
[ articolo aggiornato a qualche ora dalla pubblicazione nel titolo e nel corpo del testo]
Antonio Socci scrive a Radio Spada in merito all’articolo:
Ratzinger decapita la “fronda” e gli “scismi”: “C’è solo un Papa ed è Francesco”. Trattandosi del commento di una figura pubblica, ci pare corretto riportarlo in maniera accessibile a tutti. E rispondere.
Qui il testo di Socci:
Credo che dovreste rettificare. Se leggete attentamente il servizio del Corriere della sera vedrete che la frase “Il Papa è uno, Francesco” non è stata affatto detta da Benedetto XVI a Massimo Franco. Quest’ultimo la riferisce come una voce, di fonte anonima che allude a circostanze di tempo e di luogo non precisate. Dunque non mi pare proprio che abbia attendibilità, perché così si potrebbe attribuire al papa emerito qualunque frase. Del resto se Benedetto XVI pensasse quello lo direbbe e lo scriverebbe a chiare note, apertamente e sempre. Peraltro Franco la riporta nell’ambito di un servizio in cui spiega di aver incontrato Benedetto XVI e riferisce alcune sue frasi, da lui direttamente ascoltate. Dunque non si capisce perché – avendolo potuto interrogare – non gli ha chiesto conferma di quella frase. Dal momento che non gliel’ha chiesta (o comunque Benedetto XVI non gliel’ha data) non mi sembra giusto e sensato attribuirgli quelle parole.
PS: Colgo l’occasione per dichiarare che sono in totale disaccordo con voi sulle vostre analisi relative alla Chiesa.
Qui la nostra risposta:
- Ammesso – e non concesso – che la frase non sia mai stata pronunciata, Ratzinger – così come può farsi intervistare con tanta facilità e con così ampia eco – può smentirla in qualsiasi momento, anzi: deve farlo in coscienza, ove ritenesse di essere Papa, anche in una seconda intervista. Cosa che non è avvenuta. E questo al netto di altre mille riflessioni aperte sul pontificato in corso.
- (PS) Anche noi cogliamo l’occasione per dichiarare che siamo in totale disaccordo con le sue analisi relative alla Chiesa. In particolare ci pare opportuno ricordare che, essendo privi di entusiasmi polacchi e bavaresi, siamo contro l’ecumenismo, la collegialità, la libertà religiosa e la liturgia protestantizzata. E in nostra compagnia ci sono 2000 anni di Papi, Dottori e Santi della Chiesa.
Cordialmente,
RS
In seguito: Conferme: Ratzinger riconosce Bergoglio come Papa
dalle mie parti si dice: “una per bere e una per sciacquare”. Complimenti
Infatti così è, o si sta con 2000 anni di Chiesa e Papi ( con fondamento Gesù Cristo ) o si sta con la nuova chiesa conciliare che sta divenendo gnostica peraltro, l’inizio ufficiale a ottobre con i riti magici indigeni amazzonici. I moderni-sti si ritengono troppo intelligenti, superiori a Gesù Cristo e 2000 anni di Chiesa, tanto da averla ammodernata al mondo (quello per cui Gesù non ha pregato) ed i frutti si vedono:basta sentire un tg, oltre alle idiozie varie omicidi e pedofilia e adulteri e gli dei vip.
povero Socci, ce l’ha con Bergoglio, e non col ventre che l’ha prodotto…
Lasciando perdere la inutile polemica sulla situazione della Chiesa e a chi siano ascrivibili le responsabilità, credo, per l’ennesima volta, sia opportuno stabilire con assoluta certezza chi sia-ammesso ci sia- il Papa. E’ fondamentale. Nessuno di voi ha letto di interviste in cui la Clinton precisi di non essere il presidente degli usa: l’eventuale-pare non l’abbia pronunciata- affermazione di Ratzinger di non essere papa sarebbe una precisazione sospetta, quasi una excusatio non petita. Le parole non contano, ma contano gli atti. Ratzinger si comporta da papa, silente ma papa. Ha l’anello, lo stemma, il titolo, l’abito, la residenza in vaticano-da cui non esce mai, come chiesto dalla Emmerick- e non intende “dismettere” tutto questo. Il suo segretario ha pronunciato strane dichiarazioni al riguardo, non redarguito a dovere da Bergoglio. Papi attivi o contemplativi non esistono: non ci sono 2 pres. del consiglio, non ci sono 2 papi. A Ratzinger siano tolti l’uso del nome, del titolo “Santità”, dell’anello del pescatore, dello stemma, ecc. Sia un vescovo qualsiasi, come i suoi predecessori dimissionari.
