
Sì, il presidente Bolsonaro è quello che è: protestante, filoUSA, ecc.
Sì, il vescovo consacrate è Rifan, già tradizionalista a tutto tondo “riappacificato” con la Roma modernista da quasi un ventennio (dopo essere stato l’assistente del grande Mons. de Castro Mayer).
Insomma, le premesse non sono delle migliori ma l’atto non può passare sotto silenzio: due giorni fa il Brasile è stato riconsacrato al Cuore Immacolato di Maria.
Di seguito l’immagine di un giovane Rifan, tra Mons. Lefebvre e Mons. de Castro Mayer alle consacrazioni episcopali del 1988:

Non importa chi la fa: purche’ si faccia! Un grande castigo si sta avvicinando se la Madonna ispira peccatori e protestanti a consacrare i loro paesi al suo Cuore Immacolato.
Purtroppo, nemmeno la consacrazione c’è veramente stata lì (sembra che Mons. Rifan l’abbia fatta più tardi, in modo privato). Ed il documento l’ha firmato non il Presidente, ma un Ministro (che, tra l’altro, si chiama Floriano Peixoto, è un po’ come se il governo italiano si facessi rappresentare da un Ministro chiamato Garibaldi). Dopo Salvini a Milano, è da chiedersi se Bannon si sta convertendo oppure se Spadaro, come Caifa, profetizza.
…la Provvidenza ama servirsi degli strumenti piu indegni e inconsapevoli, operando secondo il principio dell’eterogenesi dei fini.