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Non sarà d’oro, non avrà brillanti o pietre preziose e nemmeno altri materiali di pregio visto che il materiale è legno marcio, preso da uno dei barconi che sono affondati nel Mediterraneo carichi di migranti, ma la croce pettorale che ha scelto il neo cardinale Micheal Czerny, uno dei due consultori del Papa in fatto di migrazioni assieme al cardinale polacco Konrad Kraiewski – l’elettricista che ha infranto le leggi italiane per andare a riattacare la corrente elettrica in uno stabile occupato abusivamente a Roma – ha un grande valore artitico, visto che porta la firma di un artista siciliano: Domenico Pellegrino. Pellegrino è un artista siciliano che ha esposto anche alla Biennale di Venezia. Chissà se la pubblicità indiretta di questo piccolo oggetto di culto – la croce pettorale di Czerny – contribuirà a far lievitare le sue opere. 

Così annota Federica Giansoldati su Il Messaggero (In legno e non d’oro, ma la croce del cardinale dei migranti è griffatissima).

Ma come si presenta l’artista sul suo stesso sito?

Per l’artista i supereroi sono le persone comuni, identificate nei personaggi dei fumetti americani come Capitan America, Spider-man, Batman, Hulk, Catwoman, Silver Surfer, etc. che a loro volta sono paragonati dall’artista agli Dei dell’antichità greca e romana. L’artista vede in Spider-man il Dio Apollo, unica divinità che rimane con il solito nome sia nel culto romano che in quello greco, in Capitan America il Dio Hermes, in Catwoman la Dea Afrodite etc. vuole mettere in luce la dualità e il rapporto tra gli Dei della mitologia greca, romana e i suoi supereroi, nuovi Dei contemporanei, che contaminano il territorio e vengono posizionati sempre come statue sui palazzi, luoghi cittadini, interni di case con la costante vicinanza ai fiumi e al mare perché è proprio l’acqua che bagna l’isola della Sicilia dall’interno all’esterno identificando ancora una volta l’essere siciliano nei personaggi.