Claudius, sia tolto tutto in forza della bolla papale di Paolo IV “Cum ex apostolatus officio”, lei infatti ha perfettamente ragione:NON ESISTONO 2 PAPI per impossibilità ontologica. TRANNE CHE il pare non esiste nel caso, l’ha pronunciata: già conferma il silenzio, chi tace acconsente. Inoltre non è la prima volta che lo dice, la prima volta all’inizio del nuovo pontificato di stampo pagano. Ricordo la loro visita di cortesia, prima recita pubblica, a Castel Gandolfo (recita pubblica di 2 antipapi)- https://www.lastampa.it/2019/04/16/vaticaninsider/linsolita-epoca-del-papato-emerito-UjNRKJs4UQZeYRDkUsb2jK/pagina.html
Quanto alle profezie della Emmerick si vada alla radice di un conclave nel 1958 con 2 fumate bianche.E mi si dica perché veste di bianco dato che la beata scrisse di un Papa in rosso, vero prigioniero, e non gaudente pensionato scrittore di libri, con davanti a san Pietro il suo negozio di libri e dall’altrolato quello del compagno (comunismo familiare, dittatura politica, e pure nella finta cattolicità, tutti compagni anche di papato ma verso quale Dio, vero o falso, non si sa o si sa anche). Quanto alle inutili polemiche è lei il primo a farle e comunque la ringrazio: sono utili.
Quante parole alimentano questo mistero ( la Babilonia è grande) abbiamo due Papi, il segnale è forte, dopo Bergoglio voluto e piazzato per modificare i principi della Chiesa, se ci sarà un altro Papa sarà un Pietro II, e non ce ne saranno altri…. perché finalmente avverrà la promessa: tornerà Gesù!
Arrampicate sugli specchi già viste in precedenti occasioni. Ratzinger ha ribadito più volte che Francesco è papa e ha smentito tutte le voci comprese quelle sul “munus allargato” ed altre sciocchezze. Chiaramente riconoscere non implica “benedire” o approvare incondizionatamente come vorrebbe certa tendenza tradizionalista. E’ almeno dal 2015 che in tanti cercano di far dire a Ratzinger l’indicibile, utilizzando anche strani stratagemmi (vedi il caso “Conchiglia”).
Certo che è ‘papa’… della lor chiesa! e quando mai potrebbero sconfessarsi a vicenda e non riconoscersi? “Simul stabunt simul cadent”, lo sanno bene. Finché dura …. ( a me, poi, basta quello che lui ha detto – e scritto – fino al 2015, per rendermelo indigesto come apostata o marrano assoluto… )
…e poi,che differenza fa se a capo della chiesa c’è un papa farlocco solo, oppure due? Anche uno è di troppo! Quindi la Chiesa , la Chiesa vera non ha nessuno di questi due per proprio capo. Che poi quei due si sostengano o l’uno abbia delle riserve sull’altro, che me ne importa: affari loro. La loro figura barbina nessuno gliela toglie: quella di volersi mostrare a capo dell Chiesa, l’uno da Emeritus e l’altro da Effettivo.!… Emerito ed effettivo di che???? Della loro setta che chiamano chiesa…Bene!
Sentirsi poi dire da Socci che lui “non è d’accordo con le analisi” che qui in RS si fanno “relative alla chiesa è del tutto normale: l’oggetto delle analisi infatti è relativa a DUE chiese, che nulla hanno in comune, e di cui una ha ripudiato l’altra. Salvo mantenere, sempre più a fatica, una qualche somiglianza, ad usum stultorum!
Ho scritto a Gaeswein di consegnare a Papa Emerito Ratzinger una mia supplica che sarebbe tempo di “parlare” e non oltre “tacere” sulle eresie crescenti dal febbraio 2013. Risposta automatica: “ricevuto”. Leggo subito dopo il suo incontro a fianco di Bergoglio che insieme benedicono i nuovi 13 cardinali, di cui uno di 102 anni. Ergo: risposta negativa alla mia supplica! anzi: raddoppia!