Il militante “gesuita” filo-LGBT J. Martin qualche giorno fa ha incontrato Francesco.
Com’era comprensibile si è scatenata la bagarre-social.
Ora GayNews esulta: Dopo gli attacchi via social, p. Martin incontra il card. Versaldi e discute del documento sul gender
Da parte loro, fanno bene a plaudire: il “gesuita” avrebbe reso noto l’incontro avuto col card. Giuseppe Versaldi, prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica, e col sottosegretario p. Friedrich Bechina. Uno dei temi trattati? L’agghiacciante documento Maschio e femmina li creò. Per una via del dialogo sulla questione del gender.
Interessante ciò che riporta GayNews:
Dopo aver ribadito che quanto riportato sul post era stato concordato col permesso del porporato e del numero tre della Congregazione, Martin ha dichiarato: «Durante il nostro incontro, che è durato circa 40 minuti, ho letto ad alta voce le lettere di una suora che si occupa di persone transgender, di una famiglia con bambini Lgbt e di una persona transgender.
Ancora una volta, con il loro permesso, posso rendere noto che essi hanno parlato del contesto e dello scopo del documento, incentrato sulle scuole cattoliche. Sua Eminenza ha espresso dolore per il fatto che si fosse pensato che la Congregazione stesse accusando le persone di essere ideologicamente distorte, desiderando far conoscere la loro attenzione per le persone transgender e il desierio di continuare il dialogo per riflettere sulle loro esperienze.
Come ho detto, mi hanno dato il permesso di condividere questo con voi. Il resto dell’incontro, invece, sarà tenuto privato. Sono felice di aver portato le voci delle persone Lgbt a questo cordiale incontro e molto grato per la loro apertura al dialogo».
macchè cardinal prefetto non cardinal prefetto cardinale semplice cardinal in pectore arcivescovo vescvo monsignore pretozzo …..papa: questi titoli addosso a questi persomasggi lestofanti non dicono nulla …. non impressionano. Sono come sparate da commedia dell’arte E che facciano quello che vogliono questi TITOLATI da farsa, e si accoppino come vogliono – in corporibus suis et in religionibus- e predichino come vogliono che solo trattar di loro fa nausea…