I quaresimali sono dei biscotti che venivano preparati dalle monache durante il periodo della Quaresima, in tempi in cui i giorni di magro consistevano non solo nel non mangiare carne ma nell’astenersi da qualsiasi prodotto animale, infatti la ricetta originale non prevedeva né burro né uova.
Ho scoperto questi biscotti mentre navigavo in rete e cercavo qualche ricetta da fare in Quaresima. Ho potuto constatare che sono diffusi in diverse regioni italiane e cambiano ingredienti e forma a seconda del luogo ma la costante rimangono le mandorle. I quaresimali napoletani, che sono quelli che vi propongo io (tratti da primochef.it), come anche quelli siciliani e pugliesi, somigliano ai cantucci toscani, invece quelli liguri sono tondi ed hanno una glassa colorata in superficie, oltre a contenere il marzapane, con il quale le monache sostituirono burro e uova. Curiosamente, i quaresimali toscani vengono fatti a forma di lettera dell’alfabeto, probabilmente perché le monache che li preparavano volevano onorare le parole del Vangelo. Secondo la tradizione, i quaresimali toscani sarebbero nati nel XIX secolo, invece quelli genovesi nel XVI secolo.
I quaresimali vengono spesso consumati come accompagnamento di vini liquorosi, infatti io e il marito li abbiamo provati con il passito. A noi sono piaciuti molto: hanno una consistenza croccante e sono buoni sia gustati da soli che inzuppati.
INGREDIENTI PER CIRCA 20 BISCOTTI:
- 150 g di farina 00
- 130 g di zucchero
- 130 g di mandorle
- 2 uova piccole (più uno per spennellare la superficie)
- 1 bustina di vanillina
- ½ bustina di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
- 1 pizzico di noce moscata
- Una spolverata di cannella
- Scorza di 1 limone
PROCEDIMENTO:
In una ciotola capiente versate la farina, lo zucchero, le mandorle, le uova ed il sale. Cominciate ad impastare e poi aggiungete la scorza di limone, la vanillina ed il lievito setacciato. Infine, aggiungete un pizzico di noce moscata e una spolverata di cannella.
Continuate a lavorare l’impasto fino a quando non sarà diventato omogeneo. Dopodiché stendetelo sulla leccarda rivestita con carta da forno e formate due filoncini non troppo alti. Spennellateli con l’uovo e fateli cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 25 minuti.
Una volta che i filoncini saranno diventati dorati, spegnete il forno e lasciateli intiepidire. Trasferite i filoncini con la carta da forno su un tagliere e tagliateli con un coltello, ricavando i biscotti. A questo punto, riaccendete il forno a 150°C, rimettete i biscotti con la carta da forno sulla leccarda e completate la cottura per altri 20 minuti.
I vostri biscotti quaresimali sono pronti!
NOTE:
Io ho usato mandorle pelate, ma potete utilizzare anche quelle con la buccia.
Se l’impasto dovesse risultare troppo molle, aggiungete della farina ma senza esagerare. Anche se non doveste riuscire a formare dei filoncini e il vostro impasto somiglierà più che altro ad una focaccia, come è successo a me la prima volta, niente paura: basta che lo tagliate in ogni caso in modo da formare dei biscotti a mo’ di cantucci.
Alla prossima ricetta,