da Lgbt, la legge è stata approvata dopo 51 ore di dibattito: asse Pd-M5S, La Pressa, 27 luglio 2019

Dopo 51 ore di discussione e i 1780 emendamenti presentati da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, alle 3.33 di stanotte è stata approvata in Regione Emilia-Romagna la legge regionale contro l’omotransnegatività e le discriminazioni di genere e di orientamento sessuale. Alla 7.159esima votazione, il testo è passato coi 33 voti favorevoli di Pd, Sinistra Italiana e M5S e i 10 contrari di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega.

A esprimere immediata esultanza Vincenzo Branà, presidente del Cassero Lgbt Center: ‘È Fatta! Abbiamo una legge regionale per le meravigliose creature – di ogni genere e orientamento – che abitano e attraversano l’Emilia-Romagna. Grazie a tutte le persone che ci hanno creduto e che si sono battute per ottenerla. E grazie a Roberta Mori che mi ha fatto vedere il lato più bello della politica’.

‘Ore 03:40 per il voto della legge sull’omotransnegativita l’Aula è piena (in verde i voti a favore di Pd, Sinistra Italiana, Gruppo Misto e M5S), poi subito dopo banchi semivuoti del Pd all’inizio della trattazione sulla costituzione di una Commissione d’Inchiesta sugli affidi dei minori (fatti di Bibbiano) richiesta dalla Lega – commenta Stefano Bargi, capogruppo Lega – Dove saranno finiti? A festeggiare per l’introduzione della ideologia Lgbt nella normativa regionale ovviamente’.
Stesse parole dal forzista Andrea Galli. ‘Ore 3.30: dopo 40 ore di discussione per far passare la loro legge sulla omotransnegatività si comincia a parlare della Commissione d’inchiesta sui fatti di Bibbiano. Alle 3.30 visto che Pd e compagnia bella si sono rifiutati di trattare prima questo tema oggetto di Angeli e Demoni si arriva a questo argomento mentre l’Aula si spopola visto che tutto sommato questa Commissione il Pd la fa solo di malavoglia’.