
Se le blasfemie del Sinodo hanno un precedente in Assisi ’86 ([Video] Il Sinodo amazzonico? Era già pronto 33 anni fa), non c’è dubbio che questo mea culpa di Francesco abbia un precedente in quello di Giovanni Paolo II.
Insomma: sta per uscire Nostra Madre Terra, con prefazione del patriarca scismatico Bartolomeo.
Ecco un estratto del testo rilanciato da Tiscali e Askanews:
“Sogno sinceramente una crescita nella consapevolezza e un pentimento sincero da parte di noi tutti, uomini e donne del XXI secolo, credenti e non, da parte delle nostre società, per esserci lasciati prendere da logiche che dividono, affamano, isolano e condannano. Sarebbe bello se diventassimo capaci di chiedere perdono ai poveri, agli esclusi; allora diventeremmo capaci di pentirci sinceramente anche del male fatto alla terra, al mare, all’aria, agli animali…“.
P.S.: Così, per completare: Francesco: pentimento per male ad animali e ambiente. In tavola? Ha prosciutto e bottiglie di plastica
acc…. ma quanti diventano i dieci comandamenti ? rita@boatto.it
‘Francesco’ chi??? Jorge Mario chieda perdono lui per primo del danno che la sua presenza apporta a cielo terra e mare e…animali, con le sue bestemmie quotidiane contro Dio e il Cristo di Dio, vere attirafulmini dell ‘Ira di Dio!
E poi, con la sua idea farlocca di ‘dio’, cioè nessuna idea di Dio, che senso ha invitare al pentimento…. Davanti a chi pentirsi? A Greta??? Allo sciamano amazzonico?