
Qualche volta sarebbe bene che si arrestasse l’impetuoso flusso di conferme sul carattere non solo inutile ma profondamente dannoso dell’aggregato modernista-conservatore.
Oggi è la volta del card. Sarah, che già in passato abbiamo visto inginocchiato e orante sulla tomba del devastatore Montini.
Che ci dice? La Fede Quotidiana presenta così un suo recente discorso, registrato da Rome Reports:
Ha collaborato con Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e adesso con Papa Francesco del quale si rammarica essere presentato come un avversario.
“Io sono tranquillo perché sono molto fedele al Papa. Nessuno può citare una parola, una frase, un gesto con cui mi oppongo al Papa. È ridicolo, è ridicolo. Sono al servizio della Chiesa, del Santo Padre, di Dio. Basta”.
“La gente scrive cose per opporsi a noi, contro il Santo Padre, contro vescovi e cardinali. È ridicolo. Non dobbiamo cadere in questa trappola. Dobbiamo continuare ad insegnare. Non mi interessa quello che dicono”.
…sì, a servizio della ‘tua’, della ‘vostra’ chiesa’, del tuo ‘santo’ padre….chi lo nega? Di Dio poi, è un po’ rischioso dirlo: voi potete ingannare chi volete, ma Dio no.
E ridicoli davvero sono quelli che da voi si fanno ingannare, per il gioco dei vostri apparenti dissensi….
Ma… il Card Sarah dimostra di credere nei dogmi di apprezzare la Messa tradizionale di rispettare la Dottrina della Chiesa… Bergoglio decisamente no… allora ovviamente vengono contrapposti… che un cardinale cerchi di amare il Papa difenderlo vederci il meglio possibile e cercare di essere obbediente lo posso capire… ma … deve accettare che la Dottrina Cattolica è in pericolo avendone scritto in difesa automaticamente è dalla parte della Chiesa dalla parte di Cristo e … purtroppo contro Francesco. Non può nascondersi dietro ad un dito… confonderci da troppe parole che non sono si si e no no… le parole in più si sa da dove e da chi vengono.
Ci sarà un momento in cui si dovrà scegliere… secondo me è già qui quel momento.
Non si può tenere il piede in due scarpe!
Questo caridinale o difendera Cristo e la Dottrina o difenderà Bergoglio… tutti e due impossibile.
#Rossana,
“non tiene il piede in due scarpe”, questo cardinale, perché la cosa è impossibile; lo tiene nella stessa scarpa dove Bergoglio lo tiene ( e dove prima di costui lo tenevano Ratzinger Woitila Montini Roncalli …).
Difendere e obbedire papi che non son papi significa essere della stessa pasta di questi: significa essere falsi pastori, che meno falsi non si è solo perché si “apprezza “- oh la fatica! – la Messa tradizionale
La Messa della Tradizione cattolica è l’UNICA cui dare stima e ‘apprezzamento’, perché è l’UNICA vera. Apprezzare questa e non denunciare- APERTIS VEBIS – come falsa e bugiarda l’altra, questa come svilimento e negazione di quella, significa pretendere di stare con il detto piede in due scarpe….
E assurdo diventa attribuire a chi pratica questo impossibile equilibrismo l’accettazione del Dogma cattolico: se vale che la “lex orandi” è la stessa “lex credendi”, e viceversa!
Sarah? Un altro della serie: un servitore di due padroni: Dio come Suo supposto Vicario, e satana come suo reale divulgatore delle mille eresie della sua sinagoga!