di Geranius
Il fatto che a Verona il Consiglio comunale del 4 ottobre 2018 abbia votato la mozione 434, che impegna la Giunta a promuovere iniziative ed attività antiabortiste, è senz’altro un segnale positivo a livello italiano e vogliamo davvero sperare che sia, come temuto dal PD, un attacco ad una legge che grida vendetta al cospetto dell’Altissimo quale la 194.
E’ stata dunque encomiabile l’iniziativa del consigliere comunale Alberto Zelger, attivo militante contro l’aborto e primo firmatario della mozione insieme ad altri consiglieri.
Sono caduti invece nel vuoto gli strepiti e le intimidazioni orchestrate durante la seduta da parte di un insignificante gruppuscolo di femministe e abortiste, ridicolmente mascherate. Non varrebbe nemmeno la pena citare individui di questo tipo se non fosse per il sostegno ricevuto dai soliti Boldrini, Repubblica e PD, andato poi nel pallone a causa del voto favorevole alla mozione della sua capogruppo in Consiglio comunale.
Come cattolici non possiamo che augurarci che iniziative simili si ripetano in tutte le città italiane pur rimanendo in attesa dei risultati concreti di mozioni di questo tipo. Siamo infatti ben consapevoli che quando si gioca secondo le regole di un sistema statale, politico e amministrativo massonico e illegittimo, si parte già zoppicando e in una situazione di oggettivo svantaggio sotto tutti i punti di vista.
Plaudiamo ancora a Verona, in cui le iniziative e la sensibilità cattolica su temi rilevanti sono da molti anni una caratteristica della città scaligera e ci permettiamo di sottolineare come il 7 ottobre 2018, 447° anniversario della battaglia di Lepanto, un gruppo di cattolici veronesi pregherà il Santo Rosario nella cappella Giusti situata nella splendida chiesa di Sant’Anastasia, in cui si conserva il timone di una nave turca, riportato in città dai combattenti veronesi impiegati sulle galeazze veneziane.
Memori di come il Santo Rosario fu determinante per la vittoria navale dell’armata cristiana siamo certi che lo sarà anche per la battaglia non solo contro l’islam ormai incistatosi in quasi tutta Europa grazie a istituzioni compiacenti e ad inique politiche migratorie ma anche contro quelle forze nefande che sulla distruzione totale dell’ordine cristiano e della Fede Cattolica fondano la loro esistenza.
Non virtus, non arma, non duces,
sed Maria Rosarii
victores nos fecit.
(Senato Veneto 1571)
Il PD non si è sempre vantato perchè, a differenza dei pentastellati, concede libertà di opinione ai suoi esponenti? Alla luce di quanto accaduto a Verona non mi sembra sia vero. La verità è che i pidioti se potessero farebbero subito un reato di opinione contro gli antiabortisti.