fonte: churchpop.com, traduzione a cura della Redazione
Mentre l’ondata pazzesca, folle e dissacrante prosegue verso la distruzione totale dell’Uomo, succede che qualcuno, tra i più piccoli, tra i più sconosciuti, alzi la testa ricordandoci ciò che non dovremmo mai dimenticare.
Una ragazza di soli 13 anni, Addison Woosley, durante il consiglio cittadino di Raleigh (North Carolina), parla, lontano dai megafoni dei media internazionali difendendo la vita e paragonando l’aborto con la schiavitù.
“Credo fermamente che l’aborto sia un omicidio. Credo che sia sbagliato. Dunque vi chiedo di renderlo illegale” dice Woosley.
“L’Aborto deve essere proibito, in quanto è un omicidio. La definizione di omicidio è “l’uccisione di un essere umano, senza motivo e spesso con intenzione””.
“Quando le madri decidono di togliere la vita ai loro bambini, quest’ultimi hanno già le impronte digitali, il naso, e il loro cuore batte.” “Con gli ultrasuoni è possibile vedere come i bambini provino a liberarsi dagli strumenti di uccisione” aggiunge poi Woosley.
Addison poi tuona: “L’Aborto mi ricorda la schiavitù. I Padroni dicevano che gli schiavi erano di loro proprietà e che potevano far qualsiasi cosa con loro. Sono le stesse frasi che le madri dicono ora dei loro bambini.”
“La mia speranza è che fra qualche anno,
riguarderemo con orrore indietro e diremo ‘Era tutto così crudele, non
ci posso credere che abbiamo permesso tutto questo’. Così come abbiamo
fatto con la schiavitù.
Qui il video completo.
Deo Gratias!
Come non sopporto la povera Greta, cosi non condivido che una bambina parli di cose di cui Non è in grado di comprendere gino on fondo il significato. Sono pure convinto che greta di occupa di fantasie e l’aborto é un dramma reale e orribile
Addison Woosley, in quanto battezzata, ha il diritto ed il dovere di parlare contro il peccato e l’aborto è uno dei peccati più orribili!
Che l’omicidio sia sempre e comunque sbagliato è non solo una verità di fede ma anche una verità del diritto naturale.
Non sta a noi dire chi può o meno parlare contro il peccato…e comunque non c’è in gioco solo il peccato di madre e medico ma anche la salvezza eterna del piccolo bambino ORRENDAMENTE ASSASSINATO, quindi condannato al limbo e spesso a morire fra ATROCI sofferenze, sofferenze di cui quasi nessuno parla ma di cui non ci si deve dimenticare mai!
Non sta a noi neppure dire CHI può COMPRENDERE COSA: si deve giudicare in base alla verità od alla falsità di ciò che viene detto.
Spero, signor Giuseppe, che per coerenza le avrebbe dato altrettanto fastidio se Addison avesse parlato male della mafia, anch’essa un dramma reale ed orribile ed anch’essa A VOLTE uccide persone il cui cuore batte (anche se di solito non li uccide in modo così atroce).
E’ molto strano che un cattolico si scandalizzi per qualcuno che dice qualcosa di assolutamente giusto dal punto di vista della dottrina cattolica!
Beh, per quanto sia convinto che la spinta, biologicamente giustificata peraltro, degli adolescenti verso la ribellione sia ampiamente sfruttata dal potere e che quindi, dietro gli ideali un po’ generici di sessantottini, hippies, rockettari metallari e ravers, ci sia prima di tutto la volonta’ di distruggere equilibri esistenti per permettere al pensiero unico di riempire i vuoti, devo ammettere che al parallelo aborto/schiavitu’, da solo, non c’ero arrivato. Quindi mi fa piacere che ci sia arrivata una 13enne.
Greta invece cosa mi dice? “non c’e’ piu’ tempo” e poi? Sara’ ma la fretta e’ l’arma del truffatore per costringerti a stare al suo gioco. Il pianeta puo’ certo essere a un passo dalla fine, ma non e’ certo il potere nato dalla rivoluzione industriale e politica, ovvero quello che ci ha condotti fin qui e che non ha mai subito sconfitte e che non si e’ mai ritirato, a darci la ricetta giusta per uscirne.