di Charlie Bunga Banyangumuka
Madauros, Numidia, 307 d.C.
Due ausiliari legionari spingono in catene un giovane, il preside di Madauros apre un rotolo di pergamena che gli porge un sottoposto
Persecutore:« Avito, questo è il tuo nome, giusto?»
Martire:« Sì, quello è il mio nome»
Persecutore:« E quanti anni hai, Avito?»
Martire:« Ventisette anni e quattro mesi»
Persecutore:« E sai perchè sei qui»
Martire:« Certo, per essere giudicato»
Perscutore:« E tu sai perchè devi essere giudicato?»
Martire: « Perchè credo in Cristo, perchè sono membro della Chiesa e perchè confesso che non vi siano altri déi»
Persecutore:« No, sei qui perchè non hai voluto sacrificare per la salute dell’Augusto. Il tuo essere cristiano non c’entra nulla.»
Martire:« Le due cose sono strettamente legate»
Persecutore:« In che modo? Spiega a noi presenti»
Martire:« Semplice; se sono cristiano non posso credere che esistano altri déi. Le due cose sono legate»
Persecutore:« Puoi credere a Cristo e sacrificare anche ai nostri dei e per la salute dell’Augusto. O non reputi che la vita dell’Imperatore valga le tue preghiere?»
Martire:« Affatto; anzi io prego affinchè Iddio mantenga in vita l’imperatore e lo illumini. Ma per questo prego Cristo, non brucio certo incenso per i vostri falsi idoli»
Persecutore:« Ritieni dunque falsi e bugiardi i nostri déi?»
Martire:« Sì»
Persecutore:« Dunque devo dire che sei ateo e che non credi in nulla»
Martire:« Io non credo in nessuno all’infuori di Cristo, Unico Vero Dio»
Persecutore:« Ma non temi la tortura, il supplizio e la morte?»
Martire:« Temo più gli eterni tormenti infernali se mentissi circa la vera e unica divinità di Cristo»
Persecutore:« Dunque tu affermi e confessi che chiunque neghi Cristo e preghi nel contempo altre divinità verrà tormentato nell’Ade?»
Martire: «Confesso che chiunque rifiuti Cristo perirà fra le fiamme eterne»
Persecutore:« Devo dunque condannarti per questo, non mi lasci scelta»
Martire:« È come ti ho detto, mi condanni al supplizio come cristiano, questa è la vera ragione»
Persecutore:« Pertanto devo dire che tu non tema alcuna morte per il tuo Cristo, giusto?»
Martire:« Sì, è così»
Persecutore:« Nemmeno davanti alla tortura dunque cederesti?»
Martire: «Come disse il Beato Paolo nulla ci separerà mai dall’amore di Cristo»
Persecutore:« Dunque sai che la tua sorte è segnata in maniera inalterabile»
Martire:« Lo so, e ringrazio Iddio di aver accolto le mie preghiere e avermi trovato degno di effondere il mio sangue per Lui»
Persecutore:« Come vuoi tu: dunque sia messo a verbale che Avito di Madauros, di anni 27, viene condannato alla croce in qualità di cristiano. Gli sia messo il Titulus al collo, sia condotto per le strade e sia crocifisso fuori le mura»
Martire:« Non nobis sed nomini Tuo da gloriam»
Tre ausiliari prendono per le catene Avito e lo portano fuori dalla stanza