Ho scoperto le fettuccine alla papalina grazie al libro “Gli Aristopiatti” di Lydia Capasso e Giovanna Esposito, che avevo chiesto al marito come regalo di compleanno.

Si tratta di un piatto aristocratico ideato da un oste romano, probabilmente tale Cesaretto Simmi, negli anni Trenta, per soddisfare la richiesta di Eugenio Pacelli, a quei tempi segretario di Stato Vaticano e futuro papa Pio XII, che desiderava offrire a degli ospiti stranieri un piatto originale ma che fosse legato alla romanità. Le fettuccine alla papalina somigliano, infatti, alla pasta alla carbonara (guarda caso, il mio piatto preferito) ma al posto del guanciale prevede il più nobile e delicato prosciutto.  

Per secoli, alla corte pontificia e sulle tavole dell’aristocrazia cardinalizia, lo sfarzo era la norma, dato che gli alti prelati dovevano intrattenere ospiti illustri e presenziare alle feste religiose. Non a caso, alcuni dei più importanti trattati culinari sono stati scritti da cuochi e scalchi che lavoravano nelle cucine vaticane. Eppure, di tutto ciò a Roma rimane una cucina prettamente popolare, in cui i tratti aristocratici non sempre sono riconoscibili. Inoltre, la connotazione dei piatti non è quasi mai strettamente regionale. Infatti, i papi che si sono succeduti nella storia della Chiesa erano di diversa provenienza e di solito portavano con sé alla corte pontificia le tradizioni gastronomiche della propria terra. Sicuramente la tavola papale è stata una vera e propria tavola di corte, soprattutto dal XV secolo in poi, con il consolidarsi dello Stato Pontificio e il suo affermarsi nel panorama politico internazionale. Di conseguenza, internazionali sono stati i banchetti ed il cibo, sia per la composizione mista delle gerarchie ecclesiastiche, sia per la necessità di ricevere sovrani e diplomatici stranieri con i loro numerosi seguiti. Nelle cucine papali si trovava di tutto ed era possibile far arrivare materie prime da qualunque luogo.

Dopo questo excursus storico, vi lascio la ricetta.

DOSI: 4 persone

DIFFICOLTA’: Bassa

PREPARAZIONE: 15 minuti

COTTURA: 15 minuti

COSTO: Basso

INGREDIENTI:

  • 400 g di fettuccine all’uovo (meglio se fresche)
  • 100 g di prosciutto crudo in una sola fetta
  • 2 uova
  • 1 cipolla
  • 1 noce di burro
  • 4 cucchiai di latte (facoltativo)
  • Parmigiano grattugiato (almeno 8 cucchiai)
  • 1 filo di olio EVO

PREPARAZIONE:

Prima di tutto, tagliate il prosciutto a dadini o a listarelle e la cipolla a fettine sottili.

Poi scaldate un filo d’olio in una padella antiaderente e mettetevi a rosolare la cipolla ed il prosciutto. Intanto, in una ciotola sbattete le uova con abbondane parmigiano grattugiato e con il latte per ammorbidire.

A questo punto, cuocete la pasta in abbondante acqua salata secondo il tempo riportato sulla confezione. Dopo la cottura, scolatela al dente e versatela nella padella con il prosciutto e la cipolla mantecando con un po’ d’acqua di cottura e una noce di burro, mantenendo il fuoco basso. Infine, spegnete il fuoco, unite il composto di uova mescolando bene ed impiattate.   

Alla prossima ricetta,

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