
“Abrahamic Family house” – Casa della Famiglia di Abramo – è il nome di una struttura che sorgerà ad Abu Dhabi ed ospiterà al suo interno una sinagoga, una moschea ed una chiesa dedicata a San Francesco.
“I tre diversi luoghi di culto saranno uniti tra loro da fondamenta uniche e inseriti all’interno di un giardino: immagine dal significato importante per ciascuna delle tre maggiori religioni del mondo” (vaticannews.va, 21 settembre 2019)
“[La] struttura … servirà come luogo di culto individuale, ma anche per il dialogo e lo scambio interreligioso, come è stato spiegato al Pontefice. Infatti è previsto anche un quarto edificio che rappresenterà il Centro Studi e Ricerca sulla fratellanza umana, il cui obiettivo, a partire proprio dal documento di Abu Dhabi, sarà quello di «far conoscere le tre religioni». Sarà anche sede per le cerimonie di consegna del Premio “Fratellanza umana” (lastampa.it, 15 novembre 2019).
Tre religioni che dicono cose estremamente contrapposte – per i cristiani Gesù è vero uomo e vero Dio, per i musulmani è solo un profeta, per i giudei un malfattore, un bestemmiatore ed altre cose che la pietà e la decenza ci impediscono di scrivere – uniti nella adorazione dello stesso Dio, per usare un mantra di Giovanni Paolo II, e per promuovere l’uomo.
Il progetto gemma direttamente dalla “Dichiarazione sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la fratellanza” firmata da Bergoglio e dal Grande Imam di Al-Azhar, la quale a sua volta non è altro che l’attuazione delle teorie sulla una sincretica religione mondiale senza dogmi che nemmeno il più ottimista dei massoni avrebbe immaginato di vedere realizzata.
Bergoglio, che già aveva presenziato tramite i suoi rappresentanti – il suo segretario personale Monsignor Yoannis Lahzi Gaid ed il Cardinale Miguel Àngel Ayuso Guixot del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso (fondato da Paolo VI nel 1965) – alla presentazione ovviamente interreligiosa del progetto avvenuta a New York il settembre scorso, ho ricevuto oggi in udienza il Grande Imam ed alcuni membri del Comitato Superiore per la Fraternità Umana, i quali gli hanno mostrato le planimetri dell’erigendo luogo di culto delle tre religioni abramitche. Il Nostro ha ringraziato i presenti, incoraggiandoli.
Per questa ulteriore messa in pratica della apostasia di Abu Dhabi, frutto del modernismo panteista ed agnostico che tiranneggia la Chiesa Romana, si debbono ringraziare indistintamente tutti i Papi del post-concilio da Paolo VI a Benedetto XVI che, attuando quel dialogo fra le religioni supposte abramitiche – il santo Patriarca Abramo era cristiano in voto e credette in Gesù Cristo venturo – inaugurato dal documento conciliare Nostra Aetate hanno inverato quanto infallibilmente aveva condannato Pio XI: “Sono soliti indire congressi, riunioni, conferenze, con largo intervento di pubblico, ai quali sono invitati promiscuamente tutti a discutere: infedeli di ogni gradazione, cristiani, e persino coloro che miseramente apostatarono da Cristo o che con ostinata pertinacia negano la divinità della sua Persona e della sua missione. Non possono certo ottenere l’approvazione dei cattolici tali tentativi fondati sulla falsa teoria che suppone buone e lodevoli tutte le religioni, in quanto tutte, sebbene in maniera diversa, manifestano e significano egualmente quel sentimento a tutti congenito per il quale ci sentiamo portati a Dio e all’ossequente riconoscimento del suo dominio. Orbene, i seguaci di siffatta teoria, non soltanto sono nell’inganno e nell’errore, ma ripudiano la vera religione depravandone il concetto e svoltano passo passo verso il naturalismo e l’ateismo; donde chiaramente consegue che quanti aderiscono ai fautori di tali teorie e tentativi si allontanano del tutto dalla religione rivelata da Dio” (Mortalium animos, 6 gennaio 1928).
Il dialogo e’ una cosa, la neoreligione mondiale un’altra. Il dialogo interreligioso lo possono fare tranquillamente il prete e l’imam che si beccano in treno, ma in veste ufficiale o sei per il cristo o ne neghi la divinita’ O sei per maometto o neghi che sia stato ispirato da dio etc. etc.
Il condominio abramitico e gli altri edifici multireligiosi non sono contro la religione, sono contro la logica. Se una F1 ferrari montasse un motore audi, cosa concludereste? che non hanno FIDUCIA nei loro motoristi. Se tutte le square si scambiassero i motori ad ogni gara cosa concludereste? che per loro uno vale l’altro. Certo, teologicamente parlando puoi confrontare tutte le idee che vuoi, ma qui si parla di culto. Dietro una religione sta una morale. Una cosa non puo’ essere giusta e sbagliata allo stesso tempo.
Mi sa tanto che sarà un minestrone immangiabile.
Eh, asd, troppo coerente il suo ragionamento, troppo logiche le conclusioni…
Il Bergoglio, però, non agisce secondo logica: agisce su ordine del NWO ed i suoi lacchè neanche si pongono il problema. Ragionamento, logica… che roba è? Perdita di tempo…
Il gregge segue la pecora col campanaccio al collo.