Riprendiamo l’articolo Bibbiano, Pd si fa Commissione ‘in casa’: è l’ultimo stadio del potere di Giuseppe Leonelli per La Pressa
Finora qualcuno poteva anche crederci. Poteva credere a un Pd offeso e innocente di fronte alle critiche del centrodestra sul caso Bibbiano. Poteva davvero credere che non vi fosse una vicinanza ideologica tra il partito che da 70 anni governa l’Emilia Romagna e gli orrendi fatti di Bibbiano. Il patrocinio della Regione ai vari convegni di Hansel e Gretel, l’aver preso in più occasioni come esempio positivo del Sistema-Affidi quello della Val d’Enza, poteva essere una semplice svista. Anche la presenza di attiviste Lgbt tra gli indagati che – stando alla ordinanza del Gip – hanno devastato famiglie poteva essere un caso così come la ‘copertura politica’, per citare l’ordinanza, offerta dal sindaco Carletti. Un caso anche l’enorme squilibrio tra il numero di casi di affidamento nel Reggiano rispetto ad altre province. Insomma finora, volendo, si poteva credere alle accuse di strumentalità mosse dal Pd e derubricare quello slogan leghista ‘verità su Bibbiano’ a semplice propaganda. Finora poteva essere un caso isolato, responsabilità di singoli e via dicendo…
Finora, con un po’ di sforzo si poteva anche crederci. Ma con l’insediamento di oggi della Commissione di inchiesta regionale è davvero impossibile continuare a dare fiducia a questo centrosinistra.
La Commissione che dovrebbe valutare gli orrendi fatti che stanno emergendo dalla inchiesta Angeli e Demoni, che dovrebbe dare una garanzia a genitori torturati (nel vero senso della parola) da un Sistema che, se confermato, definire diabolico non è una iperbole, che dovrebbe far luce sui legami tra questo Sistema e il Pd di governo e i mondi ad esso vicino (quello Lgbt in particolare e va detto) è formata da un presidente Pd, da un vicepresidente di Sinistra italiana e da un esponente M5S per l’opposizione.
Ora, con tutto il rispetto che si può nutrire per Giuseppe Boschini del Pd, per Igor Taruffi di Sinistra italiana e per Raffaella Sensoli dei 5 Stelle, è normale che da questa commissione sia stata esclusa la forza politica che stando a tutte le recenti elezioni ha la maggioranza relativa in Emilia Romagna? Se il Pd non aveva nulla da nascondere, se davvero Bibbiano è un caso isolato e le responsabilità sono dei singoli, perché escludere la Lega (e gli alleati Fdi e FI) dal nuovo organo politico che dovrebbe far luce sulla vicenda?
Il leghista Stefano Bargi in questo caso ha ragione da vendere e la giustificazione del capogruppo Pd Stefano Caliandro non regge. ‘Essendosi presentate divise le minoranze – ha detto Caliandro – stante il sistema di elezione che prevedeva una maggioranza qualificata, siamo stati obbligati ad esprimere una nostra preferenza e lo abbiamo fatto in ossequio al pluralismo delle minoranze e quindi abbiamo votato il candidato del M5S che è stato largamente estromesso dagli Uffici di Presidenza di Assemblea e Commissioni fino ad ora’. Eh certo, il Pd comanda e decide, estromette ed elargisce posti, dimentico di quanto siano gravi e orrendi i fatti che questa commissione dovrà esaminare. Anzi forse ben cosciente di quanto questi fatti siano pericolosi per la rielezione del comandante Pd (che nasconde il Pd dietro a ‘Siamo l’Emilia Romagna’) Stefano Bonaccini. E che quindi vanno gestiti con attenzione, senza quei fascisti della Lega tra i piedi. Che messa così, in modo così biecamente strumentale, ai rigurgiti fascisti (pericolo reale) nessuno ci crede più.
E’ l’ultimo stadio del Potere, l’arroganza elevata a modello, a bontà magnanima. ‘Fin da ora mi preme chiedere la collaborazione a tutti i capigruppo dei partiti e movimenti rappresentati in Assemblea legislativa per orientare i lavori secondo i criteri di più totale condivisione e unità’ – ha detto Boschini appena nominato presidente. Eh certo. Adesso che comandiamo noi, che abbiamo le redini della commissione che deve valutare il caso politicamente più scivoloso per Bonaccini, possiamo sembrare buoni. Ma non troppo eh, perché se la Lega insiste ritorniamo ad accusarla di fascismo e non se ne parla più.
Certo, quale migliore garanzia per i controllati?
Oltre che schifosi, ridicoli: si scopron da sé!
Ma loro sono contro Salvini, e con la Karola: questo basta per meritarsi anche una apostolica benedizione….
Finchè glielo si permette, continueranno a fare i loro porci comodi. Credo che la Lega dovrebbe essere più compatta e battere i pugni, invece di lasciar fare. Certo se la Lega è fatta anche di sindaci che vanno alle feste d’orgoglio gay pensando di essere democratici, senza interessarsi di cosa pensano realmente queste associazioni, allora te lo credo che quelli del PD che al governo sono in minoranza, ma sul territorio hanno tutte le sovrastrutture, circoli arci sparsi ovunque in Emilia Romagna e centri sociali discutibili, la fanno da padrone. Noi ci proveremo a buttarli fuori dalla regione, però cari miei, quelli della Lega e la Meloni devono iniziare a fare sul serio, non a fare solo proclami. Perché loro sono come le bestie, fiutano la paura delle prede e se li lasci fare ti sbranano.