Vers Dieus, e·l vostre nom e de sancta Maria

Di Folquet de Marselha (c. 1155 – 25 dicembre 1231)

La presente canzone può qualificarsi come “alba religiosa”, composta, sebbene l’attribuzione sia dibattuta, dal celebre trovatore occitano Folquet de Marselha, poeta di origine genovese e attivo nel Midi provenzale, che divenne successivamente abate di Torondét e quindi vescovo di Tolosa al tempo della crociata albigese. Folquet, celebrato da Dante nel canto IX del Paradiso, è celebre per i suoi versi d’amore e, come in questo caso, di fede. Il presente componimento coniuga il genere dell’alba, come si evince dal ritornello, con quello della canzone di crociata, in un connubio caratterizzato dalla maestria nella composizione e della rima, oltre che dalla freschezza dell’ispirazione. (a cura di Federico Clavesana)

Vers Dieus, e·l vostre nom e de sancta Maria

m’esvelharai hueimais, pus l’estela del dia

ven daus Jerusalem que m’ensenha qu’ieu dia:

estatz sua e levatz,

senhor, que Dieu amatz!

que·l jorns es aprosmatz

e la nuech ten sa via;

e sia·n Dieus lauzatz

per nos et adoratz,

e·l preguem que·ns don patz

a tota nostra via.

La nuech vai e·l jorns ve

ab clar cel e sere,

e l’alba no·s rete

ans ven belh’e complia.

Senher Dieus que nasques de la Verge Maria

per nos guerir de mort e per restaurar via,

e per destruir’enfern que·l diables tenia

e fos en crotz levatz

d’espinas coronatz

e de fel abeuratz,

Senher, merce vos cria

aquest pobles onratz:

que·lh vostra pietatz

lor perdon lor peccatz.

Amen, Dieus, aissi sia.

La nuech vai e·l jorns ve

ab clar cel e sere,

e l’alba no·s rete

ans ven bel’e complia.

Qui no sap Dieu pregar obs es que o aprenda

et auja qu’ieu dirai et escout et entenda:

Dieus, que comensamens es de fota fazenda,

laus vos ren e merce

[. . .] e del be

que m’avetz fach ancse;

e prec, Senher, que·us prenda

grans pietatz de me

que no·m truep ni·m malme

ni m’engane de re

diables ni·m surprenda.

La nuech vai e·l jorns ve

ab clar cel e sere

e l’alba no·s rete

ans von bel’e complia.

Dieus, donatz mi saber e sen ab qu’ieu aprenda

vostres sanhs mandamens e·l auja e·l entenda,

e·l vostra pietatz que·m gueris que·m defenda

d’aquest segle terre

que no·m trabuc ab se;

quar ie·us ador e·us cre,

Senher, e·us fauc ufrenda

de me e de ma fe,

qu’aissi·s tanh e·s cove;

per so vos crit merce

e de mos tortz esmenda.

La nuech vai e·l jorna ve

ab clar cel e sere

e l’alba no·s rete

ans von bel’e complia.

Aquel glorios Dieus que son cors det a venda

per totz nos a salvar prec qu’entre nos estenda

lo sieu Sant Esperit que de mal nos defenda

e d’aitan nos estre

josta los sieus nos me

lai sus, on si capte

e·ns meta dins sa tenda.

La nuech vai e·l jorns ve

ab clar cel e sere

e l’alba no·s rete

ans ven bel’e complia.

Traduzione:

  1. Vero Dio, al vostro nome a quella della Santa Maria mi risveglierò ormai, perché la stella del giorno viene da Gerusalemme, e m’insegna ciò che devo dire: state su e destatevi, signori che amate Dio! Ché il giorno si è avvicinato e la notte tiene la sua via; e Dio sia ne lodato e adorato da parte nostra, e lo preghiamo che doni la pace a tutta la nostra vita.

     Ref.: La notte va e il giorno viene, con un cielo chiaro e sereno, e l’alba non si trattiene, ma viene bella e compiuta.

  • Signore Dio che nasceste dalla Vergine Maria per guarirci dalla morte e per restaurare la nostra vita, e per distruggere l’inferno che il diavolo teneva, e foste levato sulla croce, e coronato di spine, abbeverato di fiele, Signore, pietà vi chiede questo popolo onorato: che la vostra pietà perdoni i loro peccati. Amen, Dio, così sia.

Ref.: La notte va e il giorno viene, con un cielo chiaro e sereno, e l’alba non si trattiene, ma viene bella e compiuta.

  • Chi non sa pregare Dio è necessario che impari, e che senta quello che dirò, e che ascolti e capisca: Dio che è principio di ogni cosa, vi rendo lode e grazie (…) e del bene che mi avete sempre fatto; e prego, Signore, che vi prenda grande pietà di me, perché non mi trovi né mi tormenti il diavolo, perché non m’inganni in nulla né mi sorprenda.

Ref.: La notte va e il giorno viene, con un cielo chiaro e sereno, e l’alba non si trattiene, ma viene bella e compiuta.

  • Dio, donatemi senno e conoscenza affinché io impari i vostri santi comandi, e li ascolti e li comprenda, e la vostra pietà che mi guarisca e mi difenda da questo mondo terreno perché non mi sprofondi con sé; perché io vi adoro e vi credo, Signore, e vi faccio offerta di me e della mia fede, perché così è necessario e si conviene; per questo vi grido pietà e perdono per i miei errori.

Ref.: La notte va e il giorno viene, con un cielo chiaro e sereno, e l’alba non si trattiene, ma viene bella e compiuta.

  • Io prego quel Dio glorioso che dette in vendita il suo corpo per salvare noi tutti, perché su di noi estenda il suo Spirito Santo e ci difenda dal male, e ci faccia dono di condurci presso i suoi, lassù dove soggiorna, e ci ponga nella sua tenda.

Ref.: La notte va e il giorno viene, con un cielo chiaro e sereno, e l’alba non si trattiene, ma viene bella e compiuta.