di Isidoro d’Anna

Quando nel Vangelo di San Matteo il Signore Gesù parla degli ultimi tempi, predice che a causa dell’odio per il suo Nome, «Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda» (24,10).

Ora, con l’attuale devastazione delle famiglie e del sacramento del Matrimonio, queste parole ci possono far riflettere. Infatti vediamo che gli italiani già si tradiscono e odiano a vicenda, tra marito e moglie e anche, di conseguenza, tra genitori e figli.

Ovviamente questo non riguarda soltanto gli italiani, ma tutti i Paesi dove esiste il divorzio e dove è tollerato l’adulterio. Ma una premessa decisiva di tutto questo è la contraccezione, che degrada profondamente l’uomo e la donna. Miliardi di infelici distruggono quel poco che resta sulla terra di puro, onorabile, sacro, e in particolare la loro unione sacramentale e le speranze dei figli.

Dov’è la luce della fede? Dov’è la pietà religiosa e umana? Dov’è più un’infanzia che fu innocente? Allora si può dire che i tradimenti e l’odio contro la fede cattolica, il Matrimonio e la famiglia sono un’anticipazione dei tradimenti e dell’odio finali che vivrà la povera umanità di oggi.