A riportare la notizia è l’insospettabile Fatto Quotidiano (F. Sanna, Marijuana, Colorado 5 anni dopo la legalizzazione: record di gettito, ma visite psichiatriche quintuplicate al pronto soccorso, 29 ottobre 2019). Ci dice che secondo studi americani, nonostante la legazlizzazione, il consumo del Colorado cala e le casse dello Stato sorridono, ma:
Negli ultimi cinque anni sono infatti raddoppiati gli incidenti stradali mortali dove almeno uno dei conducenti è risultato positivo al test per la marijuana, spesso in abbinamento ad alcol o altre sostanze psicoattive. E uno studio del 2017 ha verificato che rispetto al periodo pre-legalizzazione sono quintuplicate le visite al pronto soccorso per malattie mentali collegate al consumo di marijuana, in particolare alimentare. A tal proposito oltre ad una maggiore diffusione della Cannabis Hypermesis Syndrome per i consumatori abituali – nausee cicliche accompagnate da vomito – i medici in servizio nei presidi di emergenza hanno rilevato una crescita dei casi di allucinazioni e disorientamento. Ha scosso l’opinione pubblica a riguardo un caso di cronaca nera: un uomo ha sparato alla moglie, uccidendola, dopo aver mangiato un dolce alla marijuana che a suo dire gli avrebbe alterato i sensi fino a fargli scambiare la donna per un intruso. A processo la difesa ha portato alcune prove a sostegno della tesi, senza tuttavia convincere la Corte, che anche in appello ha confermato la condanna dell’uomo a 30 anni di carcere.