Alla Cortese Attenzione delle Redazioni Interessate

Alla luce della grande copertura mediatica nazionale e locale che il Comitato “San Geminiano Vescovo” ha avuto, in particolare dopo il sostegno dell’On. Ministro Lorenzo Fontana, e nell’avvicinarsi del 1º giugno, sentiamo doveroso fare un riepilogo dei fatti fornendo anche le ultime indicazioni prima della Processione di Riparazione:

1. Il video del Ministro Fontana in cui lo stesso fornisce pieno appoggio al nostro Comitato e alla nostra iniziativa, è stato rilanciato da tutte le testate nazionali e non, con un incremento mediatico notevole verso la Processione di sabato. Da Repubblica all’Huffington Post, da Il Giornale a Il Fatto Quotidiano – quest’ultimo con la pubblicazione di un articolo anche in edizione cartacea, ieri, con tanto di locandina ufficiale della Processione -, passando per diverse altre testate, fra cui Open Online, fondata dal Direttore Enrico Mentana e tutta la stampa locale modenese e tante altre massime Agenzie, la notizia del nostro evento ha fatto il pieno. Ringraziamo in particolare l’Agenzia TPI per averci permesso, attraverso un’intervista riportata fedelmente, di fare il punto della situazione. Tutto sommato potremmo dire che gli organizzatori del “Modena Pride” dovrebbero ringraziarci: se non fosse stato per noi della manifestazione per i “diritti” LGBT non si sarebbe minimamente parlato. Certo, non è mai bello vivere di riflesso, ma siamo certi che si accontenteranno.

2. Tanti i sostegni anche dal mondo cattolico: la Casa Editrice Radio Spada, che attraverso il proprio blog ha reso possibile l’uscita esclusiva del video del Min. Fontana, non mancando mai di segnalare tutti gli aggiornamenti sulla nostra Processione. E ancora il sito cattolico Una Vox, insieme al sito di Chiesa e Post Concilio diretto dalla Dott.ssa Maria Guarini, al sito di Osservatorio Gender e tante altre realtà locali fra cui, in particolare, il Circolo Culturale “Il Faro” che sentitamente ringraziamo.

3. Un grazie particolare, ovviamente, va al Ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana: per il suo coraggio, la sua fedele volontà di servire la Verità, le nostre radici, i valori cristiani, la famiglia naturale che una riluttante e diffusa cultura della morte vorrebbe attaccare violentemente proponendo un modello di “famiglia” contrario all’ordine naturale e, soprattutto, destinato all’estinzione della specie.

4. Abbiamo ricevuto insulti e minacce di ogni tipo: alcune davvero oltre ogni limite di decenza, buon gusto, civiltà e umanità. È ovvio che i gruppi LGBT, che masticano parole come “pace”, “amore”, “democrazia”, “libertà”, contraddicono, con parole ed atteggiamenti, tutto ciò che professano. È evidente che la loro tanto decantata “democrazia” fa presto a trasformarsi in tracotante livore quando noi cattolici mettiamo in evidenza che sin dalle origini nel disegno di Dio, di Gesù Cristo e della Chiesa da Lui fondata, è chiaramente condannata la relazione fra persone dello stesso sesso, e che ad un pubblico, manifesto ed ostentato scandalo si ha tutto il diritto, in quanto cattolici, di riparare pubblicamente attraverso la preghiera. Non ci piegheremo a minacce, blasfemie e bestemmie gettate ovunque, ma anzi pregheremo ancora di più per riparare all’oltraggio perpetrato contro Dio, i Suoi Santi e la Santa Chiesa: «Oportet ut scandala eveniant» (Mt. 18,7).

5. Qualcuno in questi giorni ha esordito dicendo che dobbiamo prendere atto della vittoria del centro sinistra a Modena, cioè lo stesso sindaco – il Dott. Muzzarelli – che ha concesso il patrocinio del Comune per il “Pride”, sotto il variopinto simbolo blasfemo del rosone del Duomo di Modena di Arcigay. Ne prendiamo atto volentieri ribadendo che la nostra è una Processione di Riparazione che non riguarda la politica. Sabato ministri, sindaci, politici o chiunque per loro, se volessero partecipare lo farebbero come credenti, in silenzioso raccoglimento, senza slogan, bandiere, simboli o appartenenze di alcun tipo.

6. ATTENZIONE: domani sera [ieri NdR] venerdì 31 maggio verso le ore 20.00, verranno resi noti a mezzo comunicato stampa i nomi dei portavoce del Comitato “San Geminiano Vescovo”, ovvero gli unici titolati a parlare o a rilasciare eventuali interviste a nome del medesimo Comitato.

7. Ribadiamo con forza che la Verità alla quale miriamo, l’unica e sola, rivelatasi con l’Incarnazione, Morte e Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, non si fonda mai sul numero: gli attacchi basati sui numeri non ci scalfiscono e non ci scalfiranno mai. Non miriamo alla vittoria numerica: saremmo folli e non saremmo cattolici. Potremo essere anche pochissimi sabato, ma avremo assolto al nostro dovere di buoni cristiani: consolare il Sacro Cuore trafitto per i nostri e altrui peccati, pubblici e che gridano vendetta al cospetto di Dio. Abbiamo fondamentalmente già vinto perché, tutto sommato (e lo si è visto) la Verità fa sempre più rumore di ciò non viene dal Vero. Concludiamo con una citazione di Chesterton che ben richiama l’ora presente: «Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Noi ci ritroveremo a difendere non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto»

Grazie per la sempre gentile attenzione

Comitato “San Geminiano Vescovo”