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Riportiamo di seguito un articolo di LifeSiteNews in merito alla conferma da parte del Senato della nomina di William Barr a Procuratore generale del Dipartimento di Giustizia. Barr è nella giustizia da lungo tempo, aveva ricoperto il medesimo incarico sotto l’amministrazione di Bush padre ed è noto per le sue posizioni fortemente critiche nei confronti della decisione Roe vs. Wade, che ha legittimato l’aborto in USA, donde poi si è diffuso in tutto l’Occidente. Trump, per calcolo o per convinzione non sappiamo, sta confermando la linea di mettere pro-life in posti chiave dell’amministrazione e della magistratura e questa nomina, dopo quella dei Giudici Gorsuch e Kavenaugh alla Corte Suprema, dimostra che fa sul serio. Noi di Radio Spada non siamo certo suoi partigiani, in ispecial modo in politica estera, ma ci auguriamo possa mantenere ciò che promise nell’ottobre 2016, allorché, in piena campagna elettorale, dichiarò che avrebbe rovesciato la Roe vs. Wade durante il suo mandato. [RS]

WASHINGTON, DC, 14 febbraio 2019 (LifeSiteNews)

Il Senato ha votato giovedì con una maggioranza di 54 voti contro 45 per confermare William Barr quale prossimo procuratore generale del presidente Trump, una nomina che viene discussa su altre questioni, ma è incoraggiante per i pro life per le sue passate dichiarazioni che definiscono la sentenza  Roe v. Wade come “costituzionalmente fallita”.
Trump ha chiesto le dimissioni del procuratore generale Jeff Sessions il giorno dopo le elezioni di medio termine del 2018, dopo essere stato a lungo insoddisfatto della gestione da parte del procuratore, pure pro vita, delle indagini e degli scandali della Russia che hanno coinvolto la precedente amministrazione. Veterano della CIA e del Dipartimento di Giustizia dal 1970, Barr ha già ricoperto la carica di Procuratore Generale durante la prima amministrazione Bush, per la quale il Senato, a suo tempo, lo confermò all’unanimità.
ABC News riferisce che il senatore Rand Paul del Kentucky era l’unico repubblicano a opporsi a Barr, mentre i Senatori democratici Joe Manchin della West Virginia, Krysten Sinema dell’Arizona e Doug Jones dell’Alabama hanno cambiato sponda per votare per lui.

Gran parte del dibattito riguardante la nomina di Barr ruota intorno a come gestirà le indagini in corso sulle presunte interferenze del governo russo nelle elezioni del 2016, ma molti pro-life sono più interessati alle sue credenziali sull’aborto.
Gary Bauer, un veterano pro-life e attivista conservatore che ha servito con Barr nell’amministrazione Reagan, ha commentato sull’indicazione di Barr definendolo “veramente bravo”, e un certo numero di dichiarazioni precedenti rivelano che Barr considera il precedente Roe deciso ingiustamente e meritevole di essere rovesciato (da giurisprudenza
successiva).
Durante la sua precedente conferma, Barr ha detto al Comitato giudiziario del Senato che, per quanto ampio possa essere un diritto costituzionale alla privacy, “non credo che si estenda all’aborto”. L’allora Senatore Joe Biden, che è diventato il vicepresidente pro-aborto del presidente Barack Obama, si è complimentato con Barr per l’inversione di tendenza sull’argomento e per aver dato una “risposta sincera”.
Giorni dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato Roe vs Wade in Planned Parenthood v. Casey, Barr ha rilasciato un’intervista alla CNN in cui ha affermato che i giudici “avrebbero dovuto attenersi alla Costituzione” invece di sostenere Roe e ha previsto che alla fine “sarebbe caduta da sé” perché “non ha alcun fondamento costituzionale “.
“Penso che questo dipartimento continuerà a fare ciò che ha fatto negli ultimi dieci anni e chiedere il rovesciamento di Roe vs. Wade in futuro contenzioso”, ha promesso nel 1992, osservando che “il voto (a sostegno della sentenza) era peggiore di cinque o quattro anni fa, e abbiamo continuato a tornare davanti alla Corte. E penso che i difetti della decisione attuale diventeranno sempre più evidenti nel tempo “.
Resta da vedere se il Dipartimento della Giustizia di Barr assumerà una posizione più intraprendente nell’indagare scandali come la vendita di organi da bambini abortiti di Planned Parenthood. Il Dipartimento di Giustizia sotto Jeff Session ha richiesto documenti sullo scandalo per un’indagine nel dicembre 2017, ma da allora non sono stati annunciati sviluppi.

Fonte: https://www.lifesitenews.com/news/breaking-senate-confirms-trump-attorney- general-who-opposes-roe-v.-wade