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Gli amici si incontrano nuovamente, così ci narra Eugenio Scalfari. E dopo il pasticcio sul libro Sarah-Ratzinger rivede Bergoglio a Santa Marta.

Il mix delle dichiarazioni è difficile da commentare in dato lo strampalato impasto di stupidaggini, mezze eresie, mezze verità, convenevoli e chiacchiere.

Rispunta l’immancabile “dio unico” (minuscola voluta) e si liquida la vicenda sul libro sul celibato in modo da lasciare attoniti:

“Ratzinger aveva fatto sapere di non essersi schierato affatto con Sarah, né di avere mai autorizzato un libro a doppia firma con lui. Benedetto ha fatto dunque arrivare a Francesco tutta la sua solidarietà. Il nostro Papa non aveva affatto preso sul serio il tentativo di un gruppo di porporati alle spalle di Sarah ed ha accolto l’offerta amichevole ed addirittuta fraterna di Ratzinger il giorno prima del nostro incontro”

Essendo uscita questa ricostruzione su uno dei principali quotidiani italiani, con la firma di un amico di Francesco, Ratzinger smentirà? O vale sempre il teorema #SaStatoPadreGeorg?

Sul resto: transeamus.