di Charlie Bunga Banyangumuka

Che i Protestanti errino sulla Santissima Eucarestia è un dato di fatto; oltre alla Scrittura e ai Padri, ai cattolici vengono in aiuto i Miracoli Eucaristici, ci quali certificano come Iddio sia sempre presente e mai abbandoni il Suo Popolo.

Ci troviamo a Trani, intorno all’anno 1000.
Una donna ebrea, di nome Zaches, decise di intrufolarsi durante la Santa Messa e riuscì, con artifizio luciferino, a trafugare una Santa Particola.
Piena di orgoglio per il suo “trofeo”, la donna la portò a casa e la buttò in una padella, volendola friggere.
Ma il Signore volle manifestare la Sua Potenza davanti a quell’incredula e dalla Particola cominciarono a fuoriuscire fiotti di Sangue che inondarono la casa e tutta la zona.
Il vescovo fu richiamato dalle urla del quartiere e dalla notizia di questo “Sangue”: giunto sul posto e constatane la Sua origine, si tolse i calzari e portò in processione l’Ostia fino alla Cattedrale.
Da quel giorno la Santa Particola, conservata nella chiesa di Sant’Andrea, viene esposta ogni Giovedì Santo.
La casa dell’ebrea, copiosamente bagnata dal Divin Sangue, fu dedicata al culto cattolico.
non : “…, poiché questo è il mio Corpo”, ma ” … . Questo, infatti, è il mio Corpo” – … .”Hoc est enim Corpus meum”-.
Così si diceva la tempo del miracolo eucaristico di Trani…
La prima dicitura appartiene alla ‘nuova messa’, ed è formula appropriata a un rito che è semplicemente ‘memoria’ dell’ Ultima Cena, secundum Lutherum….