Roberta Mori, pur senza addebiti sul piano penale in riferimento alle note vicende, ha avuto un incarico istituzionale di peso non trascurabile. Del resto, più volte abbiamo ribadito che il piano della vicenda è solo uno dei tanti e probabilmente il meno interessante.
La Mori, da Presidente della Commissione parità della Regione Emilia-Romagna, ha svolto diverse attività di cui ci siamo occupati per quanto concerne il caso Bibbiano.
Ebbene, è stata ufficialmente confermata come candidata del PD in provincia di Reggio E. alle prossime regionali, in sostegno di Bonaccini.
Di seguito una breve rassegna di articoli che toccano direttamente o indirettamente questo argomento. Il giudizio ai lettori. E agli (e)lettori.
- Audio del sindaco Carletti e dell’Anghinolfi (invitati in regione per il modello Val d’Enza): “I bimbi parlano”
- Video (regista: affidataria LGBT): il plauso della pres. Mori a quello strano convegnone in Val d’Enza
- Altre novità su Roberta Mori e Bibbiano. A questo punto ci vuole un chiarimento politico.
- Il fatto politico. Bibbiano e “omonegatività”: un nuovo video ed altri elementi per riflettere
In generale e a prescindere da questo caso, qui l’archivio completo sul caso Angeli & Demoni: Il nostro archivio completo sul caso Angeli e Demoni
Conosco bene Roberta e posso assicurarvi che non c’entra nulla con gli orrori di Bibbiano, del resto non è in alcun modo indagata. Roberta quando era consigliera regionale (non è stata riconfermata alle ultime elezioni pur andandoci vicino) si occupava di mille cose e partecipava a tantissimi convegni su una grande varietà di temi, la sua partecipazione a quei due convegni in qualità di rappresentante delle autorità che pronunciava il discorso di saluto non significa nulla, e non è stata certamente lei a portare Foti e la Anghinolfi (personaggi orrendi sicuramente colpevoli che meritano di finire i loro giorni in galera) a quei convegni.
No,no, Michè, nun ce provà.
Nell’articolo non c’è scritto da nessuna parte che la Mori era coinvolta nel processo penale, nessuno qui dice che sia una criminale, ma questi personaggi in regione hanno parlato alla sua commissione e in parlamento grazie alla sua collega Iori. Ed è stata la Mori a incensarli presso questo convegno con le parole che sappiamo, a partecipare all’inaugurazione del noto centro Bibbianese, ecc ecc.
Questa gente parlava alle feste dell’unità e veniva portata in palmo dal partito, dunque non confondiamo le carte. La Mori non è stata “scagionata” da nulla perché penalmente non c’era nulla da cui scagionarla: questi articoli lo ribadiscono. Ma Sul piano politico i fatti urlano e c’è ben poco da aggiungere. Anche perché la Mori è ancora in consiglio regionale. Dunque stendiamo un velo pietoso, che è meglio.