dispute tra “tradizionalisti” sono anche da auspicare: ognuno è libero di cantare la sua canzone ma, quando la canzone è cantata e ricantata, alla fine risulta inutile. In questo caso direi che ognuno ha presentato chiaramente la propria posizione. L’appuntamento al prossimo post. Piergiorgio Seveso 🙂