La devozione al Cuore Eucaristico di Gesù, già presente nelle rivelazione avute da Santa Margherita Maria,  ha la sua origine prossima nelle rivelazioni private di cui fu beneficiata la mistica Sophie Prouvier il 22 gennaio del 1854. Diffusasi pian piano fra i fedeli cattolici – gran devoto ne fu san Pier Giuliano Eymard che diceva: “Certo il Sacro Cuore è pure in Cielo, ma per gli Angeli ed i Santi già coronati. Nell’Eucaristia è per noi. Dunque la nostra devozione verso il Sacro Cuore dev’essere eucaristica, concentrarsi nella divina Eucaristia, come nel centro personale e vivente dell’amore e delle grazie del Sacro Cuore per noi[1] – fu approvata da Pio IX, Leone XIII e san Pio. Infine nel 1921 Benedetto XV concesse Messa ed Ufficio propri “Eucharistici Cordis Iesu” allo scopo di “commemorare l’amore di Nostro Signore Gesù Cristo nel mistero dell’Eucarestia”[2].  Grande sostenitore di questa tenerissima devozione fu Pio XII che nella sua immortale enciclica Haurietis aquas insegna: «Si può a buon diritto affermare che la divina Eucaristia, sia come Sacramento che come Sacrificio, di cui Egli stesso è dispensatore e immolatore mediante i suoi Ministri “da dove sorge il sole fin dove tramonta” (Mal. I, 11), come pure il Sacerdozio, sono doni palesi del Cuore Sacratissimo di Gesù». E di ciò abbiamo pure la scientifica testimonianza nell’ostia mutata in carne del miracolo eucaristico di Lanciano (730-750 ca.): sottoposte infatti ad esame medico le reliquie son risultate essere carne «appartenente al miocardio» (Odoardo Linoli, Ricerche istologiche, immunologiche e biochimiche sulla carne e sul sangue del Miracolo Eucaristico di Lanciano, in Quaderni Sclavo di Diagnostica, 7, n° 3, Siena, Grafiche Meini, 1971, p. 670)[3].

Santino con la preghiera al Cuore Eucaristico di Pio VI, confermata ed indulgenziata da Pio VII e Benedetto XV

Preghiera al Cuore Eucaristico di Leone XIII
(220 giorni d’indulgenza)

Cuore Eucaristico di Gesù; dolce compagno del nostro esilio, io vi adoro. Cuore Eucaristico di Gesù – Cuore solitario – Cuore umiliato – Cuore derelitto – Cuore dimenticato – Cuore disprezzato – Cuore oltraggiato – Cuore disconosciuto dagli uomini – Cuore amante i nostri cuori – Cuore supplicante d’essere amato – Cuore paziente ad attenderci – Cuore premuroso di esaudirci – Cuore desideroso di essere pregato – Cuore fonte perenne di nuove grazie – Cuore silenzioso che volete parlare alle anime – Cuore dolce rifugio della vita nascosta – Cuore maestro dei segreti dell’unione divina – Cuore di colui che dorme, ma sempre veglia – Cuore Eucaristico di Gesù abbiate pietà di noi. Gesù Ostia, io voglio consolarvi – Io mi unisco a voi – Io mi immolo con voi – Io mi annichilo dinanzi a voi – Io voglio dimenticarmi per pensare a voi – Essere dimenticato e disprezzato per amor vostro – Non essere compreso ed amato che da voi – Mi tacerò per ascoltarvi e mi lascerò per perdermi in voi. Fate che io sollevi così la vostra sete della mia salute, la vostra sete ardente della mia santità, e che, purificato, io vi renda un puro e vero amore. Io non voglio più stancare la vostra attesa; prendetemi, io mi dò a voi – Io vi consegno tutte le mie opere, il mio spirito per illuminarlo, il mio cuore per dirigerlo, la mia volontà per fissarla, la mia miseria per soccorrerla, l’anima mia ed il mio corpo per nutrirli. Cuore Eucaristico del mio Gesù, il cui sangue è la vita dell’anima mia, che io più non viva, ma vivete solo in me. Così sia.

Canto al Cuore Eucaristico
(Testo e melodia di padre Vincenzo Parziale della Congregazione del Santissimo Redentore)



[1] San Pietro Giuliano Eymard, La Presenza Reale, Cap. XXXIX

[2] Vedi Padre Giorgio Maria Faré OCD, Il Cuore Eucaristico di Gesù, Dio chiede di essere amato, La Nuova Bussola Quotidiana, 4 luglio 2019.

[3] Cuore Eucaristico di Gesù